Recensioni per
Hero of my day
di miss dark

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/06/12, ore 15:41

Siamo troppo complicati per poter essere riassunti in una manciata di azioni.
Ecco, questa frase è stata quella che mi ha fatto cadere ai piedi di questa bellissima storia.
Sul serio, è una long stupenda. Stupenda perché è diversa dalle altre, non è la solita storia d'amore che poi finisce male, è... diversa, semplicemente. Perché Vittoria e Riccardo non sono alla ricerca di una persona da amare; loro cercano qualcuno che possa donare loro ciò di cui mancano: Vittoria ha bisogno di forza, una forza che possa strapparla al dolore del passato; Riccardo necessita di coraggio, per affrontare il futuro.
Hanno trovato tutto questo l'uno nell'altro, creando un amore "utopico" (ti spiace se ti rubo il termine?); ma l'utopia è solo un'idea, un principio, non esiste. Come tutto, è destinata a sgretolarsi, le volte in cui si riesce a raggiungere un qualcosa di simile. Così, anche la storia tra Vittoria e Riccardo giunge al termine, con un finale che toglie il fiato.
Nessuno dei due potrà trovare la felicità, e ne sono entrambi consapevoli. Ormai non possono fare altro che continuare a vivere, sopportando il pesante fardello di dolore che sono costretti a portarsi sulle spalle.
La tua long mi ha davvero conquistato per la sua profondità e per il modo in cui l'hai scritta, è un qualcosa di sublime.
Mi scuso nel caso abbia male interpretato il messaggio di questa storia, e ti faccio di nuovo i miei complimenti. Sei davvero bravissima.
 

Recensore Master
01/02/12, ore 11:43

E infatti il vinale e davvero malinconico e doloroso. Però Vittoria in un certo senso aveva già segnato il suo destino dalle prime righe. non si può amere un codardo, prima o poi finirà per scappare portandosi via un pezzo della tua anima ed è prprpio quello che è capitato a lei.
Complimenti storia molto simbolica ma proprio per questo raggiunge subito il cuore di chi legge

Recensore Master
01/02/12, ore 11:34

la descrizione della loro prima votla è decisamente romantica e dolce, pare che per loro le cose inizino ad andare bene, però in questi casi non si pò mai sapere cosa accadrà

Recensore Master
01/02/12, ore 11:29

in questo capitolo è come se la realtà iniziasse prepotente ad entrare nella poesia del loro primo incontro, non si può ignorare il passato per troppo tempo

Recensore Master
01/02/12, ore 11:21

la conversazione che hanno i due sui nomi è davvero magnifica. Trasuda dolcezza e malinconia allo stesso tempo

Recensore Master
01/02/12, ore 10:39

Che inizio travolgente Vittoria è descritta superbamente e tutto il suo modo di vivere la vita diventa nitido appena si leggono le prime frasi della storia

Recensore Master
25/11/11, ore 16:31

Ho letto questa storia l'altra sera tardi e mi era piaciuta subito. L'ho riletta ora con più calma e attenzione e confermo la prima impressione; è un racconto struggente, pieno di dolcezza, amarezza, delusione, illusione.
Vittoria e Riccardo; mi sembrano due solitudini che cercano qualcosa nel posto sbagliato, due pianeti opposti che s'incontrano per errore o fatalità.
Li hai tratteggiati molto bene, credo.
La loro felicità, se di felicità possiamo parlare, dura lo spazio di un giorno, ma ha la consistenza di un'illusione; ho percepito questa cosa per tutti i cinque capitoli e la fine amara, amarissima, era quella che mi aspettavo.
Eppure è stata emozionante e profonda e tu hai usato parole bellissime.
Vittoria è quella che si apre di più, fa tenerezza, è quella con più coraggio, almeno apparentemente.
Nonostante la ferita che si porta addosso, sembra abbia ancora la speranza di aprirsi alla vita e lo fa quando Riccardo, un estraneo, scende da quel treno; sembra voglia salvarlo da se stesso, forse... ma sarà lei ha pagare il prezzo più alto e mi chiedo se in fondo, non se lo aspettasse anche un po'.
Insomma, sapere già come andrà a finire, ti para la caduta. Le permette di vivere sempre nel suo piccolo mondo, anche se lei dice di starci stretta. Potrebbero essere le sue contraddizioni, sempre che la mia interpretazione non sia errata.
In Riccardo si percepisce subito una paura, paura di aprirsi alle emozioni, di darsi agli altri, anche di amare, e amare richiede coraggio, è proprio vero. I suoi viaggi non sono una costante fuga dalla realtà, dall'impegno verso qualcuno?
Non riesco ad avere troppa stima di Riccardo, non volermene per questo. E' che poco obbiettivamente, vedo sempre le donne come vittime anche quando lo sono di se stesse.
Un poeta che ha perso le parole, si definisce lui, ma forse semplicemente non le ha dentro sè. Vittoria parla, chiede, lui resta sempre sul vago, non svela niente, non si mette a nudo.
Quando l'abbandona dopo l'amore, l'ennesima fuga da qualcosa di troppo grande e impegnativo, non pare rendersi conto di averla derubata dell'ultima speranza; l'immagine di lei nuda come una statua privata dei suoi gioielli, mi pare molto significativa.
Un finale molto triste, eppure bellissimo.
Complimenti sinceri e meritati.

