Non fa bene leggere questa storia con sottofondo "Say Something".
Non avrei dovuto.
Ma ehi, l'ho fatto, siamo tutti un pò masochisti.
(Sopratutto in questo fandom).
Okay, d'accordo, ho pianto.
Avevi avvertito.
Ma ripeto siamo masochisti.
E' una delle storie che interpreta le Reichenbach meglio di chiunque altro.
Ho letto molte storie che la interpretavano.
Ma non in questa maniera. Giuro sono rimasta colpita.
E inutile dirlo, questi due sono l'amore. Non va bene che tu giochi così con i nostri cuori, davvero non va bene.
Sei una fanwriter cattiva.
E siccome sei cattiva, io andrò a spulciarmi tutte le tue storie.
With so much love,
BAZINGAA!

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Va bene, va bene, avevi avvertito, non potrei lamentarmi, ma invece mi lamento lo stesso, perché non puoi farmi commuovere così! ;____;
La citazione di Baricco è meravigliosa e semplicemente perfetta nel contesto e ho adorato il punto di vista da cui hai descritto la scena e la fusione con i flashback.
E John. John. Voglio solo abbracciare John. Sherlock sa esattamente che è il solo ad averlo capito, sa di non poterne fare a meno e hai espresso brillantemente anche questo.
Beh, grazie di avermi fatto rendere conto di avere ancora lacrime dopo 'The Reichenbach Fall', onestamente non lo credevo possibile.
E grazie per questa storia stupenda, che finisce subito tra le preferite!
A presto, un abbraccio
Wren

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Ho le lacrime agli occhi ç_ç
Io non ho ancora visto nessuna puntata della seconda stagione ma mi sono spoilerata un bel po' di roba e..e...non riesco a commentare! Pur non avendo visto l'episodio mi viene da piangere,sopratutto a leggere la tua fic che ho amato in ogni singolo punto,ogni singola parola ç_ç
Quanto amo quei due (insieme ovvio,ma era sottointeso xD).
Non so se riuscirò a dormire D: *inserisce tra i preferiti e la rilegge venti volte*
Silv_

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Il Moriarty del tuo Sherlock piange per tutto quel lime non lime, sappilo. Cioè sì, lo so che lo sai, ma lo ribadirò in eterno, o fino a quando il Lime inespresso smetterà di piangere! :P *coccola il Lime*
E boh, che altro posso dire su questa piccoletta di tua fic? Ho squittito in molti punti e John è semplicemente d'abbracciare forte forte, così spaventato per quello strano e complicato essere che è Sherlock.
Tu sei amabile, loro sono amabili, questa storia è amabile.

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Oddeo.
Che modo intelligente di iniziare una recensione, non c'è che dire.
Avevo appena finito di versare tutte le mie lacrime dopo l'ultima puntata. Ieri ho pianto disperata perchè megavideo non partiva. Adesso ho ripianto nel leggere la tua storia. 
Sto piangendo un sacco in questi giorni. Questo è il motivo per cui non guardo mai telefilm, ma per Sherlock si fa un'eccezione.
Comunque, ditelo, tu e i produttori, che vi siete alleati per farmi diventare una fontana ambulante. Mia mamma ormai è convinta che io sia preda di una crisi adolescenziale. 
Non ti preoccupare, straparlo solo perché la tua storia mi è piaciuta davvero tantotantotantotantotanto e perché i dialoghi sembrava davvero quelli tra Sherlock e John e per un milione di altre cose, tra cui la citazione, e i flashback, e il tuo modo di scrivere. 
Vabbè, vado a leggermi qualcosa di comico per levarmi il pensiero, va. 
An.

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Non riesco a scrivere delle frasi di senso compiuto,sappilo. Ho deciso di lasciare questa recensione soltanto per farti sapere che non l'ho solamente apprezzata,ma l'ho amata in ogni singola parola da te scritta.
Sto ancora piangendo,forse perchè mi hai ricordato quella scena del film che è assolutamente struggente ma bellissima,o forse perchè l'hai riscritta così perfetta da provare lo sgomento dei personaggi. Guarda davvero,credimi,sei stata bravissima in questa storia e,se volevi far piangere,ci sei riuscita.
Baci

