Recensioni per
Due interi
di ferao

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
27/06/14, ore 10:51
Cap. 1:

Ciao!!! è la prima storia che leggo che parla dei fondatori, devo dire che io ho sempre pensato a quel periodo come ad un antefatto importante ma non così interessante da prendere in esame, invece dopo aver letto questa storia devo ricredermi. Per quanto riguarda il pairing Salazar e Tosca, mi sembra un po' strano, però tu hai reso benissimo anche le difficoltà e le differenze quasi invalicabili tra i due per cui in realtà l'ho apprezzato. Adesso leggerò il seguito che spero sia all'altezza!!!

Nuovo recensore
17/01/12, ore 15:17
Cap. 1:

Ciao!!!Mi è piaciuta molto la tua storia,nonostante io non abbia mai fantasticato su questa "strana" coppia.Mi è piaciuto il tuo modo di sottolineare i difetti di Tosca:in genere nelle fanfiction, gli autori/autrici evidenziano solo i pregi dei personaggi principali.ma tu no.
tu hai fatto capire quanto Tosca fosse piena di difetti,ma di quale gran pregio lei fosse dotata:la consapevolezza di essere brutta esteriormente ma di accettarsi.
in questo mondo , infatti , tutti sono imperfetti , ma nessuno è capace di accettarlo.
Baci,
Selene

Recensore Master
12/12/11, ore 01:27
Cap. 1:

Non mi vergogno di far notare che ho controllato di non aver già recensito in passato questa storia perchè ormai non so più cosa ho letto e cosa no. E c'è anche la scusa che "E' L'UNA DI NOTTE E TUTTO VA BEEEENE". E ok, a cazzate ci siamo! Ho notato anche io l'accenno spero voluto allo Squeeeze come ha notato Rowena. Quando ti entra in testa non esce più...
Ma passiamo alla storia che è meglio! Guarda, mi è piaciuta molto. Amo le versioni originali di pg semi sconosciuti del fandom; sono così vicine a vere storie originali, ma sono attaccate a qualcosa di noto quanto basta perchè tu non debba perderti in lunghe, inutili presentazioni di contesto. Ti confesso che ho una vera passione per le cose interrotte, i rapporti sospesi, i rapporti strani... perciò Tosca e Salazar mi piacciono molto. E' così piacevolmente diverso dal solito lui/lei/vari gradi di pornoamore. A volte la razionalità che è in noi, in questo caso più di Salazar, direi, fa sì che noi ci costruiamo una linea immaginaria a dividerci da qualcuno per paura che...
Credo di poter dire che, al di là di quel che è l'aspetto di Tosca, così imperfetto e disarmonico, Salazar tema la perdita del controllo, quello che ha costruito in tutta una vita e quello che lo manda avanti. Non ci hai messo molto a tratteggiare tutto questo, ma ci sei riuscita bene, perchè è una cosa che sento molto mia e che ho ben visto nella tua storia. Quanto a Tosca è una strega che ha tracciato a sua volta una linea che vorrebbe, ma non riesce a superare nemmeno in questo momento, nell'addio. E parole vuote ne celano altre mai dette. Leggerò presto il seguito! Grazie! ^^

Recensore Junior
11/12/11, ore 16:51
Cap. 1:

Ecco che arriva un Babbo Natale e viene a lasciarti una recensione!
Ho chiesto di esser randomizzata di nuovo et voilà :3

Veniamo a noi: la trama c'é, mi piace assai!
Quanto il pairing: lo trovo distaccato dai soliti schemi, non usato da tutti.
Unico!

Come al solito ho trovato dei passi della storia che considero i miei preferiti:

La prima cosa che si notava, guardando Tosca, era la completa sproporzione del suo corpo: bassa e ampia, fianchi troppo larghi e seno troppo piccolo, mani corte e piedi lunghi. A ciò si andava ad aggiungere uno sguardo azzurro e penetrante, ma innegabilmente strabico.
Inguardabile. Un tale concentrato di difetti e bruttura era quasi inimmaginabile, in una donna. Tosca lo sapeva benissimo, ma aveva imparato a non curarsene. Si accettava, esattamente come accettava la strafottenza di Godric, l’isteria di Priscilla, la mancanza di particolari abilità in molti suoi studenti. E, ovviamente, il carattere di Salazar.


