Dopo aver letto “Changes”, questa storia casca, naturalmente, a pennello. Leggere missing moments è sempre stata una cosa che mi ha entusiasmata, in qualsiasi fandom, e avere l’opportunità di conoscere una possibile – e plausibilissima – versione dei fatti di come Regina sia riuscita ad adottare Henry è molto stimolante per la mia fantasia. *Saltella entusiasta*.
Descrivere l’incontro tra Regina e Gold in quel preciso contesto, tra i bambini, mi è piaciuto molto perché ha creato un’atmosfera molto delicata nella prima parte della storia, contrapponendola all’esordio, in cui il vuoto che Malefica aveva previsto e che appare in tutta la sua tragicità nella 2x17, ‘Welcome to Storybrook’, regna sovrano. La chiave di interpretazione dell’arrivo di Henry come un accordo tra i due signori della città è un parallelismo che lascia a bocca aperta per la genialità e il richiamo costante al personaggio di Rumpelstilskin durante tutta la storia è perfetto, soprattutto nella scena in cui egli appare al massimo della sua potenza. *Sospira sognante e pensa che vuole un Gold tutto per sé*. I continui riferimenti al passato nella Foresta Incantata, con Ashley, Bealfire – mai citato, ma sempre nell’aria quando Rumpel parla di bambini – e Malefica rendono la storia in qualche modo più “vera” e fedele all’opera originaria, lavoro già perfettamente realizzato con la resa assolutamente IC dei protagonisti; in particolar modo, ho trovato di straordinaria efficacia la reazione di Gold allo scatto impulsivo di Regina nei confronti del piccolo Henry e non mi stupisce affatto, ora che ci penso, che sia stato lui a suggerire al sindaco di far trascorrere qualche ora del tempo di Henry in compagnia di Archie. *Annuisce convinta, poi si ricorda che è una storia e non un episodio e sbuffa... ma certo, tu sei un’infiltrata nella troupe degli sceneggiatori, non è vero? ASD compiaciuto*.
Ennesima prova di bravura, un abbraccio e alla prossima!
Mary. |