Recensioni per
Memorie di un'ombra
di Yas Venice

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/03/12, ore 14:31

Yas, mia cara! Anche se hai riportato il giudizio del contest son tornata a rileggermi la fic! Ho apprezzato molto le modifiche che hai apportato a quest'ultimo capitolo, in qualche modo lo rendono più completo e denso di emozione. Come se già non lo fosse! Devo confessarti che mi sono commossa una seconda volta nonostante non abbia la lacrima facile per le fanfiction. Grazie di avermi regalato ancora una volta una grande emozione. Sono sicura che il tuo lavoro abbia colpito anche gli altri lettori che hanno avuto la fortuna di incappare nella tua storia! Credo tu sia riuscita a trasmettere molto sentimento, da brava autrice.
Vado a linkare il tuo finale sulla mia pagina come ho fatto con i precedenti.
Grandissima!
Kat

Recensore Veterano
23/02/12, ore 12:19

La tua storia è commovente e molto toccante, meriterebbe di essere ricordata fra i libri di storia come una leggenda, una triste leggenda dal contenuto moralistico. Sono rimasta molto colpita dal tuo modo di scrivere, riesci a far rivivere ogni emozione, anche la più piccola, e a renderla forte nel corso della narrazione. Nulla sembra essere stato scritto per caso, ogni parola viene usata per un preciso scopo ed ogni parola contiene un messaggio chiaro. Quella frase sulla necessità di non dimenticare il passato per imparare dai propri errori mi ha colpita parecchio. è talmente profonda, toccante, da rimanerti dentro. Il tutto è contornato da una storia che è un misto fra mistero e realtà. Mistero per via delle ombre che vedeva Rea; realtà perché hai ripreso proprio una delle tante realtà appartenenti a quelle donne che rimanevano a casa aspettando e sperando che i propri mariti tornassero a casa sani e salvi. Nell'aria c'era già un sentore di tragedia e sei stata molto brava a trasmettercelo. Frasi come "Quella fu l'ultima volta che vidi mia madre" o "Giunse Agosto. Quel giorno di Agosto" sono riuscite a trasmettermi uno stato di tensione tale da catturare completamente la mia attenzione su ogni singola parola del tuo racconto al fine di non perdermi nulla della tua storia. Quando poi hai raccontato ciò che è successo la mia mente ha pensato immediatamente alle tante vite spezzate da una guerra, alle famiglie divise e alle persone che hanno sofferto di malattie negli anni a seguire. Tramite gli occhi di Rea tu mi hai fatto rivivere proprio questo e te ne sono grata perché storie come questa possono far riflettere, seppure con protagonisti presi dalla fantasia. In fondo anche la tragedia del Titanic ha commosso moltissime persone, non solo per la storia di Jack e Rose ma perché questi rappresentavano il simbolo di una tragedia come quella, vissuta da molte altre persone che realmente si trovavano su quella nave. Tu hai fatto esattamente questo nel ricreare la storia.
Inoltre la parte finale, quella in cui si arriva un pò alla morale del racconto, quella in cui il Daiki vecchio parla dell'importanza di non dimenticare, ebbene quella parte la considero stupenda, stupenda fin dall'inizio ossia fin dal momento in cui Rea corre come ha corso anni prima fra le strade di Hiroshima. Ecco, io ho immaginato una scena quasi cinematografica: musica drammatica di sottofondo, lei che corre a rallentatore, ogni tanto si intravede il suolo polveroso della vecchia Hiroshima e ogni tanto l'immagina mostra nuovamente le strade asfaltate del presente. Io ho immaginato proprio questo ma non perché abbia una fervida fantasia ma perché tu sei stata talmente abile da riuscire a proporre al pubblico una scena simile e sembra che l'abbia fatto senza sforzo, sembra quasi che tu l'abbia davvero vissuta quella scena poiché è stata raccontata con una bravura eccezionale!!
All'interno della narrazione ho apprezzato molto anche il modo in cui avviene il rientro al presente, con Heles e Milena che rendono più leggera la loro mattinata. Un ulteriore rientro nella realtà, stavolta quotidiana, che non poteva essere narrato meglio di così, come a voler mostrare la nuova vita di Rea, senza esagerazioni narrative ma così, per quello che è.
Chissà come sarebbe bello se la storia di Daiki e Rea divenisse oggetto cinematografico!!! Avevo già una buona opinione di te come scrittrice ma dopo questa non ci sono paragoni. Il voto positivo mi sembra troppo poco verde rispetto a quello che vorrei darti io!

