La tua creatura, mi ha commosso. E l'immagine di quest'uomo, questo professore temuto da tutti che si fa prendere dall'emozione di un ricordo, della sua maschera di freddezza che si incrina a contatto con la liscia superficie della tazza che una volta Lei, la sua amata , aveva avuto tra le mani , me la sento vicina, tantissimo.
Forse per questo mi ha tanto coinvolto, o solo e semplicemente perchè sei veramente brava!

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Questa "tua piccola creatura" devo dire che è davvero bella! Credo sia molto difficile parlare di Piton, che è un personaggio così complesso e variegato, ancora più difficile parlare del suo amore per Lily, ma tu ci sei riuscita molto bene. Mi piace tantissimo come hai utilizzato la tazza, paragonandola a Piton per via della sua apparenza senza crepe, così come l'utilizzo verso la fine della storia, un po' wildiano, quasi come se la tazza fosse per Piton quello che il ritratto è per Dorian Gray: Piton ricompone la sua maschera, riprocurandosi il suo consueto aspetto impenetrabile, mentre è la tazza a portare i segni del suo dolore. Bravissima!

Ah, quasi dimenticavo, bellissima la citazione all'inizio! Sia perché è molto adatta alla storia, sia perché ho tanta stima per l'autore della frase XD
(Recensione modificata il 10/01/2012 - 04:07 pm)

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China <3 <3 <3
A parte il solito fangirlaggio d'obbligo su Tori, devo ammettere che mi è piaciuta veramente tanto, e ne son stupito. (Cioè, non ne sono stupito in quanto tale, perché essendo tua è roba di qualità - come quella che ti fumi).
è che io ho numerosi problemi sia con la prima che con la seconda persona singolare, come PoV (sono un tradizionalista del ca*zo, lo so), ma quando scrivi tu <3 <3 <3
Poi, vogliamo parlare in particolare del finale? Delle crepe che restano per ricordare a Sev il suo nuovo attimo di umanità giusta? Signori, chiniamoci e togliamoci il cappello. Bravissima, cara!
Non c'è molto altro da dire, per cui ti saluto (anche perché dovrei uscire e sto facendo tardi :P)
Ciao!
Ale

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Ti avverto, ormai sono diventata tua fan, mi piace pressochè tutto di quello che hai scritto :P
Nonostante sia una grande ammiratrice di "Irish Rain", devo dire che qui Severus è molto più IC, qui ti sei mantenuta nel canon, e ho proprio visto lui, nella sua maschera di impassibilità che ogni tanto lascia intravedere tra le crepe un carattere decisamente sanguigno e anche sentimentale. 
Il piccolo flashback è delizioso (tu hai il dono di rendere Lily proprio deliziosa, te lo dico in grande sincerità) e l'idea della tazza mi è piaciuta molto, una cosa concreta che rappresenta il sentimento più bello secondo me raccontato dalla Row: un amore romanticissimo non corrisposto e poi spezzato, come la tazza, ma mantenuto vivo da Severus per tutta la vita (come la tazza riparata, che non sarà mai come quella originale ma rappresenta pur sempre l'impronta indelebile di Lily).
In una semplice parola: bellissima *_*
ALanna.

 

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E la nostra carissima Blankette continua a sfornare capolavori *___________* vittoria più che meritata :)

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Complimenti Ale, sono super contenta per la tua vittoria e poi con la tua coppia preferita. Ti meriti dei super complimenti!!!
La storia è così triste e bella, che ti stringe il cuore soprattutto con il paragone della tazza.
Devo dire che la scelta è molto azzeccata e proprio perché hai scelto un oggetto molto comune, rende anche meglio. Quelle crepe le vediamo. Sigh sigh!
Questa volta, fai in modo che quella tazza abbia i segni delle crepe, per ricordarti che quell’oggetto ti ha fatto cedere, ti ha fatto diventare una persona viva e piena di rabbia, come tutti gli individui che piangono la persona perduta.
E questa frase è stupenda. Insomma, brava, brava e ancora brava.
Bacio

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Ecco dunque con chi ha diviso il podio Arcanus: con un gioiellino davvero niente male! Complimenti. La tua "creatura" è davvero bella, non tanto originale nel tema ma hai il merito di aver mostrato Severus in un attimo di umanità (che di solito nasconde), di normalità (che spesso si nega) se vogliamo; in quell'attimo in cui frantuma la tazza la sua passione, il suo dolore e forse anche il rimpianto diventano tanto forti da essere incontrollabili persino per Severus che sa gestire alla perfezione le sue emozioni. Secondo me per scrivere un testo del genere non hai osservato Severus, l'hai spiato ... non so se dalla finestra della casa di Spinner's End o se dal buco della serratura, ma sei stata audace e per questo sei stata premiata. Brava!

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E' tardi e devo andare a letto.
Me lo ripeto da qualche ora, in pratica, e me lo stavo ripetendo anche quando ho aperto la tua storia con curiosità.
Ho fatto scorrere la pagina fino alla fine per controllare la lunghezza, perché se fosse stata troppo lunga avrei rimandato la lettura a domani... poi ho visto la frase di Serj Tankian (amo le sue canzoni e i suoi testi) come sottotitolo e ho pensato che non avrei potuto aspettare. Una citazione del genere come introduzione a una storia su Severus mi ha reso ancora più smaniosa di leggerla, così ecco che sono arrivata alla fine e a lasciarti una recensione.
Bellissima. Bellissima e molto profonda, è l'unico modo in cui riesco a descriverla.
Lo stato d'animo di Piton è più che palpabile, reso ancora più intenso dal flashback che hai inserito.
Mi sono piaciute molto le analogie (o parallelismi, o qualunque cosa siano) tra le rughe e la "maschera" che porta, e tra la tazza - prima candida, poi impolverata, infine crepata - e Severus stesso.
Una storia ricca di sentimento e di dolore, davvero molto intensa e toccante.
Complimenti, perché il primo al contest è più che meritato!
A presto, Bea

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Sapevo già che l'avrei messa tra le preferite...
Con te non c'è altro da fare e credo che sia più che normale e guadagnato quel primo posto!
E' bellissima ed originale... Il modo che hai di descrivere l'amore di Sev per Lily è sublime... E poi, ... la tazza.
Ma chi ci penserebbe mai? :)
Fantastica, come sempre. Ormai te lo ripeto...

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