Ehi^^
Sono felice che sei arrivata prima
ho visto cosa veramente sai fare
la storia e bella
ma credo di aver dato già il mio
giudizio...
e spero di esserti stata d'aiuto^^
Un bacio ciao^^

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Ma salve! :)
Devo ammettere che anche io sono davvero contenta che tu sia arrivata prima, mannaggia, te lo sei meritato tutto il primo posto.
Perchè è davvero bella e l'introspezione è a dir poco spettacolare.
La parte poi che più in assoluto ho apprezzatto è stata questa:
"No. Tu sei con me, certo, ma sei come una volgarissima zecca attaccata ad un cane. Va dove va il cane, sente quello che lui sente, vede ciò che lui vede. Ma il cane e la zecca non sono mica la stessa cosa."
Cioè è divina, mi sto ancora chiedendo in che modo e dove tu possa aver tratto l'azzeccatissima idea della zecca e del cane. E' talmente originale e calza perfettamente a pennello.
Ad ogni modo spero che presto tornerai a scrivere (anche se, efettivamente con tutti gli impegni che hai, è difficile per te trovare del tempo), però lo spero comunque.
Ora però ti lascio e vado a studiare.
E... dimenticavo: complimenti, carissima(assolutamente non rompiballe ;D)♥ Emmevi. :)

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Panda-chan è bellissima! Lo sapevo che avresti fatto un buon lavoro con questo contest.. infatti mi hai tolto il fiato. ^^
Primo posto *-*

Il dialogo tra Reibi e Darling è scritto in maniera impeccabile. Il solo uso di una struttura dialogica tra due soli interlocutori trasmette al lettore una sensazioni di stasi e di prigionia che trovo fondamentale per interpretare il rapporto delicato tra cercatore e forza portante. Toccante non è solo il momento finale, in cui la protagonista dona un attimo di libertà al suo amico zero coda (finale che ho trovato veramente strappa lacrime T^T), ma è anche e soprattutto l'attimo in cui la ragazza fa il primo passo verso il demone. Secondo me questa fic merita molti apprezzamenti, non solo per la forma stilistica e lessicale molto scorrevole e grammaticalmente corretta, ma anche perchè di per se vuole trasmettere un messaggio molto importante: non si è soli al mondo, anche quando non si vede nessuno intorno a se. Ogni volta che ripenso alla tua storia si scatenano in me mille emozioni contrastanti.. ma forse non è il caso che mi dilunghi su questo. :)

Grazie ancora per aver partecipato al contest e per aver scritto questa maglifica storia ^_^

                                                                                                                                                              Amore

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Premetto che non ho visto il film, non so chi siano i personaggi né cos'è successo di preciso, ma, che dire. . . Mi sono sentita in dovere di dire la mia su questa fiction. Mi ha catturato fin dai primi dialoghi, ho immaginato il senso di impotenza e insieme di. . . ribellione (non so come chiamarlo) di Reibi. Ho seguito i ragionamenti della "gabbia" e del carcerato, fino alla fine. Poi quel "mostro" urlato. . .quasi mi arrabbiavo anch'io! E quella ultima frase:" vai Reibi. Invadimi. Ti regalo la MIA libertà." mi ha toccato. Molto. Preferisce far vivere il demone. Perché la sua non è libertà. Anche lei è prigioniera di sé stessa e non vuole che qualcuno soffra come lei. O almeno così l'ho inteso io, non conoscendo il personaggio. Mi hai fatto venir voglia di vedere questo film! Sei utile per essere un ectoplasma XD! Alla tua prossima apparizione allora!

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