Recensore Master
23/02/12, ore 10:59

Ciao, Ho letto il secondo e terzo capitolo tutti insieme! Sei stata veramente brava a trattare di un argomento come la tragedia di Hiroshima. Le paure di Rei sono palpabili, l'incubo del secondo capitolo riesce a trasportare il lettore e a infondergli la giusta inquietudine. Sapere che era una premonizione della bomba mi ha molto sorpresa. L'addio di Daiki e Rei invece mi ha fatto salire il nodo in gola un po' per la guerra, e un po' per la partenza alla stazione che ho vissuto tante volte. Hai saputo renderla benissimo, perché è davvero così: mentre ci si avvia alla stazione il silenzio si fa opprimente e non si sa mai cosa dire perché - almeno per quanto riguardava la sottoscritta - si ha paura di piangere se solo si apre bocca. Anche se nel mio caso non c'era nessuna guerra di mezzo. Concordo con te quando dici che la memoria serve per non ricadere negli stessi terribili errori del passato e mette le basi per un futuro - si spera - migliore. Ma non solo per quanto riguarda le guerre, le dittature o via dicendo. Anche nella vita di tutti i giorni in fondo è così! Per quanto riguarda la frase finale di cui mi avevi parlato via msg privato non posso che dirti di nuovo grazie! Sai come la penso a riguardo quindi non voglio ripetermi. Ancora complimenti! Cri

Recensore Veterano
22/02/12, ore 00:45

ciao complimenti davvero un ottimo finale!!!!!
ottimo lavoro come sempre non avevo dubbi =) ci credo che hai ottenuto il punteggio massimo sembra scritta da una scrittrice famosa =)
Vale

Recensore Veterano
13/02/12, ore 12:24

Molto bello questo secondo capitolo, peccato che la storia stia già volgendo al termine! Ho letto con molta attenzione tutto il racconto di Rei e mi sono fatta coinvolgere anch'io da queste misteriose ombre che la tormentavano. Inoltre il titolo che hai dato al capitolo ci calza a pennello, visto che con la parola ombre si intende anche incubi dal passato, cose che ritornano. Ho trovato anche molto interessante la descrizione del rapporto tra Rea e sua madre. La Rea che ricordiamo e che conosciamo non ha mai avuto una madre e vederla qui con lei, in quei momenti di pura confidenza, come solo tra una madre ed una figlia possono esserci, è veramente molto bello. Chissà come si spiegherà tutto questo mistero, sono molto curiosa di leggere il seguito!

Recensore Junior
12/02/12, ore 12:31

Ciao Yas V!:)
Questo capitolo è a dir poco stupendo! Mi è piaciuto tantissimo! Descrivi i sentimenti di Rei in una maniera così precisa che mi sono immedesimata completamente in lei... mi è parso di essere al suo posto perchè ho sentito le sue paure e le sue emozioni in prima persona.
Ho sentito il dolore di Rei quando l'ombra prima la trascina e poi le entra nella carne, uccidendola. Una scena terribile, ma davvero suggestiva. Complimenti!:)
Mi è piaciuto molto il rapporto che Rei ha con la madre e con il suo migliore amico: si sente in colpa perchè a causa dei suoi incubi e del suo malessere legato ad essi, li sta facendo soffrire. Soprattutto la scena in cui lei tenta di proteggere la madre perchè la crede in pericolo, fa trapelare sia la paura di Rei per le ombre che la stanno divorando dentro, ma si evince in particolar modo il grande amore che ha per la madre. è terribile quando quest'ultima cerca di proteggersi dalla figlia, ma poi la capisce e le sta accanto. L'abbraccio finale è il gesto più importante!
Bellissimo capitolo, complimenti ancora!
Attendo con ansia il prossimo!:)
Baci,
ma89vi