I sentimenti umani, però, sono quanto di più mutevole ed imprevedibile esista al mondo. Salazar poteva ripetere quanto voleva che Tosca era una debole, un’inetta, uno scherzo della natura; una parte di lui la cercava sempre, sempre. La cercava durante le riunioni, per vedere se approvava o meno quanto stava dicendo; la cercava nelle lunghe passeggiate nella Foresta, unico elemento disturbante nella perfezione della natura.
La cercava perché era imperfetta, perché era l’imperfezione incarnata. Perché era diversa, migliore di lui.
Purtroppo i sentimenti umani sono inconsistenti, impalpabili; non sono altro che ombre. Non si può afferrare un’ombra, la si può solo intuire.
Salazar intuiva ma non capiva i propri sentimenti, e ne rimaneva disgustato.
- il fatto che Salazar cerchi Tosca per tutti quei motivi citati, mi ha fatto venire i brividi, davvero!

Chiedimi di rimanere. - la frase finale, di puro effetto. Quasi come se accendesse i desisderi di Salazar, in un solo secondo -

Ovviamente, la inserirò tra i preferiti perché merita sul serio!

Un Grande Abbraccio. (♥)
[Recensione partecipante all'iniziativa 'Babbo Natale segreto' del gruppo facebook Hpeace&Love]
(Recensione modificata il 11/12/2011 - 05:32 pm)

Recensore Veterano
03/12/11, ore 15:25
Cap. 1:

Ho letto pochissimo sui fondatori, ma la tua storia è davvero bella!
Con poche righe sei riuscita a dare una panoramica della situazione precedente a quella raccontata, dando un quadro di riferimento abbastanza completo. La caratterizzazione dei due personaggi poi è davvero buona. Soprattutto Tosca, hai creato un personaggio insolito, eppure azzeccatissimo. Anche l'insicurezza di Salazar, che secondo me forse percepisce solo Tassorosso nella tua ff, è un qualcosa che va fuori dagli schemi ma che per me è in linea con il personaggio.
L'idea poi dei due interi, una imperfetto e uno perfetto è bellissima. L'unica cosa che non ho capito molto è l'uso del corsivo...
In ogni caso, davvero complimenti, e in bocca al lupo per il contest!
Un bacio,

S

Recensore Veterano
30/11/11, ore 18:26
Cap. 1:

>.<
Mi sono accorta che hai scritto solo quando ho notato "Cipresso d'inverno".
Siccome sarebbe assai stupido leggere un seguito prima del... come lo chiamiamo? Ho la forte tentazione di italianizzare Prequel e scriverti l'imbarazzante "Prequito". Bellino, davvero. ANTEFATTO, diciamo antefatto, dai. C'è mia sorella che si ascolta la sigla dei Gummies e l'eccessivo trasporto manifestato dal tipo che la canta mi logora il cervello (oltre che gli sferici attributi).

Allora, sarò più seria perché la storia merita una recensione che sia tale.
I tuoi Tosca e Salazar sono monolitici, giganteschi. Caratterizzati smisuratamente bene, due colossi, proprio. Diversamente sfaccettati, ci mostri di loro il necessario per capire che si incastrano con un'armonia inconsueta e dolorosamente irraggiungibile, pur se plausibile e - ancor di più - bramata (da loro e da chi legge). Sei stata bravissima nel far emergere in loro, allo stesso tempo, i segni di un'unione perfetta (se realizzata) e quelli di una distanza incolmabile. Ti sei allontanata con destrezza dal luogo comune de "gli opposti si attraggono" (che pure esercita invariabilmente su di me il suo fascino), o meglio l'hai toccato e sei scesa molto più in fondo.

- Siete voi che desiderate allontanarvi.
- E voi, cosa desiderate?
Provocatore. Salazar aveva un fascino che Godric non avrebbe mai avuto: doveva essere vera la diceria secondo cui messer Serpeverde conosceva la lingua dei rettili, perché parlava ed agiva proprio come loro.
- Cosa desiderate, madama Tassorosso?
Che restiate qui, con me. Come è giusto che sia.
- Se non sbaglio - rispose invece, - avete detto che la mia opinione e quella di Priscilla non contano. Come mai ora vi interessate ai miei desideri?

