Recensioni per
Un anno senza primavera
di Callie_Stephanides
La morte di Ren è un momento straziante, e perché accade all'improvviso e perché lui e Nana non si sono mai riconciliati. Ottima metafora della caducità della vita, ancora più rapida ed improvvisa di quanto uno non si aspetti. |
Amo Nana e anche se ho già letto di te anche su dragon ball, queste poche righe mi hanno colpito molto... sei fantastica nell'esprimere i vari sentimenti ma stovolta ti sei superata con grande maestria. La malinconia che traspare è palpabile cosi come il dolore che esprime...complimenti davvero, sei bravissima. |
Ciao!! ^__^ Mi sono fiondata qui, essendo una fan sfegatata di NANA *__* |
Ci sto piangendo come una disperata, anche adesso che sto scrivendo. Sono due righe, ma scritte bene. E trattano del mio punto debole. Il mio più grande punto debole: questi due. L'idealizzazione in persona, sono loro per me. Un qualcosa che non esisterà mai, ma che desidero ancora ardentemente. In due righe hai espresso come Ren fosse il tutto per lei (Detta così è banale, ma al momento non trovo termini più adatti). La cenere... Nel momento in cui ho letto "cenere", sono scoppiata. Non so bene perché. In ogni caso, so che mi ha portato un magone non indifferente. Mi sa che me lo porterò dietro almeno fino a dopodomani. La cenere è il simbolo della fine di qualcosa, della sua disintegrazione istantanea (Come in questo caso), oppure progressiva. Poi svanisce chissà dove, trasportata dall'acqua o dal vento. Ma poi le rimane quel tatuaggio. E' un contrasto tanto forte quanto doloroso. |