Recensore Veterano
12/02/12, ore 01:50

Ciao bellissimo questo secondo capitolo, ricco di scene abbastanza pesantine...o almeno per chi è debole di stomaco!
come ti ho già detto mi piace il tuo modo di decrivere i particolari:
Mi tirò ancora con forza, una forza sovrumana a cui non potevo oppormi. Con orrore sentii che qualcosa stava penetrando dentro la mia carne, percorrendo tutto il mio corpo che si abbandonò a spasmi di atroce dolore.
La mia carne ed il legno si stavano mescolando, divenendo tutt'uno.
Urlai come mai avevo fatto prima d'allora e quando fui vicina a perdere i sensi, una voce assessuata mi parlò, dicendo: - Questo è il tuo destino: divenire un'ombra, come tutti noi -
Guarda nn è da tutti scrivere così veramente credimi!
Posso solo dirti che sei bravissima spero tu stia meglio!
Vale ;)

Recensore Veterano
12/02/12, ore 01:44

ciao complimenti per questa storia e per aver vinto il contest, significa che non solo a me ma anche a moltissime altre persone piace il tuo modo di descrivere ogni particolare così accurato come gli stati d'animo dei personaggi, che sembrano così trasparenti appena vengono letti.
Diciamo che riesci sempre a far capire al lettore ogni cosa e nello stesso tempo sei in grado di celare ciò che serve fin al momento giusto =)
Vincere il contest per me è solo un'altro modo per far capire a te stessa che hai molto talento, e che con la tua allegria e dolcezza puoi far qualunque cosa !
Non ti arrendere mai !
Vale

Recensore Veterano
06/02/12, ore 21:54

Wow, mi è piaciuto molto questo primo capitolo! Posso capire come mai la tua mini long è riuscita a vincere il contest da te citato. Innanzitutto è ben scritta, inoltre è coinvolgente sia per il modo in cui è scritta che per la trama. Si entra subito nel vivo, smorzando prima un pò la tensione per non rendere troppo pesante il capitolo( come la battuta su Usagi), e poi di nuovo nel cuore della storia. Sei stata brava ad alternare il tutto

Recensore Junior
06/02/12, ore 01:02

Ciao Yas V! :)
Bellissimo capitolo, complimenti! 
Mi piace molto questo alone di mistero che lo avvolge: lo rende ancor più interessante!
Sei davvero bravissima! Mi hai messo molta curiosità e non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli!:)
Mi sono immedesimata molto nello stato d'animo di Rei: il dono di essere una veggente permette sì di vedere e sentire le cose prima degli altri, ma regala anche delle sofferenze. Posso immaginare come la guerriera di Marte si senta ogni volta ke vede quello che sta per succedere o che è già successo.
Anke Makoto mi è piaciuta molto come l'hai resa: non insiste nel voler sapere quale sia il motivo che affligge l'amica, anke se ci rimane un pò male. D'altra parte Rei capisce che prima o poi deve sfogarsi con qualcuno e la rende partecipe del suo malessere.
Non ti nego ke sono molto curiosa di scoprire questo "mistero" che circonda la storia!^^
A presto,
ma89vi

Recensore Master
05/02/12, ore 13:13

Buongiorno! A quanto pare sono la prima, almeno che qualcuno non mi precede di pochi minuti.
Veniamo alla storia, questo primo capitolo è decisamente intriso di mistero,sia per quanto il luogo in cui ci troviamo che secondo me è molto intriso di misticità, sia per quanto riguarda questa vita precedente di Rei.
L'inquietudine di Makoto è perfettamente comprensibile, in effetti l'ho sentita anche io un pò. Sei riuscita a renderla reale e palpabile con piccoli particolari come ad esempio il brivido lungo la schiena. Mi è dispiaciuto ad un certo punto perchè Mako si è sentita messa da parte, temendo che lei non è un'amica di cui fidarsi come ad esempio è Usagi. Per fortuna però che Rei ha rimediato subito all'imbarazzo. Ci sono quasi rimasta male per Makoto. =P
Aspetterò i prossimi capitoli per capirci qualcosina di più =D
A presto!
Cri