Recensioni per
Di lentiggini e cicatrici a saetta (Of freckles and lightning scars)
di Emily Kingston
*Recensione per aver vinto il premio 'Favorita della GiudiciA' nel contest Il Testamento dei libri – Citazioni che restano di Lui_LucyHP |
Ti dirò, questa scena nel film non mi è piaciuta proprio. Innanzitutto perché non rispecchia il libro, in cui Harry sgattaiolava nella Foresta senza alcun Annuncio Vobis, e la cosa aveva un senso se rapportata al resto della storia. La scena del film invece ho avuto l'impressione che fosse stata volutamente ed eccessivamente strappalacrime. Inoltre sono rimasta male quando ho visto Hermione che si lanciava a volo d'angelo su Harry e Ron che invece rimaneva seduto a farsi i fatti suoi mentre il suo migliore amico aveva appena annunciato che sarebbe andato a morire. Una scena del genere ha distorto i rapporti di Harry con gli altri due: sembrava che con Hermione ci fosse chissà che, e l'amicizia con Ron invece si fosse andata a fare benedire. Devo dire che però tu, con questo ultimo capitolo, sei riuscita a dare un senso anche a questa scena del film, e soprattutto sei riuscita a darle un'interpretazione quanto più possibile conforme a quelli che dovevano essere i sentimenti originali dei personaggi. La frase conclusiva è stata bellissima! Complimenti ancora :) |
Molto bello anche questo capitolo, povero Ron avvelenato ç_ç E' normale che Harry si sia preoccupato a morte! Ma, nonostante tutto, Ron riesce a farlo ridere anche nei momenti più critici. La conclusione è splendida! Bravissima! |
Ma tu mi vuoi fare sciogliere, questi capitoli sono uno più bello dell'altro! Hai scelto di raccontare un episodio molto interessante, credo che le esercitazioni con l'ES siano state un ulteriore modo per sperimentare il collante tra i tre amici. Hai fatto bene a parlare dal punto di vista di Harry: è bello come lui consideri tutte le qualità di Ron, anche se spesso quest'ultimo non le vede. Da qualche parte avevo letto un riferimento al patronus di Ron (bellissimo ^^) che diceva che si trattava di un animale che amava inseguire le lontre (patronus di Hermione). Però effettivamente la tua interpretazione è forse anche più bella: il cane come simbolo di fedeltà. Ed è stupendo sapere che il ricordo più felice di Ron riguardava l'aver conosciuto Harry *_* |
Fin'ora questo è il capitolo che preferisco! E' veramente meraviglioso! Gli elementi dominanti sono costanti: il coraggio di Ron e il suo sentimento di amicizia, però non risulti assolutamente ripetitiva, anzi è bello come riesci a mostrare questi due elementi sempre sotto una luce nuova e diversa rispetto al capitolo precedente. Sono rimasta davvero colpita da come hai descritto i pensieri di Ron mentre Silente gli illustrava in cosa sarebbe consistita la seconda prova del Torneo Tremaghi (e soprattutto che ruolo avrebbe dovuto rivestire). Ron non è solo confuso, come anche le altre persone che sarebbero state coinvolte nella seconda prova. E' addirittura turbato. Trovo che tu abbia indovinato come mettere in evidenza questo sentimento, confrontando Harry con Hermione: Ron non è turbato perché ha scoperto che Hermione e la cosa più importante per Viktor Krum (che personalmente amo <3), ma perché ha scoperto che, nonostante la lite, e nonostante non si sia comportato al top con Harry, lui lo considera comunque la cosa più importante per lui. Hai descritto in maniera ottima e molto toccante un bellissimo sentimento di amicizia, bravissima! |
E qui io mi commuovo ç_ç Le descrizioni sono sempre bellissime, mi è piaciuto in particolare il riferimento agli occhi di Sirius, "verdi quanto i suoi, solo coperti da una patina di opaca pazzia". Sempre ottima la caratterizzazione di Ronnino piccino (che, man mano che andiamo avanti, si fa sempre meno piccino). Leggere dei tre amici, in piedi uno accanto all'altro (e, da notare, Ron con una gamba rotta) mi ha fatto sciogliere! Bravissima! |
Anche questo capitolo è molto bello *ricopre Ron di coccole* Riesci a caratterizzarlo benissimo! Povera stella, con la sua aracnofobia è normale che abbia una fifa blu al cospetto di Aragog e di tutta la sua prole! Anche in questo capitolo ho adorato la conclusione, che mette in evidenza il coraggio di Ron che, indipendentemente da quanto grossi e orrendi potessero essere i ragni che lo inseguivano, non si sarebbe tirato indietro di fronte al bisogno degli amici. In fondo il Cappello Parlante con lui aveva visto giusto ;) |
Oh, bello, bellissimo questo primo capitolo! Ron è così tenero ^^ E' molto IC quando da peso alle parole di Fred e George, quando è nervoso di fronte alla prospettiva di andare ad Hogwarts per la prima volta e dello smistamento. |
Veramente dolce questa Fan Fiction, non riesco a dare altro aggettivo. Se non veritiera. |
''“Come funziona, Harry?” domandò, alzando gli occhi verso le foglie ingiallite che cadevano dall’albero sopra la lapide. “Passa o fa sempre così male?” |
''Harry tornò a concentrarsi sugli occhi azzurri di Ron che lo guardavano, pieni di paura e rassegnazione; sapeva che non avrebbe potuto fermarlo e, nonostante la sua bocca fosse perfettamente chiusa, gli stava dicendo che, come sempre, sarebbe stato con lui anche oggi.'' |
''“Sei così pallido che riesco quasi a contarti le lentiggini,” osservò con una punta di amarezza. |
Una delusione? Ma quale delusione! |
Meravigliosa, splendida raccolta. |
Guarda ho letto la tua raccolta questa sera tutta d'un fiato e devo dire che mi è piaciuta veramente tanto. |