La fantasia non basta, Mel, e non lo dico tanto per dire o per tirarti su di morale, non basta affatto.
Ho visto storie dalle trame meravigliose rese illegibili da uno stile di scrittura povero e banale, che non ti sollecita alla lettura nemmeno un po'. Se J. K. Rowling non avesse saputo scrivere bene, se non avesse saputo tener conto dei dettagli, non avrebbe scritto un capolavoro del fantasy.
Non basta avere idee innovative o trame da best seller, credimi. Spesso preferisco leggere una scena banale, forse rivista altre mille volte, ma fatta bene, che ti fa sorridere o piangere, che ti tiene col fiato sospeso.
Uno preferisce sentirsi raccontare la storia di Cenerentola, se è raccontata bene, invece che ascoltare una versione stentata dell'Iliade, no?
Tutto questo per dirti che se hai dei lettori che ti seguono, compresa me, non è perché hai belle idee.
Se leggo tutto quello che scrivi è perché quando lo fai ci metti impegno, ci metti ironia e leggerezza, ci metti tutta te stessa sperando di dare e fare il meglio. Le idee buone? Hai anche quelle, perché riesci a scrivere di situazioni che di solito non si leggono ovunque.
Non essere invidiosa, non devi esserlo: non hai niente da invidiare.
Lo ammetto, a volte anche io mi sento una nullità in confronto ad autrici che, più che scrivere fanfiction, sembrano essere vere e proprie scrittrici, ma qui sta il punto: il paragane non deve esserci.
Ognuno scrive a proprio modo, ognuno ha i suoi punti di vantaggio verso gli altri. Se dovessimo metterci a fronteggiare i grandi autori, mia cara Mel, vedremmo che non hanno nulla in comune, ma che ognuno ha dato del meglio rimanendo se stesso. Non c'è migliore, non c'è peggiore, c'è solo chi piace di più e chi di meno.
Tutto questo enorme sproloquio per dirti che non devi sentirti inferiore, che devi essere fiera di ciò che fai, perché i lettori hanno un minimo di gusto e, per quanto mi riguarda, credo di capirci qualcosa di bravura e talento. E tu ne hai, perché riesci a farmi piacere ogni cosa che scrivi.
Parlando del capitolo, ti dico sinceramente che si vede quanto tu non abbia creduto in te stessa, o almeno è quello che è parso a me. Ci manca qualcosa, qualcosa che mi ha sempre lasciato col sorriso sulle labbra e il frizzante sulla lingua. Ecco il punto: questa volta c'era l'idea buona di sempre, ma non il talento e la bravura che ti ha sempre contraddistinta tra mille altre autrici. Non c'era tutto il tuo brio, non c'era il tuo meglio.
Con questo non voglio far peggiorare il tuo morale, ma bensì fartelo alzare (anche se non ho idea se ci sia riuscita o meno).
Tu sei brava, Mel, hai dato di meglio in tutto ciò che hai scritto, non lasciare che qualche stupido complesso scamazzi tutto ciò che sai fare, perché tu sai fare.
Ora, tentando di alleggerire questo interminabile papiello (?), ti dico in sincerità che Axel comincia seriamente a spaventarmi, e che Sora è un indomito idiota. E che voglio sapere come continua, ovviamente u.u
Alla prossima, Mel, perché ti aspetto con ansia in una delle tue tante piccole perle :3 |