Mia cara collega! Non so come spiegarti tutta la gioia che provo nel leggere di nuovo qualcosa di tuo! Mi era mancato tutto questo e sarò ripetitiva nel dirti ancora una volta quanto il tuo talento sia grande e quanto ogni volta guadagni ancor più la già grandissima stima che ho di te!
Il tuo stile è qualcosa di brillante e spontaneo, qualcosa che - credimi - mi lascia puntualmente senza parole ed oso dire che questa Shot lo ha messo in luce in una maniera magnifica, forse anche meglio di come hanno fatto tanti altri lavori.
Tu annoveravi tra i "difetti" la mancanza di una trama, di una storia che regga tutti i ragionamenti da te fatti; io invece lo ritengo un pregio. E' davvero un ottimo lavoro, proprio perché sei riuscita a fare un'analisi tanto accurata del coraggio in tutte le sue sfaccettature e in un modo tanto leggiadro e sublime e attraverso parole tanto belle - pur non avendo una trama, un caso, un incidente preciso con cui supportare tale analisi - che io non ho potuto far altro che rimaneste estasiata di fronte a tale poesia!
Le parole di Holmes sono tanto profonde da muovere davvero qualcosa all'interno di chi legge, di spronarlo ad una riflessione acuta!
Non so come altro spiegare la magnificenza di questo scritto, da te certamente, credimi! Inutile ripete che lo stile è impeccabile come sempre, che sei straordinaria!
E' stato davvero un gran piacere leggere questa speculazione di carattere morate ed introspettivo! Un ottimo lavoro!
A presto.

Alchimista ♥

Yes, you're definetely back, my dear colleague.
Non sai quanto sono stata felice di vedere e di leggere questa tua nuova splendida composizione. OOC?! Dove?! Holmes è, secondo me, perfettamente caratterizzato. Se ci pensi, capita che, anche nei romanzi di Conan Doyle, si lasci andare ad episodi sentimentali. Ricordo quello in cui dice a Watson di essersi immaginato loro due che volano sopra Londra.
Il buon dottore... anche su di lui c'è poco da dire, è perfetto, non ho altre parole. Quel mare di sensazioni che solo lui sa trasmettere ai lettori è reso con grande maestria.
Ti prego, scrivine ancora, era semplicemente stpenda, come tutte le tue fiction del resto.
Bebbe5

Io mi inchino alla tua bravura -ma seriamente- e me ne infischio se sono un'autrice slash e se leggo in prevalenza slash, sarei una stupida se non leggessi i tuoi lavori visto che sono più che ben fatti e tu sei una scrittrice che si merita davvero ogni complimento.
Lessi questa storia appena pubblicasti ma ho recensito soltanto adesso perchè il tempo mi impediva di dare la doverosa attenzione alle recensioni.
Bella, perfetta... che altro devo dire? Il tuo stile è perfettamente vittoriano e non c'è niente che io ami di più, hai un modo perfetto di gestire i due personaggi ed io non posso che complimentarmi con te per la bravura e la mastria che dimostri ogni volta. Watson è perfetto a mia opinione -per quanto possa valere XD- ho sempre considerato il Dottore un uomo di saldi principi morali e perciò -nonostante la brutta esperienza dell'Afghanistan- non credo che potrebbe mai starsene a guardare mentre fuori imperversa la guerra, anche il solo pensiero di poter fare qualcosa, di poter essere d'aiuto lo porterebbero inevitabilmente ad agire.
Bellis, mi complimento davvero con te per la tua storia che mi è piaciuta moltissimo. Ti ritengo una delle autrici più valide di questo fandom e ti rinnovo i miei complimenti per il tuo stile impeccabile.
Spero di leggere qualcos'altro di tuo, quanto prima.

Bye
(Recensione modificata il 03/11/2011 - 01:10 am)

Be forse Watson è un pò OCC e un pò troppo romanticone e nostalgico anche per lui, è poi non scordiamo che la maggior parte dei pericoli è proprio Holmes che li procura al dottore, ma trovo molto bella la parte finale, dove appare chiaro che Watson è quel portatore di luce riflessa che permette ad Holmes di vedere cose di cui il povero dottore nemmeno si accorge, e tra queste che lui è l'unico punto fermo in un epoca che cambia, un pilastro di britannicità, senza dubbio.:-)