Recensioni per
Hume's fault
di A g n e

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
16/06/12, ore 11:38
Cap. 1:

Ahahah oddio, è fantastica, grazie per aver allietato la mia mattinata di studio e avermi ricordato perché, ai tempi del liceo, mi piaceva tanto la filosofia.. Lacrimuccia, finita la sessione estiva vado a rileggermi il libro di testo di filosofia. :')
Comunque la parte iniziale in cui ad Hobbes tocca l'ingrato compito di consolare un afflitto Kant è l'apice:
“Immanuel, non ho capito. E‘ per i Prolegomeni? Qualcuno ha detto che non sono carini? O è la vecchia storia dei giudizi di percezione? No, ci sono. È ancora la polemica contro l‘immaginazione produt-”
Un patpat anche per Hobbes assalito da un arrapato Kant.
(Recensione modificata il 16/06/2012 - 11:43 am)

Recensore Junior
19/04/12, ore 00:44
Cap. 1:

No, ma 'sta cosa è epica!
Ti giuro che me la sono ghignata come una deficiente -anche se fortunatamente di Kant ho studiato poca roba gli ultimi anni di scuola durante le lezioni di "comunicazione"... perchè ad un ca**o di alberghiero al corso di ricevimento si debba studiare Kant me lo sto ancora chiedendo! Maledetto libro di mer**-!
'Sta cosa è decisamente grandiosa, ma come ti è venuta?! ** *sbrillucc sbrillucc*
Povero Hobbes... anche se sinceramente apprezzo la sua completa ingenuità nel finale, perlomeno rappresenta un buon motivo per tenere la bocca chiusa agli occhi di quel maledettissimo tedesco imparruccato!
Davvero, stima profonda per te!

Ast

Recensore Master
28/12/11, ore 00:36
Cap. 1:

*Kant entra sbattendo la porta, la parrucca di traverso e una calza penzolante*
Ihihihih la calza penzolante! Uhuhuh la parrucca di traverso! Ohohohohoh! *ridacchia in modo stupido*

*Kant tira su col naso, e non risponde. Abbraccia un cuscino e con aria afflitta scruta l’orizzonte.
Hobbes si alza e si siede accanto al compareddu, che piagnucola affranto qualcosa facendosi venire i lucciconi agli occhi*

No, mi spiace, ma tra il quarto e il quinto liceo ho smesso di provare compassione per te, caro. Eh, che vuoi farci, non avevo una buona professoressa di filosofia (però i miei otto e nove li prendevo).

*da qualche parte crolla un muro per il lessico hobbesiano andato a farsi benedire.
*rotola a terra*

“Immanuel, non ho capito. E‘ per i Prolegomeni? Qualcuno ha detto che non sono carini?
*alza la mano*
Eccomi, è tutta colpa mia. Fucilatemi pure, non mi importa: morirò con onore. *epic pose*

Kant (piagnucolando): “Mi ha detto… mi ha detto… che la causalità non è un principio metafisicoooo *singhiozzi* e io che gli avevo anche riconosciuto di avermi risvegliato dal sonno dogmaticooooo” (piange)
Oh, ma POVERO! Su, su, eccoti un fazzolettino.
(Sempre la solita prof non si è soffermata su Hume, quindi non ne so abbastanza per decidere se sto dalla parte sua o di Kant. Ad ogni modo mi fa un po' pena, poveretto...)

Hobbes (leggero, patpatando la testa di Kant): “Via via, non piangere, Imma, tesoro, in fondo sappiamo che l'uomo è governato dalla passione e…”
... IMMA?!
Oh cielo. Non penserò mai più a Kant come a Kant, ma solo come a Imma. Grazie, Agne.

“Vieni qui, my british friend! Possiamo lasciare da parte la ragion pura e dedicarci alla critica del giudizio, ti pare?”
Nooo! Qualcuno salvi il povero Hobbes! D:
Locke, Spinoza, presto! Non statevene lì in un angolo a ridacchiare, fate qualcosa!

... niente. Povero Hobbes.




Ahem. Sì, c'è un vago - vaghissimo - delirio dietro a questa recensione, ma non ne pretendevi DAVVERO una normale dopo aver scritto CIO', vero?

Tessssora, il mio amore per te è infinito, quindi mi limito a ribadirtelo <3
E questa storia senza capo né coda è stupenda, per cui ci sta bene un bello *spupazz*
Brava la mia tessora! <3