Premessa: prima di andare a dormire ho bisogno di pensieri positivi, altrimenti mi sveglierò la mattina seguente con ancora il magone.
Hai la soddisfazione di sentirti dire che la tua fanfic è così intensa che domani mi farà sentire proprio così! XD
Ah, nota bene: data l'ora tarda non posso assicurarti che la grammatica e la sintassi di questa recensione saranno facilmente comprensibili! Nel caso, le correggerò nei prossimi giorni! (Quando il sole è ancora alto, possibilmente!)
Allora, se posso permettermi una mia personalissima opinione, Neji nelle vicende sentimentali (la dichiarazione, il primo bacio) io lo immagino tutt'altro che diretto. Mi stuzzica pensarlo timido ed impacciato, in contrasto col suo carattere fermo e col suo comportamento sempre razionale. Ma, appunto, è una congettura tutta mia, perché certo non abbiamo elementi del manga che possano aiutarci!
Passando al resto della fanfic, devo confessarti che sono sorpresa. Il tuo stile è semplice e scorrevole, non fai ricorso ad un lessico particolarmente forbito né infarcisci il testo con un'abbondanza di metafore e similitudini. Eppure... mi ha catturato fin dalle prime righe! Sapessi quanto ti invidio. Quando scrivo, io sforno aggettivi su aggettivi, avverbi su avverbi, perché ho sempre l'impressione che il mio testo non sia sufficientemente chiaro. Tu, invece, con parsimonia di parole ed immagini ci catapulti nel pieno dei sentimenti. Affascinante...
All'inizio, a dire la verità, ho creduto che stessi correndo troppo sugli avvenimenti chiave nella relazione tra Neji e Tenten. Poi, ho capito che il tuo obiettivo era concentrarti sulla gravidanza. Ottima scelta come tema, decisamente diverso dal solito. Inoltre, sarà che sono una donna, ma non ho potuto far altro che sorridere, preoccuparmi e soffrire con Tenten durante questa sua esperienza. Figuriamoci quando ha cominciato a stare male, o meglio, quando si è capito che quel dolore al ventre avvertito per tutta la notte era veramente reale. Tra l'altro, ho temuto che sarebbe morta anche lei, soprattutto perché non aveva intenzione di farsi visitare subito.
Invece, eh, sarò ingenua, ma non credevo proprio che sarebbe finita così. E' triste. Ma non perché Tenten è la donna innamorata e respinta e Neji l'uomo (inserire insulto a caso) che la scarica. Uhm, beh, un po' (parolaccia a caso) lo è stato, perché non ha certo aspettato che Tenten stesse fisicamente e psicologicamente meglio per sputarle in faccia la sua decisione. Comunque, la conclusione è triste perché i due si amano a vicenda. Neji è cotto di lei, ma, razionalmente, sa che non dovrebbe avere figli, che non può permetterselo, perché lui stesso ha vissuto ciò che potrebbe capitare a loro stessi. Però... Insomma, lo stesso discorso si potrebbe fare con Tenten, dico io! Se fossero rimasti insieme, senza avere figli, comunque lui si sarebbe lasciato qualcuno dietro, se fosse morto per proteggere Hinata. Anzi, Tenten sarebbe rimasta totalmente sola; il figlio o i figli, invece, almeno avrebbero avuto ancora la madre... Magari, se Neji riuscisse a fare questo pezzettino di ragionamento in più, potrebbe ripensarci? ç__ç
Comunque, in generale, la presentazione di Tenten merita. La sua evoluzione nel corso della fanfic, dalle prime righe, quelle dell'introduzione, a quando realizza che: Nel momento in cui si era risvegliata dall’anestesia e Sakura le aveva dato la brutta notizia, Tenten aveva finalmente compreso cosa volesse finalmente dalla vita.
Ah, e poi, mi è piaciuta un sacco l'espressione circa il rumore inuile del resto dell'ospedale. Hai ribadito il contesto, con i suoi suoni di sottofondo, ma hai giustamente posto l'accento sul fatto che questi siano del tutto insignificanti. E' più facile da provare in prima persona che a dirsi! XD Insomma, credo sia capitato a tutti, almeno una volta, di percepire in questo modo scomodo ed inutile la realtà che ci circonda, quando abbiamo pensieri ben più agghiaccianti in testa.
Uff, credo di aver finito! Spero che questa recensione sia leggibile! Complimenti. Sai, raramente recensisco le fanfic drammatiche, perché mi incupiscono troppo (che donna fragile! XD). Però la tua aveva questo tocco così maturo: i personaggi più grandi, un bambino in arrivo... Mi ha toccato nel profondo. Hai mantenuto l'ambientazione originale del fumetto, ma hai calato i protagonisti in circostanze "normali", per nulla distanti dalla nostra realtà effettiva.
Ok, sto straparlando. Buonanotte!
francy (Recensione modificata il 26/02/2012 - 02:44 am) |