bel capitolo come del resto tutti gli altri anche se non mi ha fatto piangere, non piu degli altri,ma comunque nonostante quell'antipatico del dottore dice che morira spero ancora in un miracolo aspetto con ansia il prossimo capitolo a presto ciao
(Recensione modificata il 26/11/2012 - 02:53 pm)

Hey!
Non sapendo cosa fare mi sono rifugiata su Efp e ho deciso di recensirti il capitolo.
Sai già che, secondo me, scrivi maledettamente bene, no?
Questo capitolo è fantastico, anche se la fine è davvero molto triste.
Thomas sembra un figone igjdhgidh e la storia DEVE andare avanti, ti prego. çç
Devo sapere cosa succede a Thomas e soprattutto a quella poverina di Emily.
Alla prossima, meraviglia.

Ph.

Ciaaao.
Eh sì.
Ecco la recensione che ti ho promesso.

Allora innanzitutto: NON MI PUOI FAR PRENDERE QUESTI COLPI, PERCHE', SE TU NON LA FAI GUARIRE TI UCCIDO.
MI SONO MESSA A PIANGERE A RICORDARE IL CAPITOLO PRIMA.

Ma, ora, torniamo calmi(?)
AAAAALORA, parliamone: '...stavo cercando di capire il motivo del tetto. Voglio dire, con tanti posti, proprio il tetto? E se avesse voluto buttarsi? Oddio, sarei stata testimone di un suicidio.' NO; MA OKAY AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH.

«Quando cominci la chemio?» CAZZO DI DOMANDE FAI? ç___ç

Presi un bel respiro, prima di parlare: «Mai». Quindi, dopo alcuni instanti di pausa, continuai: «È in uno stato troppo avanzato per fare la chemio, non risolverei nulla. Perderei tempo e basta. E non voglio sprecare gli ultimi ventidue giorni che mi rimangono.» *lacrime a volontà*


'Già dalla faccia del dottore si capiva che quella che doveva darci non era una bella notizia.' e piango..ti prego, fa che sia una bella notizia. Ti prego dimmi che può fare la chemio.

'Il medico prese un ampio respiro prima di parlare: «La... morte.»' MI VUOI FAR PIANGERE AD OGNI FOTTUTO CAPITOLO? NO. SERIAMENTE, FAGLI FARE LA CHEMIO, TI PREGO.


Bene, a parte i miei commenti, il capitolo è riuscito a farmi piangere ancora (come avrai intuito).
Seriamente, non puoi farmi questo.
Fagli fare almeno la chemio, falla provare.
Se muore piangerò troppo.
Quindi, no, cioè, daaai, che ti costa, su su.(?) ç_ç

E dopo i miei imploramenti (?) ti lascio.
AGGIORNA LA STORIA, E DAMMI BELLE NOTIZIE.

Ciao.<3

ç_ç alla fine avevo sperato in un piccolissimo miglioramento, almeno :/
Vabbhé, almeno la malattia le ha fatto incontrare Thomas, magari è positiva la cosa!
Il loro incontro mi ricorda molto l'incontro tra Kate e Taylor (sperando si chiamasse così xD) ne "la custode di mia sorella" (libro e film bellissimi, se non li conosci te li consiglio, in particolare il libro perché ha una fine diversissima dal film ://)
Comunque, i miei più sinceri complimenti!
Spero che le tue cognizioni in campo medico-oncologico non derivino da esperienza di vita vissuta...
Un abbraccio, al prossimo capitolo!
;Sunny.

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Poverina... Povera Emily. Nel prosimo capitolo vorrei sapere se non ti dispiace come è stato possibile non riconoscere la lap nella ragazza molto prima. Ora non avrà più possibilità per curarsi, e mi dispiace molto. Invece l'incontro con questo Thomas, o come si chiama, sembra averla tirata un pochino su, voglio dire all'inizio, sul giardino pensile.
Belloooo...
Baciiiiiii Hoshi San

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Della serie che ascoltarmi e morire è la stessa cosa, eh?
Ti avevo detto che era perfetta cosí, ma non hai fatto che migliorare.
~
È bello vedere come l'autrice sia cosí informata, riguardo quello che sta scrivendo.
Molte persone scrivono a uffa (?) senza neanche sapere dov'è girata,
invece, tu, sei perfettamente conscia di quello che stai raccontando.
Sei perfettamente in sintonia con la storia.
Ma poi vogliamo parlare di questo magico incontro?
È così tutto perfetto, come fosse un film,
ma in realtà, è tutto il contrario.
Devo confessarti una cosuccia.
Quando ho letto il momento in cui hanno detto di cosa soffrivano, l'uno all'altro, mi è scesa una lacrimuccia.
Non so perchè. Forse sei tu.
Con le parole fai magie.
~
Ho odiato come hai chiuso il capitolo. È una fiamma che si è riaccesa,
sembra ci sia una buona notizia in arrivo. E poi?
La candela viene spenta, per dio.
Voglio sapere cosa succederà il quarto giorno.
Muoviti, susu.
Non so cos'abbia scritto in questa recensione, ma mi auguro qualcosa di sensato.
Ciao ciao, "Nevannah".
- Breathe.

