Con leggero imbarazzo per non aver recensito il penultimo capitolo, torno a commentare questa raccolta. Provo imbarazzo anche perché è la prima volta che mi capita di non essere in grado di scrivere delle recensioni decenti. Mi trovavo in difficoltà perché il mio timore era quello di sminuire ciò che avevi scritto.
Due cose mi hanno fondamentalmente colpita:
L’eleganza e la perfezione della tua scrittura, la profondità di alcune metafore, delicate e oscure, e la tematica. Hai narrato di questi amori difficili, impossibili, di sentimenti un po’ malati e peccaminosi, distruttivi e funesti.
L’ultima parte di questo capitolo mi ha colpita, anzi mi ha proprio trafitta. Quanto è vero che i sentimenti cambiano, quanto è vero che anche quando un sentimento sembra voler durare per sempre questo sarà destinato a affievolirsi e cambiare impercettibilmente divenendo altro. E si soffre per questo. È una concezione un po’ amara e pessimistica, ma è la realtà.
Ti faccio sinceramente i miei complimenti, questi capitoli hanno confermato ciò che avevo capito con il primo capitolo ( il mio preferito), che sei bravissima!
Ancora complimenti! Spero di leggere ancora qualcosa di tuo in futuro, a presto!

Non so come sia riuscita a finire di leggere questa raccolta, dato che non riuscivo quasi a vedere a causa delle lacrime. Probabilmente il fatto che l'abbia letta con una canzone non proprio allegra di sottofondo non ha aiutato. In ogni caso, è difficile che versi lacrime per qualcosa di scritto, ma la tua scrittura le ha meritate, davvero.
Il tuo modo di scrivere ha come scavato e inciso le sensazioni che i personaggi provavano - o almeno, quelle che sono riuscita a percepire - e non credo che queste mi lasceranno presto. Sul serio.
Per quanto possa essere sottinteso, ti faccio i miei più sentiti complimenti e ti ringrazio per questa meraviglia che ho potuto leggere.

Bella , triste ma bella  . Hai scritto tre storie capaci di toccare il cuore,  Mentre leggevo riuscivo a vedere attraverso gli occhi dei personaggi e a provare le loro emozioni. Mi piace molto il tuo stile ^^
Non vedo l'ora di leggere anche la quarta stagione

Ed eccoci al secondo capitolo, questa volta la 6927.
E come la volta scorsa, trovo davvero difficile riuscire a commentare un’ opera d’arte del genere senza sembrare impacciata o noiosa. Credo che le tue storie sfuggano alla ragione, perché parlano di sentimenti veri e in quanto tali non possono essere compresi dalla mente. E allora il cuore cosa dice se la mente è fuori uso? Quello che ha sentito il mio cuore è stato puro dolore.
Perché tutto ciò è estremamente e profondamente triste e pietoso, sì pietoso, e non lo intendo con un’accezione negativa… chi è che non proverebbe tenerezza davanti ad una scena di questa? Con un dolce usignolo che seppur morente, che seppur consapevole del fatto che ciò che prova non dovrebbe essere provato, fino alla fine sfida il buonsenso e decide di raggiungere la persona che forse meno avrebbe potuto donargli salute e serenità. Ma si sa, l’amore è questo e Mukuro mi è sembrato davvero un dio della morte, soprattutto quando dice «Allora è vero.» «Il Decimo Boss dei Vongola sta morendo.», mantenendo ancora quel suo tono derisorio.
Mukuro è ingiusto, la sua bellezza è ingiusta, perché nel momento in cui Tsuna lo contempla si rende conto di ciò che avrebbe presto perso e che non avrebbe più potuto ammirare.
Così come probabilmente aveva intuito, Tsuna muore tra le braccia di Mukuro, le cui parole rimangono spezzate dall’atroce consapevolezza di aver perso per sempre il suo cielo.
Ho l'impressione che in queste tue storie, ci sia sempre questa visione dell'amore come proibito e distruttivo. Per la Giotto/Daemon in effetti era proprio così, in questo caso invece Tsuna muore per la malattia, ma ho continuato ad avvertire questa sensazione.

