Ciao :) Ho iniziato a leggera questa storia perché shippo da morire Emilia e Martino insieme *-*
Mi sembra di aver capito che l'uomo della lettera è Fabrizio oppure no? Oddio, spero di sì!
Antonio che si è messo in qualche guaio mi lascia senza parole, anche se conoscendolo non mi sembra tanto improbabile :)
E poi Anna incinta?! Wow...E' proprio sicura che vedrà crescere suo figlio se prima non si libera da questo guaio?

Purtroppo sono riuscita a leggere tutto solo oggi ma adoro questa storia è sarebbe molto felice che continuassi perché ho divorato tutto in un giorno e con molta avidità. Il tutto è bellissimo perché parlerà un po di tutti con poi loro due protagonisti ma si parlano anche di altre vicende. Complimenti continua ti prego.

Continua, continua, continua!!
Storia bellissima, io amo Emilia e Martino *-*
Spero che un giorno continuerai.. baci :*

Ciao! Sono felice di trovare un tuo messaggio, in effetti era parecchio tempo che non ci sentivamo, e per questo motivo sono ancora più ansiosa di leggere ciò che spetta a Emilia e Martino. Non hai nessuna colpa per il tuo ritardo, anzi, so bene quali siano gli impegni universitari specie in sessione d'esame. E di "ritardo", poi, non è neanche il caso di parlare: ognuno aggiorna la propria storia quando lo ritiene opportuno.

Tante volte nel corso della tua fanfiction mi hai dato modo di pensare ad un addio definitivo di Cristiano, ma, a quanto pare, ci sono cascata anche stavolta, perché ce lo ritroviamo tra i piedi più sfacciato e testardo che mai.
Mi ricorda un po' il Benac degli ultimi tempi, perché il meccanismo della riconoscenza-amicizia-amore non corrisposto è molto simile. Cristiano ha salvato Emilia, ma manca di logica e tatto con la pretesa di far breccia nel suo cuore per tale motivo.
Di certo Emilia ha dovuto trattenersi dallo scomporsi durante la discussione: non si conviene ad una giovane marchesina affannarsi e controbattere ad alta voce. Ha giocato a suo favore la sua ricchezza lessicale e la sua prontezza, cosicché i concetti espressi andassero al punto e fossero chiari mantenendo il tono della conversazione basso e cordiale.
Dall'altra parte abbiamo un Martino che, al contrario, tende sempre a esprimere la propria opinione senza tanti giri di parole. Ha indubbiamente ereditato questa parte del carattere da suo padre Fabrizio.
Complimenti per aver giostrato questo botta-risposta così efficacemente: sembrava li stessi spiando in un salotto ottocentesco.

Sperando che per quel guastafeste sia l'ultima -definitiva- apparizione, ti ringrazio per aver pubblicato questo capitolo, e aspetterò il prossimo con la curiosità di sempre. Prenditi il tempo di cui hai bisogno, non sono di certo qui per far fretta a qualcuno!
A presto!

Ciao!
Ho trovato questo capitolo molto piacevole, allegro e divertente. Mi hai strappato varie risate ed è giusto equilibrare momenti tristi, di tensione, malinconia, all'allegria di una famiglia riappacificata. Anna ha ritrovato il suo buonumore e ora può ricostruire un rapporto di complicità con la figlia durante i preparativi del matrimonio.
Non invidio affatto Emilia nella compilazione della lista degli invitati... soprattutto se tra questi vi saranno famiglie di nobili che lei nemmeno conosce, anche se per quell'epoca era una cosa normalissima.
Ti saluto, ti auguro di passare una buona serata e ovviamente un buon weekend (o almeno meglio del mio, sui libri...)!
A presto!

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Il discorso che ha fatto Martino ad Anna mi ha fatto venire i brividi. Chiunque avrebbe preso sul serio quelle parole scaturite con spontaneità, l'arma migliore perché la verità venga intesa tale.
Martino è sempre molto premuroso, ma capisco Emilia e sono d'accordo (che novità!) con Antonio: la ragazza deve ricevere attenzioni, ma non deve vivere la gravidanza come se fosse qualcosa da cui guarire. Condivido la preoccupazione iniziale a causa della novità che ha destabilizzato il vivere quotidiano della coppia, o la paura per i lunghi viaggi in carrozza che ha affrontato, però pian piano Emilia, a casa, insieme alla propria famiglia che ora è completamente bendisposta nei confronti del matrimonio, ritroverà la serenità.
Forse l'unico tassello ancora fuori posto sarebbe costituito dal senso di colpa che ha per l'abbandono della carriera militare di Martino, perché teme sia stata lei stessa a costringerlo; io spero in una soluzione definitiva quale potrebbe essere un trasferimento a Parigi, ovviamente dopo la nascita del piccolo.
A presto!

