Recensioni per
Femmine di valore
di Dragana
[Recensione premio, contest ''dalla mela avvelenata nascono le farfalle] |
Lasciamo perdere il fatto che sto recensendo secoli dopo la pubblicazione di questa fanfiction vah. |
Non ho letto il libro "La bambinaia francese" e neanche "Jane Eyre" (di quest'ultimo ho visto il film. Può andare bene?), perciò non posso apprezzare fino in fondo questa fanfiction. E mi dispiace immensamente. Perché se già mi è piaciuta tantissimo così, senza conoscere il fandom di riferimento, non oso immaginare quando l'avrei amata se avessi potuto apprezzare ogni suo minimo particolare! |
Ecco qui le tue prime ultime parole famose, in ritardo clamoroso. |
Non ti dico l'emozione di leggere -dopo tutti questi anni!- qualcosa su La bambinaia francese, specialmente se bella, curata e IC come questa. La sensazione più bella che si può provare con una fanfiction è quel brivido che ti fa dire, leggendo avventure "apocrife" dei personaggi che hai amato... "Ecco, sono proprio loro!". Beh, Sophie e Olympe mi hanno fatto proprio questo effetto, così come gli accenni a personaggi come Dédé, Céline, il Cittadino Marchese (che grande!). Ho provato un gran senso di tenerezza, devo dire. Per non parlare di quando hai nominato Tousssaint (stavo per sbavare, da piccola avevo una gran cotta per lui). E Jane... che personaggio complicato. Ho letto la versione originale della Brontë dopo il libro della Pitzorno che, a ben vedere, è una sorta di fanfiction anche lui: ancora non riesco a farmi stare simpatica la governante. Potenzialità sprecate, come hai giustamente detto. Per non parlare del cosidetto fascino di Rochester. Bah. |
"La bambinaia francese" è stato uno dei libri che ho più amato, da bambina, senza cui, forse, non sarei stata la persona che sono adesso: scoprire che qualcuno ci ha scritto sopra è meraviglioso, soprattutto visto che si tratta di una storia splendida come la tua! |