Recensioni per
Michele
di LivingYesterday

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/07/15, ore 15:43
Cap. 1:

Un ragazzo che vive all'estero e pensa ad un altro ragazzo che sta in Italia. La storia è molto bella e ben scritta, si respira l'aria di malinconia di Matteo, ma allo stesso tempo c'è un qualcosa di delicatamente poetico in tutto il composto. Un buon lavoro :) unico appunto: forse il dialogo con la vicina avresti potuto scriverlo in italiano... Non tutti conoscono l'inglese ;) bella storia, in ogni caso. 

Recensore Junior
10/11/12, ore 22:22
Cap. 1:

Buona sera *leggila come se avessi l'accento francese*

Quanto è odiosa Benedetta? Così a cacchio, non avendo fatto niente, con due parole in croce che dice... mi sta antipatica.
La descrizione iniziale del personaggio è bellissima e i suoi compotamenti sono così reali, senza stereotipi, senza quella sensazione di "Già visto, già letto, già sentito".

Sai cosa sembra? Sembra un racconto di una storia più lunga, una parte di un tutto, di una vita. Perché lui è in Canada? E' successo qualcosa tra lui e Michele? Perché Benedetta ha chiamato Matteo?
Insomma, sento la mancanza di una base. *Non è che magari scivi dell'altro? :D*

E' scritto bene, è scorrevole. E' reale.
Parla in inglese e per chi non lo conosce non lo capisce e ciccia, chissene frega. Per questo è reale.
Mi piace anche la storia interna, quella della donna con il compagno che va nei locali gay. Vorrei sapere perché è andato con lei, perché lei sia ancora sola.

E niente, non sono brava con le recensioni, quindi ciao.
A presto,
               Mid_

Recensore Master
03/01/12, ore 23:33
Cap. 1:

Ciao:) non so se l'hai notato ma postando ci deve essere stato qualche errore perchè c'è un intero pezzo ripetuto :\ per il resto non mi sembrava male, sperando di non aver capito male il messaggio che mi è arrivato è che il protagonista si è praticamente infatuato del ragazzo della sua ex ragazza. é un peccato che tu non abbia dato altri dettagli però sullo stato del padre, o che non abb distaccato meglio i "ricordi, i flashback che aveva dal presente che stava vivendo... spesso sono dovuta tornare indietro perchè mi perdevo con questi repentini cambi temporali, mi auguro di non averti offeso :\ ciao :)

Recensore Junior
05/12/11, ore 16:02
Cap. 1:

Eccomi qui, te l'avevo detto che avrei fatto una recensione coi controbip!
Per prima cosa ho adorato il fatto che la descrizione fisica del personaggio, di cui tra l'altro arriva il nome a metà storia e poi non si nomina più, sia così sommaria. Sappiamo solo che ha gli occhi gialli e i capelli ricci, e questo permette un'immedesimazione più semplice. Che ci vuole a sostituire i propri occhi e i propri capelli? Ma ne parlerò più avanti...

"Avrei potuto scendere da quello sinistro semplicemente tirando giù i piedi dal letto, ma volevo scendere dal lato destro."
Della serie : sei sceso dal lato sbagliato del letto?
Per quanto possa sembrare una frase leggera, rappresenta il modo di essere e di pensare del personaggio, senza troppi giri di parole. Questa è una dote fantastica!

"Quando l’ho rivisto quest’anno ho trovato l’aia più piccola di quanto non ricordassi."
Altra frase a dir poco giusta. Da piccoli non ce ne rendiamo conto, ma crescendo ecco che cambia tutto. Il mondo sembrava più grande, più bello, più magico e particolari che prima non notavamo, diventanto i punti fondamentali.
La sensibilità del protagonista esce fuori quasi per caso. Se non la cerchi potresti non rendertene conto, ma c'è. Ed è proprio questo che ti fa immedesimare.
Sarebbe semplice sostituire, nel nostro immaginario, noi stessi al posto di Matteo, se non fosse che proprio i particolari, come la passione per i nomi latini, ricordano che si tratta di un'altra persona, che ha provato cose così simili alle nostre.
E l'incontro con Michele.
Sublime. Sebbene non creda nel colpo di fulmine, potrei quasi immaginare avvenga così.
Potrei dilungarmi sul modo in cui ho apprezzato la sommaria presentazione della vicina, o del rapporto che aveva con Benedetta, ma sarebbe inutile, perchè è spiegato così bene!

Resta il fatto che la fine è straziante.
Il cercare un suo segno, il non arrendersi, è tipico in una situazione del genere, ma il modo in cui è descritta, non la rende affatto banale.

Insomma, ho AMATO la tua storia, il tuo Matteo e anche il tuo Michele.
Scrivi divinamente, e non vedo l'ora di leggere qualcos'altro.

Piccolo appunto: Attento, la storia è pubblicata male... Si interrompe, rinizia e poi quando è finita, rispunta la fine.
Cerca di sistemare la pubblicazione :)
Un bacioe un abbraccio da tu sai chi :)
Laleith.