Gli scambi serrati di battute sono perfetti e mi hanno ricordato quelli di molte delle mie coppie preferite di sempre (Benedetto e Beatrice di Molto rumore per nulla, Harry e Sally di Harry ti presento Sally, Darcy ed Elizabeth agli inizi). Naturalmente non tutte sono così tragiche :)

- Non affaticatevi a scrivermi, non servirà.
- Non era mia intenzione farlo.

Maledetti. Che bella chiusura però!
Dal punto di vista stilistico, va detto che ti ammiro particolarmente: con una scena così tragica, c'era il (serio) rischio di cadere nello sdolcinato o, peggio ancora,  in un tragico eccessivamente ricercato, caricato, pleonastico (hai presente "devo far piangere, mo' vado a sguazzare nel dolore e nell'angoscia, così dilaniamo un po' di animi"?). Invece no, ti sei mantenuta in un elegante, decoroso equilibrio: nessuna tragicità traboccante, solo un gravoso, naturale senso di inellutabilità. Star-crossed lovers, questo sono.
Inoltre, mi è piaciuto il modo in cui i pensieri dei personaggi integrano o smentiscono i dialoghi, come qui:
- Se così fosse, restereste qui.
Restereste qui con me.

Il titolo è, chiaramente, molto appropriato.
Tosca era sgradevole esteriormente, Salazar lo era interiormente. Insieme facevano due interi, uno imperfetto, l’altro indubitabilmente perfetto.
Se non ti avessi già fra le autrici preferite, ti aggiungerei adesso.

Recensore Veterano
28/11/11, ore 21:22
Cap. 1:

D'accordo, la storia è questa: Wynne apre la pagina Facebook del concorso di citazioni a cui ha deciso di partecipare, Wynne scorre in bacheca e capta involontariamente il nome di Fera. Ora è stupida, Wynne, e si dispera perché si rende conto di essersi messa contro Fera un'altra volta, senza nemmeno farlo apposta, e sa che -Miseriaccia"!- ciò è male, perché Fera è troppo più brava di lei xD
A parte questo, Wynne è molto curiosa, cos' decide di leggere l'intera fanfiction...
E... wow!
Ora che ho finito con la mia stupida introduzione (che mi sono divertita a scrivere, tutto qui :D) posso concentrarmi per trovare le parole giuste e dirti cosa è questa fanfiction ♥
E' un amore taciuto, è una serie di sentimenti involontari e controllati da menti fredde, troppo razionali, sentimenti che nonostante vengano nascosti non possono essere soppressi, e rimangono lì, taciuti e forse un po' letali, lì sospesi a farci domandare: "Come sarebbe andata se...?".
Come sarebbe andata se Tosca gli avesse chiesto di restare? Come sarebbe andata se Salazar avesse compreso appieno i suoi sentimenti?
E' qualcosa di struggente, che rimane, fa soffrire e schiarisce la vista: ci sono cose che purtroppo andrebbero dette e nessuno dice mai, è così sempre, e in amore forse più che in tutto il resto.
Il tuo Salazar è sublime, la tua Tosca una vera sorpresa. Mi piace che tu non la descriva solo carina, o non un gran che... è proprio brutta, ed è questo a renderla speciale, diversa, perfetta... wow.
L'ho letta d'un fiato, fino alla fine ho sperato che quelle poche parole fossero pronunciate, consapevole che non sarebbe successo. E quando la fanfiction è terminata... beh, era perfetta così. Proprio perché lui se n'è andato e lei è rimasta, ed è così triste, così ingiusto e così schifosamente realistico D:
L'ho adorata, vola fra le ricordate ♥
Hai il potere di farmi emozionare, Fera, ogni tua storia è qualcosa di speciale e ti assicuro che, se dovessi scegliere qualcuno da cui prendere esempio, quella saresti tu :)

Continua così :D
A presto

Wynne ♥

Recensore Master
27/11/11, ore 23:11
Cap. 1:

