Ciao! Ho letteralmente A-D-O-R-A-T-O questa FF o meglio one-shot! Sul serio mi è piaciuta da morire, da M-O-R-I-R-E!!! |
Mi son sempre chiest come caspita abbia potuto crescere un bambino in una città in cui nessun'altro cresceva e in cui tutti erano praticamente degli automi!Spero davvero ke si veda una puntata simile anche nel tf ma intanto Qesta fic mi sembra + ke buona!:-D Solo un paio D cose...Regina nn ha le mani ossuteee!!>^< E..Mary Margaret nn ha gli occhi scuri:ce li ha verdi!__!A parte Qesto...complimenti!:-D Nn è una storia semplice da scrivere... |
Ho appena finito di leggere questa storia e sto cercando le parole giuste per commentarla perché si tratta senza dubbio di una delle one-shot più belle che abbia mai letto. Io penso che esistano due, diciamo, “categorie” di storie, quando una persona si interessa particolarmente ad una: le storie che piacciono e quelle che sono oggettivamente belle, in cui non si parla solamente di piacere da parte del lettore per la scelta dei personaggi, l’ambientazione o la trama. In questo caso, in gioco c’è la veridicità della storia, il suo grandissimo realismo, il modo perfetto in cui è stato tessuto l’intrigo, tanto fedele nei suoi passaggi al ritmo tipico dell’opera originaria da apparire più che altro la trasposizione di una scena mancante di una delle prime puntate della serie. Quando si parla, poi, di trasposizione, il risultato migliora ulteriormente perché le parole consentono molto più delle immagini di dare respiro alla propria fantasia, di crearsi le proprie “azioni” da sé, di spaziare liberamente nei meandri più profondi. *-* |
Questa storia mi ha colpita moltissimo, soprattutto per la completezza corale della narrazione. |
Splendida fanfic, io adoro Henry e Mary Margareth ed è interessante l'idea che hai avuto, lascia intendere l'intelligenza estrema di Henry fin da piccoo, si rende conto di non essere in un mondo normale. Sei molto bravav a scrivere spero di leggere altre tue creazioni :) |