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Buongiorno, cara,
ti odio.
Innanzitutto non puoi intitolarmi una OS Fall, è come dire:"Ti ucciderò torturandoti lentamente e tu non potrai fare nulla per impedirmelo!"
Tanto amore per la citazione di Baricco. Fran.
Vorrei citare ogni singola frase, ma, per quanto io ami i punti recensione di EFP, mi rendo conto del fatto che un commento fatto interamente di quotes sarebbe poco carino.
Amen, vorrà dire che m'impegnerò.
- Guardami, John.
Le dita scivolano sui suoi capelli, tracciano il contorno del suo viso e finiscono sotto il mento, per fargli sollevare piano la testa.
- Sei perfetto.
L'amore.
Me lo immagino il piccolo John, confuso e disorientato. *momenti in cui avrei bisogno che qualcuno mi rammentasse la differenza tra un topino e il Dottor John Watson*
Poi io ho un fetish per le persone che dicono:"Guardami", quindi rybgfvecdssfdgfh.
Ha perso il poco colore che aveva in volto e sembra si tenga ancora in piedi solo per salvarlo.
Gnnn. *singhiozza aggrappandosi a Sebastian e muore d'amore*
Sherlock si sente al sicuro, tra le braccia di John, si sente a casa. Per la prima volta nella sua vita, sa perfettamente dove desidera stare. Vorrebbe chiedergli di rimanere con lui per sempre, ma sempre è un tempo troppo lungo per una vita sola, così si limita a stringersi a John con l’abbraccio più stretto di cui è capace.
Lui capisce - lo capisce sempre, John, ed è il solo – e gli sussurra all’orecchio: - Sono qui. Non vado da nessuna parte.
Boh, ciao. *Giulietta è morta e vaga insieme a Jim per l'Inferno*
Cioè, capisci, è così IC!
Alla fine Sherlock (questo Sherlock, ma un pochino anche l'altro) è solamente una sorta di adolescente complessato con deliri di onnipotenza (più che giustificati, del resto), ha così tanto bisogno di un topino John da abbracciare! Ha bisogno di un punto fermo, un po' ordinary, che non fa mai male, giusto per ricordargli che è davvero un essere umano, qualche volta ma non sarà mai un adorabile topino.
Moriarty direbbe che è una cosa da uomo ordinario e che il grande Sherlock Holmes si è dimostrato debole, proprio come tutti gli altri; questa volta, però, non gli importa.
Perché Moriarty è Dio, anche se non ho apprezzato la parte del suo sangue che imbratta il cemento. *fa pat-pat a Sebastian*
- Ti amo, John.

Un passo nel vuoto e l’ultima cosa che sente è un urlo disperato che gli riempie le orecchie.
Poi il buio.

Fran.
Niente da dire.
Ti odio.
Cordialmente,

Giuls
(Recensione modificata il 18/01/2012 - 04:59 pm)

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Madre di dio che bella! Dolce ed è una di quelle che ti lascia quel blocco in gola! Quando ho visto l'episodio ho pianto come una fontana ç_ç Goodbye John.

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Oddio è straziante, ma ultimamente tutti sono infossati in questa puntata, mi volete tutti far piangere? vi prego scrivete qualcosa di più allegro o dovrò stare davanti al computer armata di fazzoletti a vita.
Va bè ho gia detto abbastanza su sta faccenda, per il momento posso solo farti sapere che la storia mi spezza il cuore, ma è anche bellissima, qui si vede la fragilità dell'uomo dietro la patina dell'eroe senza macchia e senza paura.
Perchè per quanto al nostro sherlock possa piacere di presentarsi come un uomo cinico e freddo ha un cuore come tutti, e Moriarty gli e lo ha fatto capire fin troppo bene minacciando John e proprio per questo non può avere pace fino a che Moriarty è vivo non perchè voglia dimostrare di essere superiore ma semplicemente perchè ama le persone che gli sono accanto a modo suo e le vuole proteggere.
ti saluto alla prossima fanfiction ciao ciao.

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All'inizio non la volevo nemmeno vedere questa serie tv (troppo delusa da Merlin, ma lasciamo perdere T-T), ma i miei nipoti mi hanno praticamente costretta a guardare "Uno studio in rosa" su Italia1 le scorse vacanze di Natale e...
... sono caduta anch'io nella trappola *ç*
Adoro Sherlock, come è stato reso dall'attore che lo interpreta e ancora di più con John. Non mi aspettavo un tf in cui potessero stare felici e contenti insieme (tipo la Adler fuori dai piedi e... cos'è Sara? Ma un personaggio femminile sensato che non faccia venire l'orticaria, no eh?!) ma avevo sperato che non dovessimo affrontare la parte della morte di Sherlock T-T I casi affrontati dal detective nella Londra moderna sono diversi da quelli classici dei libri e questo mi aveva fatto illudere.
Questa tua fic mi ha dato il colpo di grazia, soprattutto perchè è la prima che ho letto avventurandomi in questo fandom... bel modo di iniziare, eh!
Mi hai fatto salire le lacrime agli occhi, soprattutto per i ricordi in corsivo in cui Sherlock trova il suo nido sicuro (passami il termine, ma è quello che mi hai fatto venire in mente leggendo la shot) tra le braccia di John e adesso deve lasciarle per sempre.
Spero in una terza serie del tf, in cui Sherlock ritorni dal suo dottore. Ho sentito che la faranno se i protagonisti non saranno occupati non altro (l'attore che interpreta John ha appena terminato di girare "Lo Hobbit" nel ruolo di Bilbo Beggins e questo mi fa ben sperare *.*) perchè davvero una fine così non la sopporto >.<
Spero di leggere altre tue fic su di loro prestissimo ^__^

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Eh vabbè, allora dillo.
Avevo appena iniziato ad asciugarmi le lacrime versate stanotte, e tu mi hai fatto ricominciare.
Ti odio. <3

Una rilettura bellissima, bellissima. Le parti "in corsivo" mi hanno quasi fatta piangere più del resto, il che è tutto dire. No, cioè, non so se ti rendi conto, ma sei persino più commovente del canon. Oh, ti odio. <3

Mi si è ristretto il cuore, sul serio. Sarà la citazione di Baricco (altro autore da me odiatissimo <3) che ci sta TUTTA, sarà che hai preso proprio QUEL pezzo e, diamine, sto ancora piangendo, sarà che sei un genio ma ti adoro. E ti odio.
Perché non puoi essere brava pure in questo fandom. Eh.


No, non ce la faccio a scrivere una recensione seria e controllata. Accontentati.
... <3

*manda amore in quantità industriali*

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