Aaaaaaaahhhh! ç___ç Chiedigli di rimanere, cretina di una Tassorosso! Chiediglielo! Ti tiro un sasso se non glielo chiedi, guh!
Sono in attesa orribilmente ansiosa di questo seguito. dierrevi sa che sto scribacchiando una luuuuunghissima storia sui Fondatori (che non vedrà mai la luce, se continua così @__@), e al momento vado matta per tutte le storie che li riguardino: e qui i personaggi sono terribilmente vivi e credibili, la deforme, brutta Tosca che è in realtà la più piena dei due che si muovono in questa storia, così perfetta per rappresentare la Casa che avrà seguito da lei.
Come forse si sarà intuito, ho trovato la frase finale disperatamente desolante. Forse non sarebbe bastato chiederglielo, ma chiederglielo avrebbe magari potuto cambiare qualcosa.
Veramente bella.

Recensore Junior
27/11/11, ore 23:02
Cap. 1:

Salve Feds!
Storia molto gradevole, e i due personaggi sono proposti sotto una luce davvero originale e che li umanizza molto.
Maghi di grandi qualità, ma anche, in un certo senso "prigionieri" del proprio modo di essere. Soprattutto Salazar dei propri modi orgogliosi che gli impongono di essere sprezzante oltre misura.
L'alternanza di dialoghi e pensieri è molto coinvolgente, con il p.o.v. che si sposta da lui a lei in modo fluido ma percepibile, senza confusioni.
E ci sono alcuni momenti di poesia davvero belli: Tosca e il tramonto tra i monti, Salazar che vorrebbe disprezzarla, ma la cerca sempre, e l'immagine di lui che è come se già non fosse più lì, tanto che non dovrebbe nemmeno proiettare un'ombra.
Cara feds, i miei doverosi complimenti. Sto già provvedendo a segnalare ad un'altra potenziale lettrice.

A presto!
DRV
(Recensione modificata il 27/11/2011 - 11:11 pm)

Recensore Veterano
27/11/11, ore 21:54
Cap. 1:

Inizio col dire che partire a leggere una storia che attacca con E COSÌ... Mi fa cappottare, perché io ci urlo dietro SQUEEZE e mi piego dal ridere. Mi hai già sulla coscienza dopo la prima riga! XDDDD

Secondo, questa fanfiction mi è piaciuta veramente da matti. Mi fa impazzire la tua visione dei Fondatori, molto personale e curata nella caratterizzazione. Sono personaggi che in genere vengono dipinti perfetti e mitizzati, probabilmente come li vedono gli studenti di Hogwarts, mentre non ci si rende conto che sono persone con i loro pregi e difetti, soprattutto i difetti. Io vedo Salazar più legato a Rowena (e non mi autocito, ma Cosetta proprio non mi piace e non ho capito se in italiano alla fine si chiama così o Priscilla... oh, santa pazienza!), ma hai creato una ship-non ship molto credibile e affascinante.

L'idea del mago che cerca la perfezione, e di conseguenza si sente subito ripugnato da Tosca, ma che alla fine riconosce la forza, la bellezza e la superiorità che traspaiono oltre quei difetti fisici, risconosce che l'imperfezione alla fine è meglio, perché è cambiamento e voglia di migliorare. Mentre la perfezione in fondo è immobile e immutabile, e non credo che nessuno voglia sentirsi davvero così. Due interi perfetti, alla fine, ecco quello che sono, o che avrebbero potuto essere se avessero osato. Questo addio solo pensato e sofferto da cani è meraviglioso e straziante. Complimenti per la fic, mi è piaciuta davvero tanto (se non si fosse capito XD).

Rowi

Recensore Veterano
26/11/11, ore 23:46
Cap. 1:

