Recensioni per
Una vana illusione
di Revysmile
L'idea di base era interessante e credo sia stata resa molto bene, non è difficile immaginare Arthur che nella sua opeea di conquista di un quarto delle terre emerse abbia considerato come naturale servitù il rapporto che aveva con quella sua vicina, tanto da essere sicuro che quel motto, quis separabit, sarebbe stato valido per sempre, ma la storia ha provato che aveva torto, ora appunto non gli restano che lacrime, che potrebbero benissimo essere definite di coccodrillo, dato le sevizie imposte per secoli alla sua vicina (da fare impallidire il collare imposto a Seychelles) a cominciare proprio da quella Union Jack da lui tanto amato quanto esecrata dall'altra parte del canale di San Giorgio (c'è chi sostiene che la croce decussata rossa in campo bianco non abbia nessun rapporto con San Patrizio, ma sia solo servita a "riempire" lo spazio bianco lasciato dalla croce scozzese nel disegno della bandiera), per non parlare delle condizioni di vita nell'isola, dell'essere considerati cittadini di serie B, della "Grande Fame" che costrinse gli irlandesi a scegliere tra la morte e la fuga, la serie di disordini del primo novecento, che portò infine all'indipendenza, tutto questo ora ad Arthur sembrano cose secondarie, perso in una sua idea di famiglia felice che evidentemente aveva solo lui, ed in questo, bisogna ammetterlo, fa quasi tenerezza. |
Io adoro la storia inglese, episodi belli e brutti compresi. |
l'ho trovata molto carina questa fanfic, sei riuscita a rendere bene il dolore di un fratello che vorrebbe semplicemente riavere indietro la sua famiglia, la sua cara sorellina che ha abbandonato. e mi è piaciuto molto il collegamento che hai fatto tra i personaggi e l'unica bandiera dell'inghilterra che rappresenta un pò tutta la famiglia Kirkland. Perchè spesso mi scordo che la bandiera di una nazione è sicuramente il simbolo che più la rappresenta e penso soltanto che sia un pezzo di stoffa, ma tu mi hai fatto ricordare quanto quel "pezzo di stoffa" possa legare la famiglia di Arthur unendo i tre patroni. |
Allora. La tua introspezione è sempre fantastica, in particolare quella del personaggio di Arthur. L'affetto per la Union Jack, poi, è una caratteristica OVVIA di Iggy, ma a cui credo nessuno ha pensato prima, e che sei stata brava ad interpretare. Bella, in conclusione, ma. C'è un ma. Sarà per la tua maledetta tastiera, sarà per la disattenzione, ma ci sono molti piccoli errori, alcune ripetizioni che, leggendo, disturbano un po'. Ma spero avremo l'occasione di riparlarne dal vivo. <3 |
La caratterizzazione di Arthur è semplicemente purrfetta e il tuo stile mi piace molto! Non vedo l'ora di conoscere meglio la cara Iralanda! |
Che. Cosa. Tenera. |