«BANANA» DI NONNA PAPERA
Sarò sincera e partirò dalla cosa che mi ha lasciata più perplessa: il dinamismo della lemon.
Aveva quasi tutte le carte in regola per diventare una bella scena con i fiocchi e i contro fiocchi, però ad un certo punto, beh... mi è quasi sembrato che tu lasciassi fare tutto al caso. Le scene non si susseguono ad un ritmo incalzante, bensì lasciano ben poco spago al lettore.
Mi spiego meglio: hai descritto puramente i fatti nudi e crudi senza calarti nel lato sentimentale della cosa, rendendo la lemon povera di contenuti; al tempo stesso, però, hai semplicemente lasciato che essa si svolgesse come una botta e via, se vogliamo utilizzare questi termini, e hai dunque catturato ben poco l'attenzione. C'è chi magari si aspetta una lemon lenta, una di quelle che lasciano il tempo al lettore di immedesimarsi con il personaggio, e diciamo che ci sono rimasta un po' male nel vedermi immediatamente buttato su pagina l'atto sessuale in sé, senza che esso si svolgesse come un lento e sensuale percorso. Non mi ha sconvolta il modo in cui hai deciso di raccontare la scena, sia chiaro; semplicemente mi sarei aspettata più dinamismo, visto il modo in cui hai deciso di giocare le tue carte puntando per l'appunto sulla scena di sesso.
Ora... passiamo alla caratterizzazione dei personaggi. Cavolo, io non ce la faccio proprio a vedere Sanji nella parte dell'attivo, e l'ho ampiamente dimostrato mentre leggevo questa tua one-shot. Ovviamente ciò non ti ha penalizzata, anche perché viene esplicitamente detto che quella, per Sanji, era la prima volta - e io, beh, anche se non lo do a vedere, adoro il reverse, già -, però ho avuto come l'impressione che in alcuni passaggi loro non fossero loro, e mi riferisco nel momento riguardante proprio il sesso. So bene che in una storia yaoi è difficile mantenere il carattere dei personaggi - e anche che si cada spesso nei cliché tipici di tale avvertimento e si perda dunque di vista il punto di schema -, dunque te lo appunto a puro scopo illustrativo.
Per quanto riguarda la grammatica, va un po' rivista la punteggiatura. In passaggi in cui ci sarebbe stato bene un punto fermo, i due punti o un punto e virgola, tu hai messo semplicemente una virgola, rendendo la lettura meno fluida; in alcuni momenti, poi, non hai inserito la pausa virgolesca, indi per cui il testo scorreva troppo velocemente senza quel particolare momento in cui ci si sarebbe dovuti fermare per riuscire a figurarsi la situazione. C'è anche un punto in cui non ho compreso se tu volessi mettere un punto interrogativo oppure esclamativo, ovvero in questo determinato passaggio: «Ehi per chi mi hai preso? Non sono una verginella alle prime armi?» vista la frase di Zoro, però, suppongo tu ti sia semplicemente imbrogliata e abbia sbagliato a pigiare tasto.
Attenzione anche alle ripetizioni. Oltre ad una frase di Sanji che, bene o male, è quasi identica (Sai, mentre mangiavi quella banana mi è venuto in mente...), durante le prime frasi di apertura ci sono le parole «attorno» e «intorno», che vogliono più o meno intendere la stessa cosa. Avrei dunque utilizzato ben altra parola per cambiare il contesto o riscritto la frase per renderla differente. Ah, un'ultima cosa: eviterei di usare espressioni come «il verde» per indicare Zoro e la sua capigliatura; «lo spadaccino», «testa verde» o, perché no, «stupido marimo», sarebbero stati una scelta migliore.
Non mi sembra che ci sia altro da dire, dunque concludo qui. |