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NO, TI ODIO. TI ODIO.
TI ODIO. Non mi devi far piangere così.
No, non devi.
Cioè questa storia è....jxjsgnshshsbdhsjks ?
Non so come descriverla.
Ho pianto davvero tanto.
E se piango vuol dire che mi emoziono.
E se mi emoziono una stria mi piace davvero.
Bravissima.

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I Moore stanno ovunque. <3
Ma che ci posso fare se è un cognome così sexy?
Mi risparmio a farti complimenti, e la recensione coi complimenti l'ho pure eliminata, quindi. ee
Ciao bagascia. Scrivi bene e lo sai. Mi veniva da piangere leggendo, ma ho resistito. #likeaboss
Non uccidermi.
Je t'aime, ma tu no. (?)
Cerca di aggiornare che è figa.

Anche se credo che dovreste leggere i capitoli di prima perché
sicuramente non vi ricordate il prima (?) della storia ♥


LOL

Uh, ciau.
Mi ero dimenticata il nome della protagonista, che si chiama Emily come Emma Stone e io muoio. fuihsdfsdfis (?)
Come hai capito dai post che ti ho lasciato in bacheca oggi sclero e quindi... niente.

Bel capitolo, ovviamente.
E' lunghissimo (be', lunghissimo proprio no ma okay) e questo mi piace.
Però credo che tu mi abbia già fatto leggere la parte iniziale, tempo fa. Mi ricordo dei vermi schifosetti.
Mi dispiace un sacco per Emily\Emma, poverina. D:
Spero che si fidanzerà, farà sesso, fumerà, avrà un figlio e un piercing all'ombelico in ventitré giorni. O almeno che farà qualcuna di queste cose.
Ti prego, vai avanti e farò tutto quello che vuoi, TUTTO.

Sei brava, Cik. (Non ti chiamerà mai Nevannah perché Neville é di LUNA, LUNA! <3)


Phlox.



:)

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Okay, sono qui. Ce l'ho fatta.
E sappi che sono messa in una posizione che mi provocherà dolori per il resto della mia vita,
ma questo e altro per te.
Sono le 2.21 e mi sto abituando ai tuoi assurdi orari.
Ora, con U + Ur Hand, inizio la mia recensione assurda.

Questa storia mi ha preso fino dalla prima parola. E sappi che mi è successa con pochissime altre.
Neanche un libro mi ha mai preso tanto.

Forse è perchè è diversa.
Hai voluto trattare un tema molto delicato e ti ammiro molto per questo.
La prima parte di questo capitolo mi ha fatto impazzire,
mi sembrava di vedere la ragazza che si lasciava baciare dai raggi del sole,
vedevo i suoi pensieri che prendevano forma nella sua testa.
E lo sai che non è da tutti riuscirci?
Vuol dire che sei arrivata all'anima del lettore con le tue parole.
L'unica cosa che non mi aspettavo era l'ambientazione. LA?
Mi aspettavo qualcosa di più.. tranquillo.
Ma so che tu hai una particolare fissa per quel posto.
La parte della scuola mi 'trascinava'.
Non staccavo gli occhi dallo schermo, perchè ero curiosa di sapere come andasse avanti.
Mi sono accorta dopo di star trattenendo il respiro.
E vogliamo parlare di Haran/Oran/Horan?
Ti ho amata.
Ho riso come una deficiente, per un pezzo.
Riesci anche a sdrammatizzare con la leucemia.
Mi è piaciuta la parte del professore. È stato un momento carino,
che nella realtà puoi solo sognare.
E ho adorato come 'tu' sei filata direttamente a casa.
Il finale è traumatizzante.
Non so dire altro.
È bellissimo, fa effetto e ti spinge a leggere il prossimo capitolo
- che DEVI postare -
però è terribile.
Inizio ad affezionarmi a questa storia,
quindi falla continuare, per favore.
Ne sei perfettamente in grado.
Complimenti,
- Breathe.
(Recensione modificata il 19/07/2012 - 02:37 am)
(Recensione modificata il 19/07/2012 - 02:44 am)

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Perchè dici "se ci sarà?" Non dirmi che ad avere la leucemia acuta promielocitica sei tu? Beh, io se fossi in una situazione come quella della tua protagonista, ne parlerei con qualcuno, lo scriverei, si insomma... Farei tutto ciò che mi sarebbe possibile fare. La tua protagonista alla fine ha una strana tosse che include del sangue, la tubercolosi è una malattia che ai primi stadi presenta proprio questo quadro. Ma qui è chiaro che non è TBC, ma anzi quella leucemia. Sai, il figlio di una colega di mia madre ha la LAA, un altro tipo di leucemia, molto aggressivo che colpisce i ragazzi giovani. Ora è a Ravenna a curarsi, poichè quello è un centro specialistico nella diagnosi e cura di queste leucemie. Certo spero sempre che lui ce la possa fare. E, perchè no, anche che la tua protagonista si salvi... Ma so che non è così...

