Recensioni per
Piove
di Dhialya

Questa storia ha ottenuto 196 recensioni.
Positive : 196
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/05/13, ore 12:49
Cap. 51:

E non potevi che chiudere in bellezza! 
Aaahhh... il Tempo.  Anche lui ci comanda. 
Bellissima questa poesia. Hai usato parole meravigliose per descrivere un qualcosa di così astratto e impalpabile. Complimentissimi. Il versetto più bello per me è questo: "Scivola tra le crepe della vita [Come granelli di sabbia] Vicino ma indomabile" - Stupendo! Beh? Che dire... è stato un vero piacere immergermi nuovamente in questa raccolta poetica! Posso affermare che tutte le tue 50/51 creazioni sono bellissime e perfette così come sono! Hai svolto un lavoro grandioso! Meriti tanta stima! Grazie per averlo condiviso insieme a noi! La raccolta rimane tra le mie preferite, assolutamente! E grazie anche per il ringraziamento alla fine della raccolta. Alla prossima! Un abbraccio! Bye!

Recensore Junior
22/01/12, ore 00:36
Cap. 51:

E così eccoci all'ultimo capitolo!
Come ho già detto mi dispiace che questa raccolta sia finita, andando a vedere ho scoperto che la seguo da più di dieci mesi (anche se in realtà solo da metà raccolta, essendo il mio primo capitolo recensito il numero 25, giorno), ormai ero abituato ad andare a controllare se era stata aggiornata ogni volta che entravo nel sito! Del resto tutte le cose belle (e, fortunatamente, anche quelle cattive) devono prima o poi finire. E con ciò mi ricollego al protagonista di quest'ultimo capitolo, il tempo.
Devo dire che il tempo mi ha sempre interessato, un concetto per noi tanto naturale, in quanto regola tutte le nostre azioni, quanto difficile da capire realmente, e al di là di ogni nostro controllo (vicino ma indomabile).
Nel tuo scritto (e anche grazie all'immagine, davvero appropriata) si sente tutta la sua ineluttabilità, il suo avanzare (o meglio, il suo scorrere) continuo e inarrestabile; non so se era tua intenzione ma io ho provato anche un sentimento di tristezza pensando a ciò, al fatto che tutto ciò che ci circoda, come pure noi stessi, è destinato a finire (soprattutto l'ho sentino nel penultimo verso, con sensazione d'inevitabile/profumo d'impotenza). Del resto penso anche che ciò è necessario, solo perchè qualcosa finisce qualcos'altro può iniziare, e una vita che non finisce, che non percepisce il passare del tempo, oltre a non poter esistere non avrebbe senso (vabbè, adesso è meglio se smetto di filosofeggiare e riprendo la recensione).
Molto bello anche il terzo verso con "come granelli sabbia" (credo che hai dimenticato il "di") che si riferisce alla frase precedente (scivola tra le crepe della vita), ma insieme porta alla mente i granelli della clessidra, il primo strumento per misurare il tempo, nonchè simbolo per eccellenza per indicare il suo scorrere.

Come ultima cosa non posso che ringraziarti per tutte le emozioni che questa raccolta mi ha regalato; anche se non gli ho recensiti tutti (la colpa è sempre sua, di messer tempo, ma anche, a onor del vero, di una certa mia pigrizia) ti assicuro che ho letto e apprezzato ogni capitolo che hai scritto.
Credo che, di tutte le storie che ho letto qui su efp, questa sia stata quella che sono più felice di aver trovato.
Ciao.
Sarren

P.S. Ovviamente aspetto con ansia il piccolo "tributo" a cui hai accennato!