C'E' UN SEGUITO!
Ok, questa è la prima cosa che mi viene da dire! Wow, sono contentissima che vada avanti, questa storia mi è piaciuta talmente tanto che voglio leggerne ancora, ancora!
Bene, andiamo con calma. Non avevo mai pensato a una Tosca "deforme" (ancora più che brutta): mi capitava di pensarla paffutella, ma comunque con un volto grazioso, dolce, che trasmetteva armonia. E qui non è così.
Cavolo. Mi è piaciuta molto questa disarmonia, rende la coppia... perfetta: come dici tu, due interi.
Ci sono delle frasi che mi hanno colpita tanto da essersi impresse nella mia mente (e che citerò nella mia pagina di citazioni, DEVO FARLO) e la storia nel suo insieme è straordinaria. Fera, non ho altre parole, non riesco a pensare completamente con lucidità dopo la lettura di queste frasi, di questa... insolita storia d'amore. Perché, che ci sia stato un bacio o meno, che si siano scambiati parole dolci o amare, qui l'amore c'è, almeno nel senso di profonda empatia con l'altro: i tuoi Salazar e Tosca si incastrano alla perfezione.
E ora mi chiedo anch'io perché tu non sei ancora tra le mie autrici preferite, sai? Ci finisci di corsa! Allo stesso modo che questa storia finirà nelle ricordate; ci ho pensato un po', ma amo talmente la tua storia su Moody che non posso mettere anche questa nelle preferite, sento che c'è una differenza. Ma mi è piaciuta molto, sia chiaro, sennò neanche tra le ricordate la mettevo!
Bravissima!

Recensore Master
26/11/11, ore 15:22
Cap. 1:

Wiiii!
Che brava, sei stata di parola. Secondo me è tutto merito dei pon-pon di Agne: hanno operato il miracolo! XD

Come già sai, STRAVEDO per questa storia.
Hai preso in esame dei soggetti su cui nessuno mai si sofferma. Semplicemente, li si dà per scontati, si sa che sono esistiti e che dobbiamo loro molto, ma chi fossero veramente, che facessero... chi se ne frega.

Ma per fortuna arriva Fera!
Dopo le meravigliose, seppur tragiche, avventure di Godric e Helena (oh, ma di Rowena/Priscilla/Cosetta/Corinna non ne vuoi proprio parlare? XD), ecco Tosca e Salazar.

Dopo questa pappardella di lodi iniziali, vado a riprendere la recensione che ti ho lasciato non più tardi di ieri.
Sappi che è intinta del più genuino entusiasmo e delle più fanghirliche emozioni.
Brava, brava :3

"Ciao, ferauzza mia!

Procedo subito a recensirti le storie, complice il fatto che pare che la consueta puntata settimanale di TBBT non s'avrà da pubblicare (non ho capito per qualche arcano & bastardo motivaccio schifoso).

Come da tue indicazioni, inizio a leggere "Due Interi" e solo dopo leggerò "Cipresso d'inverno".

Naturalmente sto recensendo via via che procedo con la lettura, per cui è probabile che inizialmente non capisca nulla (anche perché le tue minacciosissime note introduttive non è che mi tranquillizzino, EH!).
'Diamo, va.

Odiava guardarla, e lei lo sapeva benissimo.
Alè. E già qui hai raggiunto il traguardo del riuscire a intrigarmi, incuriosirmi e pure emettere un verso di stizza.
Pairing, sì. Ma univoco o ricambiato?
I personaggi sono talmente diversi tra loro che sto fantasticando non poco, per figurarmeli insieme.
Nel contempo, però, penso che sei TU a parlarne, e allora, in qualche modo, so che tu avrai reso il tutto non solo credibile, ma assolutamente evidente, ovvio, logico, lampante e lapalissiano. ù_ù

...Vado avanti, vado avanti.

- Non prendetela sempre come un fatto personale! Davvero pensavate di potervi immischiare nei nostri affari, voi e Priscilla? Voi, due donne?

A sentire quella frase Tosca si voltò di scatto e fissò Salazar negli occhi; questi arrossì e guardò a terra.

Fu in quel momento che la razzistissima Charme si rese conto di amare Tosca. O, perlomeno, sottoscrisse la duemillesima conferma di amare ferao, per come aveva descritto Tosca.
Stavo per farti i complimenti per come eri riuscita a rendere bene, nei dialoghi, il tono più aulico e il registro obbligatoriamente formale, col quale riuscivi a far trasparire bene anche la differenza di idee tra quell' epoca (<3) e la nostra, ma la reazione di Tosca merita tutta la mia attenzione. Altro che femministe ante-litteram, 'sta donna è un mito assoluto, indiscusso e indiscutibile!
Ha fulminato con lo sguardo Salazar Fottuto Serpeverde, e lui ha abbassato lo sguardo, mettendo la codaccia tra le gambe!
Ooooh, Fera! <3

Ora esplodo.
Di gioia, beninteso.
Percy, puoi pure mettere via le bottiglie di Odgen, l'esplosione non sarà permanente.