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perfavore continuala questa storia mi ha colpito nn appena ho letto il prologo e mi ha colpito ancora di + quando ho letto tt i cap ke finora hai postato.E una storia con un contenuto molto forte  e ke tocca un orgomento piuttosto complicato ma credo ke tu sappia far capire a ki legge la storia o anke sl quel cap qll ke la protagonista sta vivendo e  provando e nn e da tt gli scrittori sa x fare una cs del genere  x questo e nn sl penso ke tu sia una dll piu brave continua al piu presto io lo gia messa nelle seguite e preferite

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E' una storia molto commovente, come ti ho già detto, molto bella, e trattata in modo non superficiale. Non sei assolutamente superficiale.
Brava.
Io non posso fare molto, mi hai spiazzato. Posso solo analizzarti questa fan fiction, sperando non di ottenere punti, ma di fornirti un'analisi dal punto di vista di una bambina, che sta vivendo un tale trauma.
Bambina, mica tanto, dovrebbe fare le medie.
Quale consolazione o soluzione mai potranno esserci per una bimba, che colpita dalla malattia più subdola, strana, bastarda, FREDDA e DURA, a questo mondo (insieme a poche altre) si vedrà strappare tutto? La madre, la famiglia, la scuola, gli affetti gli amici? Nessuna, cara, nessunissima dannata consolazione.
Nemmeno l'amore materno può qualcosa qui.
Quando torna a casa con la madre, dopo aver lasciato l'ospedale, luogo di felicità come per una nascita e di dolore come per una diagnosi così dura e che non lascia scampo il più delle volte, sta in silenzio. Silenzio agghiacciante che tu hai già fatto sentire meravigliosamente. Silenzio di pensieri umani, macabri (come per la figlia che pensa alla sua morte) e dolorosi (come per la madre che pensa al dopo la morte della figlia). Ancora complimenti.
Il giorno in cui deve tornare a scuola, la ragazzina sceglie di fare tutto con tutta la calma di cui ha bisogno, si prende tempo, ma è un espediente comune che molte persone con malattie del genere usano, per prendere il tempo che altrimenti non avrebbero. Lei fa colazione con calma, stando magari felicemente (per quanto felici si possa essere in una situazione del genere) seduta tra i genitori. Cammina po con calma verso la scuola, una scuola che saranno le ultime volte che vedrà, ripensando al suo incubo, per la paura che nessuno mai più venga alla sua tomba a portare un fiore come una piccola margherita. Pensa che non vuole parlare agli altri della sua malattia, per evitare di scatenare il panico immotivato di contagi impossibili a conti fatti.
E si reca alla scuola, quel brutto edificio grigio, che vedrà per poche volte ancora. Per lei infatti purtroppo non ci sarà una festa di fine anno come per i ragazzi normali, la leucemia la porterà via prima. Non ci saranno intorno a lei professori che saluteranno i ragazzi augurando buone vacanze, e ragazzini stanchi dell'anno scolastico che torneranno a casa felici in auto con i loro genitori. Per lei ci sarà la tomba.
Un atteggiamento di "non studio scienze perchè non mi potrebbe mai servire e neanche salvare" in un caso del genere è sbagliato, forse. Semplicemente perchè distrarsi potrebbe farla stare un po' meglio.
Tutto sommato, però, sarebbe... Giusto.
Quando la professoressa Moore, dopo aver sentito la secchiona della classe e averle sicuramente dato dieci, sente la protagonista del racconto, lai non sa effettivamente come tirarsi fuori fino al punto di decidere di scappare dalla classe, dalla prof, dai compagni magari stupiti, e rifugiarsi in bagno.
Piange forte, di dolore, paura e incomprensione, ma le sue lacrime si sentono fino al corridoio.
La professoressa la trova, vuole parlare con lei, una reazione del genere solo dopo un'insufficienza è anormale, a meno che sotto non ci sia qualcosa.
«Ho la LAP. Leucemia Acuta Promielocitica. È in uno stato molto avanzato e quindi un trapianto o una chemioterapia sarebbero inutili, oltre a far accelerare la mia “scadenza”, visto che mi indeboliranno.» Questo è quello che Emily le dice. Solo allora la Moore pare capire, e stringerla a sé.

Bella, brava.

Hoshi San

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E' bello, toccante, commovente. E tratti un tema delicato e sensibile, se posso dirlo, come la leucemia, in modo per nulla povero. E' profondo il tuo scritto, si sente quando lo leggi tra le righe, quando respiri e ti si mozza il fiato e pensi "Ce ne sono tante con la leucemia. Per fortuna non io, per fortuna io non rientro tra le povere e sole (ma mai davvero) vittime della malattia." Lo fai sentire benissimo.
Brava e tanti complimenti.
Hoshi San.

Complimenti anche per questo capitolo! Scusa se non ho recensito il precedente, mi farò perdonare (: 
Mi è piaciuto molto come hai...ma sì, "umanizzato" la figura della professoressa. Già il fatto che per quello che ha detto non le abbia messo una nota sbattendola fuori è moltissimo, te lo assicuro, dato che a me è capitato di essere sbattuta fuori con una nota per mooolto meno. 
E...e basta, continuerò a seguire *-*
-Chris :3

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