Ohilà!
Recensisco a caldo la tua storia, decisamente entusiasta mentre mi sto congratulando con me stessa.
Non prendermi per pazza, semplicemente ammetto che io non sono affatto fan degli Oasis, anzi non li ho mai amati particolarmente ad eccezione di "Lyla" che mi ricorda la mia infanzia, ergo non avrei mai letto questa storia se non fosse stato perla tua intrigante presentazione e la tua buona azione di citare una sfilza di nomi che mi stavano decisamente più simpatica.
Indi mi sto ancora congratulando su me stessa per aver investito in questa storia xD
Passiamo a quella che dovrebbe ricevere i complimenti e quindi la tua storia!
I primi capitoli mi hanno piacevolmente sorpresa poiché io, essere profano e insensibile alla magia dei fratelli Gallagher, ero riuscito ad appassionarmi alla storia pur senza capirne una beata minchia ( passami il termine xD ) .
Dopodichè mi sono persuasa che non è affatto un mistero ma un dato di fatto.
La tua storia è appassionante, i tuoi personaggi navigano in un' atmosfera magica, anni '90 che ricordano molto di più i vecchi tempi del sesso, droga e rock'n'roll, in cittadine depresse dove si annidano invece gruppetti di una vitalità insospettabile, dove tutto nasce semplicemente da un paio di ragazzi che vogliono fare musica.
Dirai tu, "ovvio, l'ho scritto nella presentazione" ... Ma quanti hanno promesso e poi ne sono uscite delle vere e proprie porcherie?
La vitalità si deve indubbiamente alla forma diaristica della prima persona quando poi la voce narrante è una ragazzina che vive una vita degna di un romanzo di Irvine Welsh, con la lingua affilata, uno stupido orgoglio, il disincanto e l'ironia che regna sovrano in tutti i suoi pensieri-parole-azioni allora l'effetto è travolgente.
Una travolgente simpatia e stima per questa ragazzetta e soprattutto per quelle sue seghe mentali sulla sua coscienza: scomodare Audrey Hepburn in tubino nero ed espressione arcigna e scandalizzata è la più grande idea che ti potesse venire anche se dopo ventuno capitoli comincia a essere ripetitivo.
Si aggiunge una galleria di personaggi costruiti con piccoli dettagli e non con il solito taglio biografico-enciclopedico che sembra un copia-incolla di Wikipedia ma senza nemmeno la pratica dell'accenno pedestre come molto spesso capita.
I fratelli Gallagher sono tutto un programma; da essere ignorante quale sono non ho idea se la caratterizzazione si avvicina o meno a quella dei personaggi realmente esistenti eppure se anche non fosse così avresti comunque creato due personaggi con la P maiuscola *_*
Il rischio quando si è alle prese con due fratelli è quello di banalizzare uno e concentrarsi sull'altro, il preferito in genere, oppure quello di dipingere due caratteri molto simili, tanto che entrambi risultano abbastanza insipidi e sciapiti, oppure ancora quello di evidenziarne le differenze, forse la cosa più semplice ma anche il modo più facile per banalizzarli.
è la prima cosa che ho pensato quando ho visto un Noel calmo, un po' spaesato, con la testa fra le nuvole, remissivo, "un buon ascoltatore", uno che per qualche astrusa sega mentale concepita in uno dei frequenti momenti di rincitrullimento generale non ha le palle per imporsi sul fratello perché, diciamo la verità, si era capito dal primo capitolo, che Liam aveva poco da spartire con la nostra rodie! e dall'altro lato invece un Liam molto meno riflessivo e molto più "fisico", come sottolinei spesso lungo la storia, esibizionista e sfacciatamente impudente, sempre pronto a ringhiare e a lottare con le unghie e con i denti anche contro le cause perse, salvo poi sfoggiare, quando gli fa comodo un'aria menefreghista, e infine sempre pronto ad accusare il fratello di vigliaccheria.
Insomma per una come Cass Liam è la passione di un momento, lo sfizio, il fuoco di paglia, la sua canna nella pausa pranzo, del sano sesso per dimenticare tutto il resto, ( e s'è visto anche troppo bene), Noel invece è roba che scotta, che la mantiene sveglia e dolorosamente consapevole, che conta qualcosa ed è maledettamente difficile da abbandonare anche se, grazie al cielo, questa benedetta ragazza, lontana da ogni sorta di romanticismo "alla Disney", non osa ammetterlo e all'occorrenza sa uscire di scena, gettandosi tutto alle spalle (anche se io la vedo come una sorta di rassegnazione come se questo fosse la riprova che niente poteva durare, che era troppo bello essere vero e che, partendo per Edimburgo, per una dimensione "normale", tutto avrebbe ritrovato il suo equilibrio e le cose sarebbero andate come dovevano andare. Ok, basta psicanalisi! <.< ).
Oppure semplicemente citerò la metafora che ho colto in uno dei tanti capitoli in cui Noel e Cass si sono abbandonati ad allucinanti elucubrazioni filosofiche post-bevuta, con una sigaretta perennemente fra le labbra: Liam è la musica intesa come rumore perenne nelle orecchie, come non-silenzio, come possono essere le "armonie" rumorose dei Clash che lei tanto ama, Noel è il silenzio del compositore che tanto le fa paura, una musica che non è un semplice ronzio ma è pura poesia ( con questo non voglio dire che i Clash sono rumore, non oserei visto che sono una delle mie band preferite ma intendo come lei usi questo genere solo per turarsi le orecchie come farebbe chiunque con un paio di tappi per le orecchie, anche perchè purtroppo con la loro musicalità "rumorosa" il punk rock si presta molto <.<).
Bene, detto questo devo spendere due parole su due elementi che mi hanno fatto amare questa fic: la contestualizzazione "storica" e musicale.
Aldilà delle note che hai inserito per rendere conto ai lettori della verosimiglianza delle vicende di cui scrivi, basta leggere qualche capitolo per avere la sensazione di un quadro completo del periodo dei '90 che trapela appena. In parole semplici, sembri una che sa di quel che parla e che fa ampio ricorso a fonti diverse per amore del verosimile.
E tu non sai quanto AMO il realismo dei contesti "storici" *_*
Poi dietro c'è tutta una cultura musicale che sembra vastissima, sterminata e che non riguarda solo il Britpop (anzi ha poco del Britpop in realtà anche se ormai sono abituata a considerare tali gli Oasis) ma riporti in campo vecchi amori e glorie come i T. Rex di Marc Bolan, David Bowie, i Clash, The Smiths, Iggy Pop... devo continuare?
*In adorazione*.
Non ho avuto occasione di ascoltare nemmeno una delle canzoni di cui hai postato i video ma appena avrò un po' di tempo e un pc a disposizione mi farò un giro!
Dunque, che dire? Complimenti!
Forse chappy un po' corti per i miei gusti ma da questo punto di vista sono esigente e mai nessuno riesce a soddisfare la mia sete di lettura...MWAHHAHAHAHA!!!!
Aehm... dicevamo...
Perdona il papiro, il mio essere prolissa è la rottura di palle che affligge tutti i poveri cristi che decido di recensire. Sarai un'altra delle decine di autori che si è presa un colpo, una volta cliccato il tasto "1 recensione" . Spero di non averti sulla coscienza anche perchè a breve vorrò un altro capitolo! xD
*Si gonfia come un tacchino, detta legge con piglio nazistena (ja woll U.U ) e poi saluta con la manina *
A presto,
Misa (Recensione modificata il 10/12/2011 - 07:30 pm) |