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Ho trovato decisamente opportuni gli ospiti che hai coinvolto in questo capitolo: in tal modo consenti alla storia di avere una solida premessa di chiusura, che prenda in considerazione anche i personaggi secondari, soprattutto Cristiano che non abbiamo sentito da un po'.
Mi è piaciuta molto la prima parte, quella malinconica sequenza riflessiva di Anna costituita da vari riferimenti al suo passato. Basta un velato accenno a questo tema e io vado in brodo di giuggiole *.*
Si ripropone il motivo della sua ostilità nei confronti dell'unione tra Emilia e Martino e, piuttosto che parlarne con Antonio (discorso tra l'altro già avvenuto), hai fatto benissimo a far intervenire Fabrizio che rivive un dejà-vu dell'odio di Anna nei confronti della relazione con Elisa. La situazione è lontana dal degenerare come accadde a suo tempo, e il dialogo con il fratello spero servirà a chiarirle le idee in modo permanente.
Emilia e Martino si amano, non è un matrimonio di convenienza nonostante la presenza di questo figlio possa farlo sembrare tale. Se ha tanto timore di scandalo, aspettare che la gravidanza di Emilia sia evidente a tutti di certo non aiuterà nessuno: solo dopo le nozze potrebbe scemare tutta questa preoccupazione.
Emilia ha fatto bene a celare la realtà alla sua cara amica: le voci circolano in fretta e sarebbe bastata una piccola allusione a far crollare il castello che tanto Anna stava cercando di far rimanere in piedi, non tanto per il matrimonio, bensì soprattutto per la gravidanza precedente all'unione ufficiale della coppia.
Buona domenica e a presto!

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Capitolo eccezionale! E non solo nei contenuti, così ottimistici, allegri, sereni e dolci, ma anche nello stile che hai impiegato. In tutti i capitoli ma soprattutto in questo ho notato l'adattamento del registro linguistico alla loro epoca, e mi è sembrato davvero che le parole venissero pronunciate dalle loro voci.
Un po' mi spiace che i problemi siano finiti (è un po' ciò che accade in ogni serie tv, perché mi viene sempre da chiedermi che cosa potrebbe accadere dopo: sembra quasi impossibile che, dopo mesi e mesi di avventure e di questioni che si accavallano facendo soffrire e preoccupare i personaggi, tutto possa procedere liscio per... l'eternità), ma prima o poi anche questa storia si dovrà concludere, e le premesse per farlo nel migliore dei modi ci sono tutte. E' la prima volta che mi trovo a seguire una storia con un numero di capitoli così elevato e mi sorprende l'essere riuscita a seguirla passo passo senza smettere di entusiasmarmi e senza stancarmi. Io sono molto pigra nel recensire, ma quando lo faccio è perché davvero lo sento necessario.
Anna non poteva non essere felice di quell'imprevista notizia, però, fossi stata in lei, avrei avuto gli stessi pensieri, soprattutto dopo quel viaggio apparentemente a vuoto a Parigi senza spiegazioni specifiche.
Ricomplimentandomi con te ti saluto; al prossimo capitolo!

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Capitolo emozionante e commovente.
Non avevo proprio pensato all'eventualità di lasciare la carriera militare, anche se era la cosa più logica da decidere: finalmente l'attenzione di Martino sarà limitata ad Emilia, al figlio e al matrimonio.
Proprio le nozze sono state il tramite con cui Martino e Fabrizio hanno trovato un accordo, e questa loro vicinanza proprio in occasione dell'evento formale che si sono prefissati per i giorni a venire con la "madre della sposa" mi ha fatto cadere una lacrimuccia, e questo è anche (e soprattutto) merito tuo e di come descrivi le situazioni, così bene da riuscire a figurarmele davanti agli occhi al posto delle parole nere sul bianco.
Grazie di questa storia che migliora di capitolo in capitolo
A presto!

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Le cose si stanno mettendo bene; ho trovato il capitolo molto dolce e mi è piaciuta la focalizzazione che hai fatto sui personaggi principali: avevano la necessità di un chiarimento senza nessun elemento di ostacolo, sia alla narrazione, sia nella storia stessa.
Cristiano ha terminato la sua presenza scenica e ne siamo tutti felici e contenti; ora c'è da riagganciare il rapporto padre/figlio, credo che i due abbiano molto da dirsi e soprattutto che la loro riappacificazione sia la base della serenità di Martino che si irradierà in amore e nella carriera.
Buon venerdì (finalmente è arrivato anche in questa settimana!) e a presto!

