Che sorpresa, non mi aspettavo una drabble come terzo capitolo! Pensavo di inserirlo da recensire e ripassare più tardi, ma vedendone la lunghezza non ho resistito, mi fermerò al prossimo.
Sia pur breve, arriva dritta al cuore: molto bella l'immagine degli undici anni di pioggia, la rievocazione degli orrori della guerra che rendono difficile trovare la forza di andare avanti e continuare a battersi. Perché, in fondo?
E uno di questi perché è stato Hermione, ovvio. Forse prima non l'ho menzionato, ma amo tantissimo la loro amicizia e ritrovarla al centro di questa storia è bello, anche se triste.
Hermione che ora non c'è più, e Harry è smarrito e va a Newcastle per...? Vedrò!

Oh, cielo. Malgrado il capitolo - come da comando della forma - sia breve, ciò non toglie che sia altamente incisivo. Anzi, forse la brevità dello stesso ne aumenta anche la forza d'impatto. Chiamami matta, ma per me le drabbles ben fatte rappresentano una sorta di 'anello di congiunzione' tra prosa e poesia. Sarà che il limite di parole imposto costringe a una maggiore attenzione alle scelte lessicali, sarà che sono una mammoletta io, ma fatto sta che le drabbles veramente buone mi colpiscono.
Peraltro, trovo che in un capitolo 'di passaggio' come questo, che descrive un lungo viaggio in treno, una drabble sia l'ideale per non appesantire la narrazione e riportare comunque pregevolmente i pensieri del personaggio.
La rimanipolazione della canzone (da 'fair' a 'fair NOT') è particolarmente azzeccata, anche se comporta uno stravolgimento di concetto: da un amico che si fa vivo solo col 'bel tempo', palesandosi magari per chiedere un qualche favore, e poi non si fa sentire nel momento del reale bisogno, a un VERO amico, che c'è sempre e implacabilmente. E vista l'abnorme quantità di sfighe che Harry e Hermione (non per escludere Ron, per carità, è solo che il capitolo s'incentra su di loro!) si sono trovati a dover affrontare, la situazione è decisamente calzante, e il titolo della canzone, così come il suo concetto, necessitavano di una modifica.
Magnifico stile, as usual.

Al prossimo capitolo!

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Ormai Harry in ogni cosa che vede, in ogni cosa che pensa, si ricorda della sua dolce Hermione.
In 100 parole sei stata capace di descrivere gli anni di Hogwarts e non di Harry e di come al fin fine Hermione gli è sempre rimasto a fianco.
Ora non ci resta che leggere il prossimo capitolo per sapere dove andrà Harry e se alla fine riuscirà ad andare avanti senza il pensiero costante di Hermione.
Complimenti per la magnifica drabble **
Un abbraccio da Mocchi <3

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Oh una drabble. Io adoro le drabble soprattutto quando sono belle belle come la tua.
Lo so, sono ripetitiva ma anche con 100 parole riesci sempre a trasmettere tanto.
I giorni di sole erano stati nel mezzo come minuscole molliche di pane disseminate per aiutarlo a ricordare che c'era qualcosa, sempre, per cui valeva la pena di battersi, insozzarsi, morire.
Questo passo poi, è sublime. Assolutamente sublime.
Bacio grande

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tristissimo!!! perchè ora hermione non c'è più e lui per cosa vivrà ora?? sigh... compagna nella cattiva sorte... come nelle promesse di matrimonio... solo che loro non hanno potuto avere l'altra faccia della medaglia!!! sigh...

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Secondo me la scelta della drabble per questo capitolo è molto intelligente: in treno, a prescindere dallo stato d'animo, i pensieri volano via e ci si perde a fissare fuori, o l'infinito (o le buffe facce delle altre persone, nel caso), quindi sta bene che Harry pensi poco... Per intenderci, non so se mi sono spiegata. Anche i pensieri scelti per questo breve "flusso" mi piacciono moltissimo: si parte da ciò che Harry vede fuori e si arriva a considerazioni ben più profonde. Più drammatiche. Più pesanti.
Eppure qui, nonostante si chiuda con un pensiero di nuovo... negativo, il ricordo di Hermione e il senso di perdita, qui forse Harry sembra ricordarsi che ci sono cose positive per cui vale la pena di affrontare tutto ciò che ha subito. Sa che esistono, anche se ancora non è pronto a ricordare quali fossero, né soprattutto a cercarne di nuove per andare avanti.
Gran bella drabble! ^^

Rowi

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Penso che dovrei riempirti di complimenti, ma visto che, più o meno, lo hanno già fatto tutti, risparmierò tempo e mi limiterò ad un: è fantastica.
Tutta la storia, tutti e tre i capitoli, li ho letti tutto d'un fiato, e sono... l'ho già detto fantastici? Sì? Be', sono fantastici.
L'ultimo poi, mi hai fatta commuovere, seriamente, commuovere.
E' un'Harmony stupenda, complimenti, davvero.
Un bacione,
Ela

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Sento che dovrei scrivere qualcosa di intelligente, ma non so se ci riuscirò. Mi sono letto questa storia tutta d'un fiato e sono rimasto senza parole.
Una Hermione morta nella battaglia finale non è un'argomento che si affronta a cuor leggero. Se fosse accaduto davvero, probabilmente avrei pianto come una ragazzina, quindi ho letto la storia con il magone. E con sentimento.
Sentimento, emozione, tristezza, malinconia... personalmente non vado pazzo per questo genere di storie, ma... miseria, sono rimasto stupito. Harry Potter è stato reso con un'accuratezza psicologica che non sempre si riesce a trovare. I suoi gesti, i suoi pensieri, i suoi ricordi, sono tutti mischiati, compattati in una polpa oscura all'interno del petto e difficilmente il suo flusso di coscienza ha una forma ben determinata.
L'unica cosa che posso dire con certezza è: wow.

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:O una drabble! Questa sì che è una bella sorpresa, decisamente non me la sarei aspettata tra le forme possibili XDD
Il fatto che questo capitolo sia breve non lo rende meno bello o meno intenso degli altri, per nulla! E' delizioso il modo in cui Harry ricorda Hermione al suo fianco nei momenti peggiori della sua esistenza, anche quando ha dovuto "sporcarsi le mani". Secondo me hai fatto bene a mostrare questo suo lato, che spesso viene trascurato nelle fan fiction.
Un ottimo lavoro, come sempre!
Calypso

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