Ciao!
Ho appena scoperto questa storia, e apparentemente sembra incuriosire, solo è un po' breve, quindi è difficile dare un giudizio decisivo a ciò che hai scritto, ma mi piace e credo continuerò a leggerla.
Povera! Che iella però, iniziare con un prologo tanto triste è sinonimo che la protagonista è una sfigata nel vero senso della parola çAç...
Sarò sincera, ho aperto la tua storia fra tante perché mi ha icuriosito il tuo nome, ti sei ispirata a Erzébeth Bathory, vero? La nobile sadica del XVII secolo. Le cose sono due: ho hai visitato il muse degli orrori a San Marino, o hai letto il libro di Cinzia Tani. Se è così, hai tutta la mia stima.

Cercherò di seguire questo racconto.
Alla prossima,

Mrta

credo che questi sia stata la cosa più bella che abbia mai letto. credo che la cosa migliore per liberarsi dalle proprie preoccupazioni, dai propri dolori e dai propri rimpianti sia parlarne con qualcuno o scriverle perché se noi tendiamo a tenerci tutto dentro dopo un pò scoppiamo .. possiamo scoppiare in lacrime, in dolori fisici, psichici e questo non è ciò che vogliamo. nessuno vorrebbe dolore sopra al dolore. sarà forse per questo che hanno inventato gli abbracci, i baci, le carezze.. a mio parere questi sono un altro modo di sfogarsi.. è come se io stessi male e non riesco a sfogarmi con qualcuno e allora abbraccio un mio amico per fargli capire di aver bisogno di lui e di star male. per questo ti dico di non fare come me e di perdere i propri amici per delle stupidaggini... tieniteli stretti e vedrai che non ti pentirai..

un bacio.. <3

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Decisamente meglio, questo capitolo così riscritto! Complimenti :) Il testo, con i dovuti "andata a capo" scorre molto bene, ed hai utilizzato al momento opportuno i corsivi per sottolineare alcuni concetti. Così mi piace molto di più, brava, ora non vedo l'ora di leggere il secondo :)