E' LA PIU' BELLA DESCRIZIONE DEI QUATTRO FONDATORI CHE ABBIA MAI VISTO!
Tosca! E' LEI! E' perfetta! Esattamente come deve essere, quantomeno.
Donna, sii soddisfatta!

- Queste donne sono le streghe più potenti dell’Isola; siate meno impudente, se tenete a voi stesso.
E al vostro naso.
Pardon, aggiunta mia. Che donna, che donna!
Altro che avvilenti "e poi Tassorosso i restanti accettava, sì, Tosca la buona a sé li chiamava"!
Tosca era in grado di rendere inoffensivo "messer" Serpeverde. <3 Splendida. Lei, tu, tutt'e due.

...Vado avanti, vado avanti! E quanta fretta.

- Domando perdono, madama Tassorosso. Non adiratevi così, rovinerete il vostro bell’aspetto.
Che testa di... aspide.
Siamo sicuri, che il pairing siano loro?

Ouuu, ma certo, che ne siamo sicuri! Il battibecco tra i due è eccezionale.
("Salazar aveva un fascino che Godric non avrebbe mai avuto" Tié. Bella frecciata)

Salazar amava l’ordine, la geometria, la perfezione; Tosca non era e non voleva essere nessuna di queste cose.
Per qualche motivo, probabilmente riconducibile alla tua indubbia genialità di scrittrice, amo questa frase.

Salazar intuiva ma non capiva i propri sentimenti, e ne rimaneva disgustato.
Ammappate, Fera, questa è veramente un'analisi meravigliosa dei due Fondatori! Sono ammiratissima, davvero <3

Tosca era imperfetta esteriormente, Salazar lo era interiormente. Insieme facevano due interi, uno imperfetto, l’altro indubitabilmente perfetto.
*____* T'adoro. Sii mia.

Piango per la povera stupida che, una manciata di righe fa, ti ha chiesto se i sentimenti dell'uno (o dell'una) fossero o meno ricambiati.
Oh, ma guarda, ero io, quella stupida.
Sei stupenda.
Che m'hai chiesto di 'betare' a fare?
Seriamente pensi che possa trovare qualcosa contro cui puntare il dito, qua?
Lo sai, vero, che la scena più romantica che sia mai riuscita a scrivere riguardava il prendere gente a padellate sul muso?

"la sua assenza invadeva lo studio."
Altro che quell'inutile Licia Troisi e le sue assenzepresenze femminili.
*___*

Azzurro. Il suo sguardo era così azzurro che a Salazar riuscì quasi insopportabile.
Quasi piango, da quant'è bella questa frase! E la gente s'esalta per stupidi occhi metallici e cioccolatosi che s'incontrano! Poveri beoti.

- Non affaticatevi a scrivermi, non servirà.

- Non era mia intenzione farlo.

E fu tutto.
DRAMMA. Sei geniale.

Ottimo. Visto tutto il tempo che m'ha richiesto recensire (in realtà si è trattato più di un mero 'idolatrare') questa prima storia, dubito che riuscirò a farcela oggi stesso con la seconda.
Ma sappi che l'ho amata profondamente.

Non ho idea di come tu faccia a rendere così bene tutta questa varietà di immagini, emozioni e sensazioni, ma ci riesci alla grande.
E ti adoro.
Tu veramente potresti rendere credibile il pairing più insospettabile, tipo una Stan Picchetto/Macchinetta Obliteratrice!
Fantastica.
Punto.

A presto - cioé, al meno tardi possibile - con "Cipresso d'Inverno".

Baci sentiti,
Charme."

Sentitissimi BACI, è chiaro! Ooooh, quanto m'è piaciuta.
Per amor di cronaca, sappi che ho visionato anche Cipresso d'Inverno, solo che temo che neppure oggi riuscirò a fornirtene un'adeguata recensione.
Porta pazienza, te ne prego.
(Tanto ho amato pure quella, che ti credi? ù_ù)