Fictional Dream © 2010 (01 aprile 2010)
Il manga Nana appartiene ad Ai Yazawa, agli editori
giapponesi e ai distributori internazionali che detengono i diritti sull’opera.
Nessuna violazione dei succitati copyright si ritiene intesa.
L’intreccio qui descritto rappresenta invece copyright
dell’autrice (Callie Stephanides - http://fictionaldream.iobloggo.com). Non ne è ammessa
altrove la citazione totale né parziale, a meno che non sia stata autorizzata tramite permesso scritto.
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L’anno in cui Ren morì, i ciliegi non fiorirono: così, almeno, raccontava Nana, a mille anni e mille oceani da un giorno maledetto, dalla neve farinosa di Tokyo e dal suo silenzio implacabile.
Era una donna che credeva nei simboli, lei: nel loto tatuato su di un omero ossuto, perché in Ren era nata e morta; nei ciliegi che ricordavano al Giappone come la primavera fosse ovunque, nell’aria frizzante di marzo.
Quell’anno, però – l’anno in cui Ren se ne andò – i ciliegi si nutrirono della cenere calda del suo unico amore, perdendo desolati petali come lacrime orgogliose e mai piante.