Posso semplicemente dire che non ho MAI visto Jun e Kojiro così unani, così semplicemente veri come in questo racconto.
Il loro rapporto, così confrastato e conflittuale li porta a doversi forzatamente leggere dentro e cercare risposte anche a domande che non credevano di doversi o potersi fare e questo li porta a crescere entrambi sia come persone sia come coppia (che peraltro, incredibilmente, funziona veramente alla grande).
Il modo che ha Jun di mettersi alla prova facendosi quasi violenza e la confessione sofferta che offre al compagno di quanto ha caputo di sé stesso sono veramente commuoventi e il modo in cui Kojiro accetta questo modo di essere (nuovo perché totalmente scooerto emotivamente) di Jun è di una tenerezza incredibike (e stiamo parlando di Hyuga!).
Non c’ Neanche bisogno di dirlo che questo racconto finisce dritto filato tra le preferite.

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Terzo e ultimo sequel degno di attenzione e di nota così come sono gli altri due.
In quest'ultima parte Mark e Julian sono impegnati a fare shopping secondo il volere di quest'ultimo.
Per il semplice fatto che devono acqustare dei regali che devono donare ai i loro più cari amici e parenti.
Ed è per questo che il principe del calcio persuade la tigre a seguirlo dato che sa che può far leva sul lato sentimentale del fidanzato.
Che cede per amore della sua dolce metà.
Quando però improvvisamente divengono testimoni di un incidente che purtroppo miente una vittima.
Ross fa capire a Lenders che il suo modo di superare i demoni interiori oppure di accettare la morte è non farsi prendere dallo sconforto.
Anche perché queste cose capitano all'ordine del giorno.
È che lui è perfettamente abituato al suo stato precario di salute.
È stato bellissimo l'epilogo perché si sono consolati a vicenda su tale situazione.
Questa serie è talmente bella che merita un ulteriore sequel dove poi palesano alla luce del sole la loro relazione.
Come definitivo e autoconclusivo.
Ma sta a te decidere ovviamente.
Ottimo lavoro e alla prossima !
(Recensione modificata il 03/10/2017 - 10:56 pm)
(Recensione modificata il 03/10/2017 - 10:57 pm)
(Recensione modificata il 03/10/2017 - 10:59 pm)
(Recensione modificata il 03/10/2017 - 11:00 pm)

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Questo aspetto del carattere di Jun mi è piaciuto, al contrario di te non mi è mai sembrato un personaggio interessante, di conseguenza, apprezzo molto quando qualcuno riesce a renderlo tale... questo suo rapporto "sereno" con la morte lo trovo molto particolare e ben circostanziato. Mi piace anche il tuo Kojiro, tutto istinto e azione!
Interessante anche il contrasto fra l'approccio al Natale e quello all'incidente: mentre compra regali per tutti, Jun sembra la persona più "di cuore" salvo poi rimanere insensibile di fronte a quella tragedia mentre l'insofferente Kojiro ha avuto una reazione accoratissima.
Ho qualche perplessità sul numero di sorelle di Kojiro (ne ha una sola, almeno che nella tua versione dei fatti la madre non si sia risposata) e sulla visita a quella specie di cronicario ma vabbè... nel complesso l'ho trovata una lettura piacevole... mi mancava un po' di (seppur vago) yaoieggiamento.
Ultimo appuntino: attenta a qualche ripetizione, a qualche termine poco preciso e a qualche congiuntivo mancante, sono sicura che un'altra rilettura risolverà ogni problema!
bacini^^

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Ciao akane-sama buon anno anche a te! Bella questa storia ci fa capire molti aspetti del carattere di jun. X quanto riguarda kojiro è naturale che abbia reagito così, dopo quello che è successo jun non ha fatto neanche una piega, xò dire ad uno che ha sofferto di cuore che non ne ha non è il massimo non ci a pensato forse. Poi x capire se kojiro ha ragione va in un rifugio di senza tetto, bellissimo quello che dice a quel signore morente x tranquillizzarlo. Ma studi psicologia? Non so se si può fare, ma quando aggiorni ad ogni costo? Spero che ci risentiremo presto. Kisssss!!!

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