Recensioni per
Il punto di non ritorno
di Elizabeth_Tempest

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
01/12/11, ore 04:13

Questo spaccato risulta nel complesso accettabile e raggiunge sicuramente la sufficienza, ma non posso dire che questa storia mi abbia commosso o mi sia piaciuta tantissimo. Forse è lo stile videoclipparo che sembra quasi una pubblicità progresso a non sconvolgermi. Più che una storia sembra una sequenza di immagini a montaggio rapido. Non aiutano nemmeno gli errori di battitura volontari o meno che contribuiscono a far uscire il lettore dalla poesia del racconto. La storia è molto triste ma a tratti anche molto facilona. La via della droga è una realtà brutta e quotidiana. In questa storia è andata così, si doveva narrare la perdizione e la voglia di fuga. Non è la sola via possibile e nemmeno la più coraggiosa, ma così doveva andare. Il lessico è troppo colorito per i miei gusti e secondo me non verosimile, banalizza un pochino. Nel complesso la storia non è originale né profonda ma ha dei buoni spunti e trasmette accettabilmente il senso di disperazione. Senza essere offensivo, è una storia da 6/10. Mediocre. Che non è offensivo come termine ma indica perfettamente che è una mezza via tra la storia meravigliosa e la storia da buttare. Promossa con riserva. Basterebbe una bella rilettura per risolvere il problema, perché un lavoro impreciso sminuisce il valore di uno scritto, e nessun autore che ami la scrittura vorrebbe presentarsi ai suoi lettori con un lavoro che presenta errori di distrazione. Inoltre lavorare sulla narrazione puo' aiutare a uscire dai cliché già visti e dalla banalità nel trattare argomenti delicatissimi come la violenza domestica che non si riduce solo a "sei puttana" e ai lividi.

Recensore Veterano
27/11/11, ore 17:30

mi ritrovo a leggere questa storia grazie al Monthly Contest... ^_^

Che dire?
E' intensa e triste come trama, e la rende speciale il fatto che sia raccontata in questo modo istantaneo, crudo ed evanescente.
E' come se mi arrivassero dei flash continui e strazianti (impreziositi da alcune espressioni ammirevoli!) che portano poi al tragico epilogo. Ancora più crudele perchè non ci si sbilancia in patetismi inutili, ma arriva dritto dritto al cuore.
Complimenti!

Recensore Master
27/11/11, ore 16:29

Allora, tesoro, mi trovo a concordare su diversi punti del giudizio dato dalla giuria.
Come sai amo il tuo modo di scrivere e narrare, amo come imposti le singole frasi, e il tuo stile descrittivo; ma a parte ciò, vediamo di farti una recensione seria:
Non me la sento di condannare Giulia per nessun motivo, se non forse, per il fatto che è dovuta morire sua figlia per reagire, ma è una donna che viene malmenata dal marito violento, una realtà che vede protagoniste tante, troppe donne, e non tutte, come lei, trovano la forza di dire basta.
Michela, invece, trova il modo peggiore -o migliore, a seconda dei punti di vista- per sfuggire a questa realtà, sballandosi fino al punto di non ritorno...altro che l'ochetta e la sua mancata borsetta firmata.
Tesoro, non c'è altro da aggiungere, se non bella, come tutto ciò che scrivi :3
Vale^^

Recensore Junior
27/11/11, ore 15:32

Veramente un bel testo. Finalmente leggo su EFP un racconto che parla di un argomento serio in maniera concisa ma penetrante. Un piccolo fiore nato nel mare di asfalto delle fan fiction su Tokio Hotel, Justin Bieber e One Direction. Brave a Desirée ed Elizabeth.