E'... sublime.
Non so se l'ho già usato, ma è l'unico aggettivo che potrei usare. Altrimenti dovrei parlare per analogie, e sai cosa? E' come guardare il cielo stellato, o anche quello azzurro e bianco d'estate, o quello nuvoloso d'inverno, quando aspetti che arrivi il vento... è come uno di quegli immensi campi che ti si stendono davanti e che magari ti mettono un po' paura, ma ti riempiono anche il cuore...
Cioè, oddio, è questo che ho sentito leggendo questi ultimi due, perfetti capitoli per una raccolta perfetta: è la vita, insomma. E l'amore, che si fondono. E la tua scrittura è dannatamente limpida e piena di colori - insomma, sei tra le ricordate perché ogni tanto devo rileggerti e rigustare tutto (mi sono innamorata delle foglie sull'asfalto, sappilo!).
Quindi, sono io che ringrazio te! Anche per lo splendido augurio, e, seppur un po' in ritardo, buon 2012! *_* |