Recensore Junior
22/11/11, ore 19:21

...un finale da strozzare il fiato in gola, mia cara. Così breve, ma così intenso... Riccardo sembra avere ben pochi rimpianti dopotutto (e lol, la prima cosa che ho pensato, è che a Napoli, qualora scendesse lì, si sarebbe confuso bene...). 
Nella mia immaginazione, Vittoria si è già rimessa in piedi. Però non a cercare qualcosa o qualcuno alla stazione, ma a cercare quel qualcosa che manca in se stessa. Quel qualcosa che le faccia spiccare il volo con facilità. Vittoria è proprio me oggi. 
Complimenti davvero :)

(PS: il ringraziamento a fine capitolo... non c'è di che, è stato davvero un piacere scoprire in tempo questa storia e leggerla man mano.)
Shamrock
(Recensione modificata il 22/11/2011 - 07:24 pm)

Recensore Junior
18/11/11, ore 01:25

Poche recensioni, ma buone... guarda il lato positivo! :) Ci tengo a far conoscere il mio parere allo scrittore.

Anche questo capitolo mi è piaciuto molto, seppur breve. Mi piacerebbe conoscere di più Riccardo e Vittoria (nomen est omen, ancora una volta, in questo caso...). Forse perchè in lei, anche se in situazioni completamente differenti, vedo un po' di me. 
Il prossimo sarà già l'ultimo capitolo? Peccato... ma sono fiduciosa, sei una valida scrittrice e penso troverai un modo degno di concludere questo stralcio di vita così importante per quei due. 
See ya!
Shamrock
(Recensione modificata il 18/11/2011 - 01:25 am)

Recensore Junior
10/11/11, ore 19:26

Dolce come il miele, questa storia. Tenera e appena accennata. Come se qualcuno stesse soffiando pian piano sulle corde di una chitarra... hai presente? Penso di sì. 
Nomen est omen. Vittoria avrà tanto da dare a Riccardo. E' un peccato che questa storia non abbia molte recensioni, mi piacerebbe conoscere anche il parere dagli altri. Inserisco tra le seguite per ricordarmi e recensire ancora ;) buon lavoro, see ya!

PS: Ammetto che mi ha catturata tantissimo la citazione del Guccio XD
(Recensione modificata il 10/11/2011 - 07:27 pm)

Recensore Junior
03/11/11, ore 18:45

ciao! come è bella questa storia! voglio continuare a seguire le vicende di Vittoria e Riccardo! la metto tra le seguite! devo dire che hai talento... la tua storia riesce sicuramente a rapire il cuore del lettore!
mi farebbe piacere se passassi a recensire la mia storia! =)
alla prossima! ciao, Butterfly

Nuovo recensore
03/11/11, ore 18:22

Ho trovato questa storia per puro caso, ma devo dire che mi ispira. E poi Vittoria è un bellissimo nome, davvero :)Sono curiosa di conoscere la sua storia, intanto di metto tra i preferiti! Alla prossima :)
Montana