Io ho letto, ho letto fino a qui e la cosa cominciava davvero a piacermi.. Perchè non l'hai finita? O è questo il tuo finale? E' passato un anno e non l'hai più aggiornata quindi non credo che lo farai, ma boh.. Secondo me ne valeva la pena. Io sono qui se vorrai continuarla o magari, chissà, potremmo parlarne al di fuori della storia! :)
Ribadisco che mi piace il tuo modo di scrivere, semplice e scorrevole, sei in gamba! Magari mi cimenterò in qualche altra tua storia, baci! :*

E questo è ancora più bello.. La data dice che l'hai pubblicato circa un anno fa e quindi è passato un pò di tempo, ma certi dolori restano lo stesso, lo capisco. Non ho mai provato una cosa del genere, figuriamoci, dolore,nostalgia, malinconia, tristezza a volontà, ma proprio questa situazione in particolare no, quindi posso solo provare ad immaginare come tu e la tua famiglia vi siate sentiti. Ed è vero, anche ricollegandomi al capitolo precedente, è incredibile il cambiamento che possiamo subire dal secondo all'ultimo anno di liceo; io a volte mi stupisco di ciò che scrivevo,pensavo o facevo quando avevo 15 anni, non che tre anni in più cambino tante cose, ma certe sì e davvero tanto. Ripeto, mi dispiace, ma consolati almeno un pò: scrivi bene e lasci far capire ciò che provi e non è da tutti.

Ciao :3
Mi dici sempre che leggi la mia storia e invece io fino ad ora ho letto solo l'OS Blainchel e quindi devo farmi perdonare. Sto iniziando da qui e sai perchè? Perchè le storie autobiografiche hanno sempre quel tocco in più, sono più sentite, più vissute,insomma più belle! E poi è il mio ultimo anno di liceo,quindi mi posso rispecchiare perfettamente nelle loro (vostre) emozioni, l'ansia per l'esame e la voglia di non tornare assolutamente su quei banchi.. E poi sai che quando hai parlato di rivedere i vecchi compagni, la risposta che dà Matteo è esattamente quella che avrei dato io xD E I A? Anche io sono nella sezione A e, ultima cosa, questa frase "Guardavo il mio migliore amico mentre pronunciava quella frase come se mi stesse preannunciando una tragedia e mi veniva da sorridere. In fondo era quello che lui riusciva sempre a fare no? Farmi sorridere anche quando non era il momento, anche quando ero giù, anche quando pensavo di non poterlo più fare, questa era la sua magia… Beh una delle tante, e ogni volta che sorridevo sentivo di volergli tanto bene." ... E' bellissima :)
Continuo a leggere gli altri capitoli, bacio :*

Il periodo adolescenziale non è certo tra i più facili. Questo romanzo affronta le prime storie d'amore, i primi grandi problemi, la bellezza della diversità non scadendo mai nel banale.
Il filo conduttore del tutto sono i banchi di scuola tra i quali, a volte, nascono delle amicizie vere e durature che cambiano il corso delle nostre vite e le rendono migliori.

Detto questo spero di leggere al più presto i successivi capitoli per poter fare nuovamente un salto nel passato e tornare ai tempi del liceo.

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