Recensioni per
Poi un giorno morirò e vissero per sempre felici e contenti.
di Cucuzza2

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
11/02/12, ore 01:26
Cap. 1:

Cercherò di recensire in modo coerente, ma sono ancora sbalordita dalla storia e non so se ci riuscirò. *-*
L'introspezione di Moriarty mi è sembrata straordinaria, davvero appropriata al personaggio, che certamente non è facile da gestire. Sei riuscita a mantenere le sue caratteristiche in un contesto originalissimo. Le idee sull'infanzia di Moriarty e sulla morte del fratello sono semplicemente geniali. Ho adorato anche il riferimento alle fiabe, mi è sembrato molto realistico.
E nel finale c'è il Moriarty così come lo abbiamo conosciuto nella serie, in tutta la sua inquietante e affascinante lucidità.
Complimenti davvero, spero di leggere ancora qualcosa di tuo!
Un bacio,
Wren

Nuovo recensore
27/01/12, ore 20:57
Cap. 1:

Trovo che il genio di Moffat sia stato proprio tenere Jim sul filo di un rasoio, senza mai farlo andare oltre. Nel dialogo sul tetto, si capisce benissimo che non è uno psicopatico, tutt'altro. Mente criminale raffinatissima e grande attore tanto quanto Sherlock. Nel tuo racconto passa totalmente dall'altra parte e ne viene fuori l'idea di un pazzo. Sia in piscina, che nel laboratorio, che durante l'interrogatorio, che al telefono con Irene o durante il processo o mentre prende il tè con Sherlock, non è mai "fuori", ma sempre lucidissimo e pure ironico. Su quel che hai scritto, niente da dire, trovo anche che ci sia un buon ritmo, ma metterei l'indicazione OOC, per i motivi elencati sopra (a cui aggiungo il tono di voce degli episodi in lingua originale, ben diversi dal doppiaggio pessimo di quelli italiani):-)

Recensore Veterano
26/01/12, ore 23:13
Cap. 1:

Sei entrata così perfettamente nel personaggio che probabilmente tu sei Moffat travestito e stai cercando di fregarci tutti con i tuoi giochetti di potere e super-cervellotiche-idee.
Giuro che è una cosa talmente allucinante e bella che non ho parole.
Tra i preferiti subito.
Spero di leggere qualcos'altro di tuo perchè, CAZZO, un Moriarty così perfetto nemmeno Conan Doyle.

Recensore Veterano
26/01/12, ore 22:25
Cap. 1:

Mi faccio schifo da sola, tutto ciò è qualcosa di meraviglioso ed io sono egoista e non sono capace di betarti tutto quel lavoraccio che hai fatto con Trevor.
Perché? Boh. Forse per invidia, è tutto così bello che a leggerlo mi deprimo, però poi vado avanti e la meraviglia per certe idee prende il sopravvento, quindi credo che stasera manderò a quel paese Lestrade, Jawn e quel cazzone di Sherlock a cagare e mi metto a betare te, perché sei tanto - quasi troppo, ma dato che gli estremi fanno male allora dico "troppo". Noi geni lo siamo, un po' - molto - masochisti. (no io non sono un genio, lo so, ma tu sì e questo discorso non ha senso, but anyway.)
Sei incredibile.

Recensore Junior
26/01/12, ore 19:03
Cap. 1:

E' da un tempo infinito che penso a qualcosa del genere per Moriarty. Un passato assurdo da affibbiargli, qualche trauma mal superato, cose di questo genere ecco. Solo non lo avevo mai scritto per timore, per pigrizia e perché non so fino a che punto sia plausibile. Vedo Jim più come uno nato e morto così,  senza traumi di sorta o problemi particolari. Ciò non toglie che tutto questo mi piaccia, mi piaccia molto. Per come è scritto e per quello che c'è scritto. Insomma, non so quanto possa essere IC una tragedia infantile et similia, ma APPROVO. Potrebbe essere il suo carattere, il suo essere una persona particolare *eufemismo* oppure potrebbe esserci qualcosa dietro. Mi piace fantasticare in proposito a quest'ultima, ancora di più mi piace chi realizza queste mie assurdità mentali e le scrive.
Brava Tami *w* hai tutta la mia approvazione se ti va di scrivere altre cose del genere! (Non che se tu non le scrivi non ce l'abbia, eh XD)
Alla prossima!