Dunque, dunque, dunque...
La similitudine con l'acqua ghiacciata mi ha fatto venire in mente la scena di un film che vidi quest'estate (dove un tizio per salvarsi si droga, ma questa è un'altra storia). Tralasciando ciò, la trovo davvero azzeccata, perchè il seguito naturale di quella descrizione ci fa capire che per Allen oramai fa male la stessa azione del vivere, è la sua stessa vita che lo sta facendo soffrire (per tutti quei bei motivetti che conosciamo bene).
Leggendo le due righe su Lenalee mi ha colto di nuovo il dubbio sulla Lena-centric perchè la Hoshino non capisce la beltà dello slash, ma subito è sparito, comunque quell'immagine mi ha fatto pensare che Allen oramai non riuscisse nemmeno più a reggersi in piedi poichè troppo pesante per i fardelli che sta portando.
Allen ha voglia di vomitare.
Ma la sua bocca non riesce a inghiottire né sputare fuori aria, tanto meno gli interni vuoti e sussultanti del suo stomaco.
Scommetto che il motivo principale dello stato di Allen è il fatto che lui abbia lo stomaco vuoto, questa è paragonabile ad una sua apocalisse personale. Scherzi a parte, dev'essere schifoso avere una specie di essere senziente che ti ha posseduto il braccio e che cerca disperatamente di portarti verso un prete pedofilo che ti vuole inglobare. E oltre a ciò Allen deve resistere anche a Neah, quello spazio a cui non ha il coraggio di avvicinarsi, che è putrido, ma che in quel momento lo attira come nient'altro.
Vuole distruggere ogni cosa che sia mai appartenuta a lui. Vuole cancellare la sua esistenza.
Questa parte l'hai associata al Quattordicesimo giustamente (anche perchè il suo risveglio è diverso da quello degli altri Noah, poi magari ti spiego bene in sede privata altrimenti occupo mezza recensione per una cosa che non c'entra con la recensione XD), però è anche la stessa cosa che vuole fare Apocrifo - non è una critica, è un'osservazione.
Tuttavia ciò che più ho adorato nella fan fiction è stata la similitudine del cerchio e della pupilla vacua (non ha iride, ovvero guarda dappertutto a 360 gradi e non solo in un unico punto), ho immaginato Allen che correva, osservato perennemente da quest'occhio inquietante (mi ha dato i brividi).
Ovviamente il finale mi ha fatto rilassare, leggendo ho scoperto che avevo le spalle alzate e tesissime del tipo "OMG, adesso Allen scompare e c'è Neah". Invece l'arrivo di noi sappiamo chi ha improvvisamente fatto rilassare anche Allen. Dunque la teoria di Johnny è giusta, se Allen rimanesse da solo sprofonderebbe nell'oblio dal quale non riesce a scappare.
E altro... mmmh... fangirl moment: Kanda, sei un principe azzurro penoso, fattelo dire °A° |