Che bella storia! Belli i contrasti, la storia è scritta bene ed è scorrevole, non vi ho trovato errori grammaticali. In pratica, una bella ff!!
Besos,
Puffola__ **

E' leggermente confusionaria,caotica proprio come la mente di Sherlock. Hai riportato con le parole i suoi contorti pensieri,ammassati nel suo cervello;corollorari di mille deduzioni e illazioni che magari non portano a nulla. Sì perché quando si parla di controllo,a cui Sherlock può fare totale affidamento,l'unico che può metterlo a rischio è John,un comune uomo ordinario. E i ragionamenti del detective riguardo al fidarsi dell'altro,al lasciare che un essere umano al di fuori di luui,con una mente mediocre,possa volerlo con sè,hanno un qualcosa di estramemente affascinante.
Sherlock è Sherlock,è tale deve essere.
Bella storia, brava!
Baci
Sevvina

Davvero davvero bella, i miei complimenti!
Il personaggio di Sherlock è reso in maniera impeccabile in ogni suo pensiero logico ed in ogni lento scivolare illogico.
Magnifici i contrasti interiori marcati dalle frasi in opposizione: 'Voleva smettere. Non voleva mai smettere.', 'Aveva paura di fidarsi. Si fidò.'. Magnifica anche la scena d'amore, appena accennata attraverso i suoi pensieri eppure incredibilmente vivida.
Un pezzo davvero ben fatto, un vero e proprio 'missing moment' della serie. Brava!

A.H.

Molto bella questa storia, davvero, trovo affascinante che tu abbia voluto indagare il modo in cui Sherlock vive la perdita di controllo. E direi che ci sei riuscita/o magistralmente, non è cosa da poco soprattutto se si è profani sull'argomento quindi continua cosi che vai alla grande.
mi raccomando scrivine presto una nuova, magari investigando la faccenda dal punto di vista di Jhon, sarebbe interessante.

"Durò un nanosecondo, forse anche meno.
Ma il suo cervello si era spento, e anche se l’attimo dopo stava già analizzando come e perché questo era successo, era possibile non pensare per lui.

Ma soprattutto, aveva affidato se stesso ad un altro.
Si era lasciato andare, era diventato vulnerabile, più vulnerabile di quanto lo era mai stato e non ne era stato ferito."

Il mio commento è *__________* Scriverai ancora vero? è molto particolare per il punto di vista che hai usato e mi è piaciuta molto :D

Come i fandom si contagiano a vicenda. Senza il mio amato fandom non avrei scoperto cose come Glee o chicche come SH.
Una storia delicata, appena accennata ma comunque molto intensa.
Attendo con ansia una long, magari col rating rosso (lo sai, le vecchie abitudini non si dimenticano...anzi...ce le portiamo dietro hihihi)

D&D
(che se non lo sai sta per Damia&Daitan)

veramente bella!! hai reso Sherlock alla perfezione, i suoi ragionamenti, il suo essere, il suo carattere.. veramente una bellissima ff! scorrevole, schematica quanto basta, molto veritiera! beh, adoro John e Sherlock insieme! ottimo lavoro! ;)))

Posso dirlo che è perfetta nella sua imperfezione?
Trovo divertente e anche abbastanza appropriato il fatto che sia allo stesso tempo schematica come i ragionamenti di Sherlock e un po' caotica come l'esperienza della "perdita del controllo".
Se devo essere sincera, solitamente preferisco leggere ff betate perchè trovo un po' snervante quei piccoli (o grandi) errori che compromettono inesorabilmente la lettura, anche quando la storia promette bene.
In questo caso però credo che dia una luce diversa allo scritto.
Certi scritti vengono di getto, una perdita momentanea del controllo.
Forse questo ne è un esempio...forse la scrittura è il "tuo John".
Dopo tutto questo sproloquiare mi ritiro...ah e se non si fosse capito mi è piaciuta, Sherlock che perde il controllo ha sempre il suo gran bel fascino.

Mio Dio! Adesso si che posso andare a dormire con un bellissimo spunto per un gran sogno! :D
La storia è veramente bella, i miei complimenti, sia per lo stile, scorrevole ed ottimo (per quanto il mio parere possa valere) e la storia in se... il descrivere la mentalità di Sherlock per fasi, illustrando man mano la sua graduale perdita di...se stesso (che può essere intesa come una cosa buona o cattiva), il suo combattere contro il proprio controllo, il modo in cui non riesce, malgrado sia l'uomo più razionale del mondo, a non cedere a John... è tutto perfetto. Bravissima ancora, e un bacio!
Alla prossima storia!

S.

*O* Ma che gioiellino abbiamo qui! Meravigliosa! Ho visto giusto un paio di minuti fa il link su fb e sono corso subito a leggere! Bellissima storia e soprattutto bellissimi loro! Aww questo Sherlock ancora non sa che è semplicemente caduto nella trappola del nostro John! Eheh! Grazie per la storia Noemi, un abbraccio, Saso.