Anche questa volta non sono soddisfatta del mio commento, ed è colpa tua.. eheheh ovviamente sto scherzando, sei bravissima!! Amo il tuo modo di scrivere, elegante e dettagliato ma mai noioso!
Spero di vedere presto un tuo nuovo capitolo *-* A presto!

Mi sono commossa, è davvero una splendida fanfiction e hai colto in pieno un momento che come fan accannita della coppia potrei trovare stupendo (e triste, e malinconico e deprimente...!)
Innanzitutto il tema scelto, cioè la morte, sembra essere in piena contrapposizione con la scelta della stagione, è stata una buona idea anche perché di solito l'estate è vista come una stagione allegra, mentre tu hai reso questa scena tristissima in maniera eccellente.
Io mi sento morire ogni volta che leggo di Tsuna morire e leggendo il tuo punto di vista l'impatto è stato davvero molto, molto forte. In particolare quando ho letto quel "Ti salverò!" ;A;
E' davvero una splendida fanfiction, non posso far altro che congratularmi con te e ovviamente continuerò a seguirti! *w*

Sei una trollona! XD 
Non so perché, ma per l'estate mi aspettavo un racconto allegro e invece... angst! (Non che mi dispiaccia, eh.)
Innanzitutto brava come sempre perché utilizzi descrizioni dettagliate e particolari, ma senza rovinare o rendere pesante il racconto; l'ho sempre apprezzato nelle tue fanfiction!
Il tema trattato non è nuovo,ma è visto in maniera malinconica, triste e molto personale, infatti mi ha preso parecchio... ;_;
Ovviamente ti ruberò qualche citazione per la pagina facebook, mentre aspetto con ansia il capitolo su Daemon e Giotto *__*

Wow, sono davvero senza parole. In genere riesco sempre a scrivere delle recensioni lunghe perchè mi faccio trasportare dalle sensazioni provate. Ma qui, le sensazioni sono tante e forti, così forti da avermi lasciata pietrificata.
Onore a te per la capacità e la qualità descrittiva; per la tematica e per i dettagli mi ricorda un po' l'inizio dei Vicerè.
Per il resto è tutto molto doloroso. Si avverte il dolore per la morte di Giotto, il dolore stesso di Giotto, quello di Deamon che si rende conto di essere stato la causa della morte dell'amante, il dolore dei giovani Guardiani, il dolore dell'ambiente circostante.
Tutto è impregnato di un oscuro dolore. La primavera appena fiorita ha un che di malinconico e fa da cornice al contesto funebre.
La frase finale mi ha proprio spiazzata, l'ho letta parecchie volte ( l'ho riletta anche ora, mentre scrivo la recensione), è carica di dolore e di rancore...verso se stessi.
Sono proprio in difficoltà con questa recensione, la tua storia merita una recensione migliore... ma mi devo ancora riprendere, gomenasai ^^'
Complimenti davvero! Seguirò i prossimi capitoli!

Ah! un'ultima cosa, ho ascoltato "Thanatos", è davvero stupenda, dolce e malinconica, una sorta di dolorosa ninna nanna, perfetta con il dolore che si può percepire leggendo questa storia. E' stata lei ad ispirarti? oppure è stata un'aggiunta successiva?

Saluti!=)
(Recensione modificata il 15/12/2011 - 03:41 pm)

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E ancora una volta mi hai ammaliata *_*
Non mi voglio dilungare più di tanto, sono sempre ripetitiva ;_; fatto sta che ho amato le tue descrizioni, sia dei luoghi che delle persone, sono perfette.
inoltre l'arrivo di Daemon, il suo dolore, mi ha semplicemente distrutta, forse più di quello degli altri guardiani ;___;
aspetto con ansia la prossima storia! <3