Ciao, te lo devo dire...sei una scrittrice fantastica questa storia e tutte le tue storie sono semplicemente bellissime. Brava!

È finito... dopo tanto tempo è finita questa storia. Quanto ho pianto con questa fiction T^T
Stupenda dall'inizio alla fine. Mi piace come riprendevi le frasi come saltavi con piccoli flash dal presente al futuro o col passato.
I personaggi sono proprio loro e seguì molto bene le vicende. Grazie per questa splendida storia!

allora l'ho letta tutta e devo dire che è interessante. mi piace molto la ricostruzione dell'infanzia di hyoga, di sua madre e i personaggi che si trovano nel villaggio in siberia. bella l'idea della sirena, però devo dire che la tecnica narrativa non mi aggrada molto. troppi stacchi e poi non ci sono le punteggiature nei dialoghi. ho fatto davvero fatica in alcuni punti a leggere. devo anche dire che quando ero piccola hyoga è sempre stato il mio cavaliere preferito. purtroppo non ho letto il manga e la mia conoscenza dei cavalieri si ferma all'anime.

Carissima! Che dire? Vedere questo aggiornamento, dopo tanto tempo, mi ha reso molto felice. Per quanto riguarda il ritardo ti perdono molto volentieri, dato che ho anche io delle ff che ho da scrivere e che ancora non sono state aggiornate. E' stata una gioia vedere che finalmente avevi aggiornato ed anche il leggere questo magnifico capitolo. Devo dir che questa ff mi è piaciuta in modo particolare. Per quanto riguarda i Gold e il Bronze che hai deciso di descrivere, devo dire la verità..piacciono un casino pure a me! Ti ringrazio per quello che hai scritto. Bravissima! Spero di leggere qualcosa di tuo nuovamente, anche se ho già letto molte cose di tuo, visto che mi piace molto il tuo stile ed il tuo modo di descrivere le situazioni ed i personaggi. Mi sembra di trovarmi sempre al centro dell'azione, quando a scrivere sei tu e la cosa mi piace da morire. Per quanto riguarda la bellezza della tua ff...sono senza parole e per quanto concerne la storia hai rispettato appieno quanto è avvenuto. Brava, Brava ed ancora Brava!
P.S. Penso anche io che Saori avesse visto in Ikki un avversario suo pari, visto tra le altre cose che non lo sfidava mai, non lo guardava mai e non provava neppure a sfidarlo, cosa che invece faceva con Seiya.
P.P.S. Il tuo esperimento di fare in moto che Katjia divenisse Tetis era ambizioso, ma mi è piaciuto lo stesso ed in egual modo. Sei una scrittrice fantastica. Grandioso! Grazie per aver concluso questa storia. L'incontro tra Hyoga e Shun dopo sei anni è stato meraviglioso, anche se freddo, però mi piace pensare al dopo! XD! Un bacio!

Nuuuuooooooooooo è finito!!
beh ma prima o poi doveva essere così. Non poteva durare in eterno.
Che dire, meno male che l'hai finita dall'inizio, ovvero da quando inizierà il declino del Santuario.. non avrei potuto sopportare un altro addio di Milo a Camus!!! mi è bastata già "Il Canto delle Cicale" ... l'altro tuo capolavoro che mi ha fatto conoscere te.
Che dire, grazie infinite di avermi dato la possibilità di leggere una bellissima storia come questa e spero di poterti leggere ancora qui su efp .. su saint seiya ... magari un continuo?
ciao un bacio

A me non viene da piangere, o meglio: non proprio. Mi commuove vedere questa storia finita, questa storia che ho recuperato in tempo brevissimo, rovinandomi il livello di zuccheri nel sangue e che ho amato come si amano le storie più belle. Mi commuove sapere che ha rappresentato un periodo della vita della scrittrice, un traguardo raggiunto e un tributo d'amore. Si sente davvero tantissimo, Milo, l'amore che provi per questi personaggi, per la famiglia dei ghiacci e, in generale, per tutti i protagonisti di Saint Seiya, da Athena a cui tributi il ricordo più tenero e bastardello d'infanzia, rivestendolo di un significato simbolico azzeccatissimo, a Kido persino! C'è tantissimo affetto e per questo non smetterò mai d'ammirarti: secondo me le migliori fanfictions nascono proprio dal desiderio di tributare qualcosa di bello e tenero ad una storia che ci ha regalato tanto.
Dicevo, non mi viene da piangere, sorprendentemente, perché la frase finale mi ha strappato un sorriso sincero. Dopo tutta la sofferenza, quella passata e quella che deve ancora affrontare, Hyoga è sempre luminosissimo e bello. Come un vero eroe. <3

Dovrei dire troppe cose. Troppe cose, perché non basta una recensione per esprimere quello che Neve mi ha fatto provare -quello che tu sei in grado di fare, maledetta- e quello che significa per me. Non poteva esserci un finale migliore, perché ogni inizio è legato a una fine e Hyoga, allievo di uno sciamano, lo sa bene, perché è la legge della natura. Della vita e della morte. Hyoga qui rinasce, per poi morire e rinascere nuovamente. E ancora e ancora. Grazie per averlo reso immortale.

Potrei ripetere la parola "perfetto" dieci volte, ma perderebbe di significato. Allora preferisco ringraziarti qui come in privato. Che viaggio è, se non si fa in compagnia? Prego, e grazie. Adesso possiamo guardare tutti assieme il cielo limpido della Siberia e conoscerne tutte le stelle. Questa storia meritava di essere trovare la sua fine. E la cosa che mi piace di più è che la fine è l'inizio. Come ben sanno i migliori.

Mi viene da piangere.
Mi viene da piangere per tanti motivi.
Perché so, fin troppo bene, come continua questa storia. Perché la sofferenza di Hyoga sarà anche un po' la mia, fra Camus, Isaak e Tetis.
Perché Neve è terminata. E alcune cose, le cose più belle, si vorrebbe non finissero mai. Poi invece mi lasci qui così, con un palmo di naso e le lacrime agli occhi, perché è giusto che le cose belle abbiano una fine altrettanto bella. E questa è splendida, lascia che te lo dica.
Perché malgrado tutto il freddo avverto tanto calore in questa storia e il calore mi scioglie il cuore fino alle lacrime.
Perché c'è Saori e ancora non sa cosa l'aspetta, ancora può permettersi di fare la bulletta di quartiere e invece presto (troppo presto) dovrà piangere anche lei.
Perché erano le Galaxian Wars e per quanto sciocche non si trattava di vincere il mondo: alla fine, fino ad allora, erano ancora tutti ragazzi. Con troppo potere forse, con troppa arroganza, tipica quella dei ragazzi. Ma senza tutta quella responsabilità sulle spalle.
Perché non c'è un vero perché: le poesie fanno piangere e basta.
Neve è stata una poesia lunga venticinque capitoli.

Grazie, per averla scritta.