Ciao!
Toglimi una curiosità: non è che hai scritto questa breve shot dopo aver visto il film di Freud e Jung con la Knight? L'ultima parte mi ha troppo ricordato i titoli di coda del film alla fine. Comunque carina, soprattutto l'ultima parte quando parla dell'amore. Ho trovato poi originale come l'hai scritta, alternando quella canzone. Altra curiosità: ma la prima frase, quella della libertà, è farina del tuo sacco o è una citazione di Sabina? Non conosco bene questa personalità e mi hai fatto venire la voglia di scoprirla =)
Un saluto!
Primavere
Privjet! All’inizio è stato il titolo a spingermi a leggere, questa canzone l’ho ascoltata giusto pochi giorni fa suonata da una band che suona Klezmer e mi era rimasta proprio in testa. Scrivi bene, ho apprezzato come hai intrecciato gli elementi storici a quelli personali della protagonista, hai contestualizzato la storia pur lasciandola libera, nel senso che il breve monologo sull’amore di Sabina è senza tempo. Complimenti. Auf Wiedersehen!
