Recensioni per
(P)ossessione
di Moriar tea

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/11/11, ore 20:29
Cap. 2:

Anche questa parte è molto bella. Mentre prima era tutto concentrato sulla vista ora sono gli altri sensi che si mettono in gioco, l'udito, il tatto, l'olfatto, alla fine anche il gusto. La seconda parte è simile alla descrizione di una danza, molto precisa ed evocativa. La malinconia finale è molto dolce.

Recensore Master
02/11/11, ore 10:24
Cap. 2:

Se volevi scrivere qualcosa che lascia molte cose non dette, credo tu ci sia riuscita perfettamente.
Mi sto infatti facendo innumerevoli domande.
Devo dire che come fic mi è piaciuta.
Il momento della "possessione" poi è stato di un'intensità incredibile, tanto che anch'io ho provato le stesse sensazioni di Kanda.
Erano così vivide, e pensare da quello che ho capito che era solo finzione.
Certo che i rituali e l'abitudine sono davvero una rogna per un carattere chiuso come quello di Kanda, che non vuole uscire dal suo guscio e gli piace o meglio si fa piacere quello che ha.
Sarebbe bello immaginare che prima o poi Lavi e Yu possano avere un punto d'incontro. Anzi io lo immaginerò così. Sono talmente carini insieme.
E' stata una fic molto bella, scritta in un modo impeccabile.
Complimenti.

Recensore Master
31/10/11, ore 06:38
Cap. 1:

Hai descritto molto bene un momento così intimo e delicato. Il ragazzo che cerca nell'allenamento solitario quella pace che non riesce a trovare per il resto del giorno e l'altro che lo guarda dalla finestra con commozione e rimpianto. Brava.

Recensore Master
24/10/11, ore 14:28
Cap. 1:

Hai descritto perfettamente il Kanda che appare di fronte agli occhi di Lavi, mentre ignaro dall'essere spiato dall'altro dalla finestra della sua camera si allena.
Mi sembrava di vederlo anch'io davanti ai miei occhi.
Devo dire inoltre che le riflessioni di Lavi sono riuscite a mettermi addosso una tristezza malinconica che non ti dico.
Il finale poi è di una tristezza incredibile. Quel mai così definitivo ti colpisce come un pugno nello stomaco, e ti fa dire "Povero Lavi."
E' stata una lettura piacevole, anche se triste.
Complimenti.
(Recensione modificata il 24/10/2011 - 02:32 pm)