Recensioni per
Colours for Saints
di LuluXI

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
21/12/11, ore 13:42

Eccomi anche qui!!!
Beh devo dire che tu riesci a farmi apprezzare Death Mask, solitamente è odioso e inaccettabile per quello che fa, ma tu riesci a tirargli fuori quella parte buona che è in fondo, ma proprio in fondo alla sua anima!!
Io sono convinta che se l'armatura d'oro ha riconosciuto in lui il Santo del Cancro, evidentemente sapeva che nel profondo del suo animo, c'era qualcosa di positivo. Questo qualcosa è rimasto sempre in piedi e valevole per riconoscerlo sempre in Gold. Ma l'ascesa al trovo di Gemini, la sua cattiveria e sete di potere lo hanno poi peggiorato e quindi hanno completamente chiuso quella piccola porticina da dove fuoriusciva un po' di bontà. Finchè c'era il bene a comandare, soprassedeva questa fievole bontà, ma dal momento in cui è arrivato a governare il male al Santuario ecco che il nostro Death diventa un mostro, senza scrupoli e senza alcun rispetto per gli esserei umani. Lui era stato addestrato per uccidere e come tale si comportava. Alla fine l'armatura stessa lo ha svestito da quel compito e dato la lezione che meritava. Scusami mi sono dilungata su questo per dire che alla fine se era un Cavaliere, evidentemente qualcosa di buono come ho detto prima, c'era, e tu riesci a evidenziare bene questo suo sentimento. Qui, come nell'altra fic che stai pubblicando e dove tra un omicidio ed un altro, stiamo vedendo questa piccola parte di bontà di cui parlavo.
Sugli errori di scrittura, puo' darsi che sicuramente ce ne saranno, guarda la mia e ne troverai anche lì, ma ti posso dire che (sarà forse supercialità da parte mia) io non li guardo piu' di tanto perchè mi lascio trasportare dalla situazione e dalle sensazioni che mi lascia una storia leggendola e trovo che questa sia molto bella da leggere, perchè appunto leggere di un Death che dice:

"Qualcuno, tra le nere armate di Hades, si è divertito ad affermare che, per la prima volta, indosso un’armatura che rispecchia la mia anima. Ma loro non sanno nulla di me: si limitano a guardare solo una faccia di questa medaglia."

lascia molto pensare che anche lui in effetti un anima nobile ce l'abbia, come in questa frase "Nemmeno ad Atena chiedo la salvezza, perché non è ciò che voglio." .... sa di non meritarsi alcuna salvezza piu' per quello fatto in passato che nel presente.
Ma chiede una cosa :

"solo di ricordare e di far ricordare, e so che sarà così come io chiedo.
Da qui alla fine dei tempi tutti si ricorderanno di me, Death Mask del Cancro, l’oscurità più pura, che combatteva per la luce"

Mi è piaciuta la frase finale, sono d'accordo con te, di ricordarlo come il Death Mask che combatte per la giustizia!
brava.
ciao e Buon Natale se non ci sentiamo prima con pubblicazioni varie
baci
Sagitta

Recensore Master
21/12/11, ore 11:51

Io non amo molto Death Mask (l'ho già detto, mi sà..).
Però penso che molto della mia negativa opinione su questo personaggio dipenda dal fatto che tutti, compresa la sottoscritta, tendono troppo a stereotiparlo.
Ho dunque apprezzato il tuo tentativo di farlo uscire dai soliti schemi della bassezza e della volgarità in cui in genere è rinchiuso: certo, non potrà mai fare riflessioni profonde alla stregua di Mu, Shaka e gente simile, però è umano anche lui, e anche lui, a suo modo, dovrà pur soffermarsi a pensare ogni tanto.
Allora, quale momento migliore dell'arrivo al Santuario sottoforma di Spectre?
Naturale che, tornato in vita e con una parte pesantissima da recitare, gli tornino a mente i suoi errori e il suo passato, compreso lo scontro col dragone che ha segnato la sua fine, come uomo e come cavaliere.
Prima di esso, era rivestito d'oro fuori, e macchiato di nero dentro; ora, appare nero all'esterno, ma nel suo cuore ha cominciato a brillare una timida luce dorata.
Peccato che nessuno se ne accorgerà: l'etichetta del traditore è dura, da scollarsi di dosso.
Pertinente, il fatto che non gli importi nulla di questo: a lui, basta essere ricordato. Nel bene o nel male.
" Death Mask del Cancro, l'oscurità più pura che combatteva per la luce".
Bella frase!
Alcune imprecisioni nello stile ci sono, ma credo che qualche ripetizione non abbia il potere di affossare una storia nel complesso molto buona.. vale la pena di leggerla.
Brava! :)