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Sono felice che Elisa abbia convinto Emilia a cercare una soluzione al problema in modo diretto e soprattutto smettendo di perdere tempo. La presenza di Elisa e Fabrizio in viaggio con lei mi farebbe presumere qualcosa di molto buono in visto ad una possibile conclusione della storia: c'è il caso che Fabrizio e Martino si incontrino e che Emilia faccia inconsciamente da tramite per una riappacificazione definitiva.

Martino non vuole nessuno della famiglia per la sua cerimonia di promozione e si ritrova con metà dei parenti in accademia... anche se Emilia vuole andare sola a parlare con lui, ripeto che ho la sensazione che potrà avvenire una piccola riunione di famiglia che non potrà fare che bene.
Chissà se ci saranno altri intralci all'intento di Emilia...
Grazie dell'aggiornamento e a presto!

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Buon anno anche a te e grazie per averci regalato questo nuovo capitolo proprio oggi!
I miei sospetti erano giusti, sono felice che Emilia aspetti un figlio: sarebbe un modo per avere qualcosa che le ricordi per sempre Martino nel caso in cui tu decidessi di non far più riavvicinare i due protagonisti. Finalmente la situazione tra Emilia e Cristiano si è chiarita e sono stati d'accordo anche Anna e Antonio a non insistere, anzi, a non far nulla per spingere Emilia tra le braccia di Cristiano. Sono curiosa di leggere della reazione di Anna quando saprà di diventare nonna: non so chi potrebbe essere più felice tra lei e Antonio (lo vedo come un nonno dolce e premuroso).
Eliminata la possibilità di un matrimonio riparatore (almeno con Cristiano), chissà cosa deciderà di fare Emilia con il bambino che aspetta: se chiederà aiuto alla sua famiglia confessando tutto o se si renderà autonoma nella ricerca di una soluzione.
Di nuovo auguri!

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Ok, ho recuperato il pezzetto che mancava dall'altro capitolo.
Sono felice che Anna si stia riprendendo; un po' meno per Emilia che si è lasciata sfuggire con Cristiano di non avere un cavaliere... insomma, se non volevi andare al ballo, men che meno con lui, potevi limitarti alla prima scusa!
Quel capogiro mi mette già grossi dubbi: fosse stato un film o una fiction, avrei subito affermato che si trattasse di un sintomo iniziale di gravidanza, ma non ci metto la mano sul fuoco, perché potrebbe essere qualsiasi cosa.
Originale l'incontro con l'amico di vecchia data; nel frattempo i malori di Emilia sono più intensi e frequenti...
Accidenti, piccoletta, altroché fumo delle candele, svenimenti e profumo di fiori! Quel bacio proprio non me lo aspettavo, al contrario dell'obiettivo di Cristiano, ormai fin troppo chiaro.
Spero per Emilia che un meteorite cada dal cielo sulla testa del principe prima che accada il peggio. Se poi di mezzo c'è anche un figlio di Martino, non so come potrebbe andare a finire... quell'uomo, con il carattere che gli hai attribuito in questa fanfiction, sarebbe anche in grado di rivendicarne la paternità, nel caso in cui lo venga a sapere dopo aver effettuato la conquista della sua preda...
Ti faccio ufficialmente gli auguri di buon Natale e buone feste!
Un bacione e... arrivederci all'anno nuovo!

Hai scritto così bene questo capitolo che la partenza di Martino non mi pesa neanche un po'! Sono nella biblioteca dell'università e il tuo capitolo mi ha presa così tanto che temo di aver assunto una posa decisamente inopportuna - testa appoggiata a una mano, gomito sulla scrivania, bocca semichiusa - per un buon dieci minuti. Davvero: ho adorato questa parte riflessiva e non ricca di eventi; l'evento era solo uno e hai fatto estremamente bene a dedicargli così spazio. Mancava proprio questo tassello al puzzle e sono davvero felice di lasciare Emilia più serena, così come penso sia Martino. Ovviamente è lontana dall'essere felice (entrambi lo sono), ma la felicità è una parola grossa, attualmente non consona da impiegare nemmeno per definire la coppia Elisa/Fabrizio o addirittura Anna/Antonio, nonostante il ritorno di un marito creduto morto e la nascita di un figlio.
Ripeto sempre di essere curiosa di leggere il capitolo successivo: oggi ti confesso di esserlo, sì, ma stavolta... a lungo termine, perché la domanda che mi frulla in testa è se all'epilogo dell'epilogo dell'epilogo sceglierai un happy ending o meno...
E' presto per farti gli auguri di buon Natale, vero? Non si sa mai, io prevengo, anche se sono quasi certa che prima del 25 ci sentiremo ancora!
Ciaoooo!

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