Recensore Junior
20/12/11, ore 02:25

Ciao! Mi ha incuriosito l'idea dei colori associati ai cavalieri e ho voluto dare un'occhiata. La prima cosa che mi viene da consigliarti è di curare un po' di più la formattazione del testo. A parte l'aspetto visivo che è utile non tanto per bellezza quanto per non affaticare gli occhi, bisognerebbe andare a capo quando c'è uno stacco, un cambio di scena o argomenti. A volte noto che tu vai a capo per dare forza a una particolare frase. Io lavorerei di più sul mantenere uniformità e far risaltare i pensieri con lo stile più che isolandoli dal testo

Venendo alla storia, ho cercato di entrare nella tua visione di Desu. Non l'ho condivisa perché il personaggio mi trasmette tutt'altro, però la valuto per come l'hai percepito tu. Forse lui è così grezzo e fabbro che non ci si aspetta introspezione da lui. Non è il tipo da farsi domande o prendere posizioni concettuali, soprattutto non ammetterebbe mai che qualcuno è più forte di lui. Peraltro cosa da discutere, in quanto il dragone si è preso 3-4 paraculate mica da ridere. Diciamo che lui non ha mai rinnegato il suo essere superficiale e incurante delle persone innocenti che ammazza. Erano il suo vanto. Tuttavia, ho apprezzato l'idea dei pensieri prima della battaglia dopo il cambio di sponda. Forse non era il personaggio adatto per discorsi di questo tipo. Il risultato è comunque positivo, anche se secondo me manca un po' quella vena animalesca di cui tanto si vanta. A tratti va sul filosofico, ma è la tua interpretazione :)

Secondo me puoi ottenere risultati decisamente migliori se metti a posto un po' lo stile. Paragrafi più ordinati e studiati. Qualche ripetizione in meno (Casa casa casa!) cercando di lavorare più sull'enfasi dello stile e non della quantità. Un po' troppe frasi iniziate con il "ma" che non è propriamente un errore ma sarebbe qualcosa di cui non abusare. Ci ho visto del buon potenziale in te. Se sistemi un po' la tecnica, puoi arrivare a scrivere storie ancora migliori. Per il momento ti metto bandierina neutra, ma non ti ci soffermare troppo. Un po' più di cura e farai sicuramente meglio.

Recensore Master
19/12/11, ore 21:42

Sì, è decisamente OOC. Death Mask non è così sdolcinato e melanconicamente romantico nei suoi pensieri. E' invece rude, grezzo, sfrontato.

Una serie di colori dedicata ai vari Saints è interessante. Questo capitolo su Death Mask e il nero anche se un po' scontato nella sua scelta, è un buon approfondimento del momento antecedente all'invasione degli Spectre cui fanno da avanguardia i Saints decaduti. Trattare i loro pensieri, le loro paure e le loro aspettative è una buona idea. 

Lo stile, mi spiace fartelo notare, in alcuni punti del testo non l'ho gradito. Nella parte iniziale soprattutto hai usato eccessive ripetizioni. Passi una o due volte e ad una certa distanza fra loro, usare questo espediente per rimarcare un concetto, esaltarlo al di sopra del testo, ma incaponirti così eccessivamente a mio avviso ha rovinato una buona storia. I primi due paragrafi sono davvero stonati così come sono scritti, davvero troppe ripetizioni. In 3 mezze righe (e non capisco perché ultimamente c'è questa tendenza ad andare a capo quando non serve) hai ripetuto ben 4 volte la parola "casa". L'ho trovato davvero brutto da leggere e soprattutto inutile.
E ce ne sono altri di casi simili.
Per esempio la frase relatica a Mu, che oltretutto cambi il tempo verbale senza alcuna logica (Mu è già lì: ci aspettava...) e poi ripeti subito dopo nuovamente lo stesso verbo. "aspettava..."

Non è una scrittura fluida, non mi piace ed è un peccato perché con una maggiore attenzione avresti valorizzato questa storia che arricchisce il panorama Saintseiyano di uno spaccato di vita e morte.
Altra piccola nota, una sottigliezza se vuoi, la parola Dèa e Dèi sarebbe più indicato scriverli in maiuscola per dare la giusta importanza alla figura delle divinità