Recensioni per
The world is perfect in your eyes
di Medy
Eccomi di nuovo, ho appena finito di leggerla e come per le tue altre storie non posso che farti i complimenti. |
Ciao Medy. |
Ancora una volta mi hai stupito..bellissima storia come sempre appassionante e coinvolgente!!!Un ottima compagnia per le mie notti insonni =P continua così....Io faccio il tifo per te ;) baci baciniiiii <3 |
Scorpius camminava lentamente. Non aveva fretta. Voleva godersi ogni istante di quel giorno , così piacevole. Gli amici , o meglio la scorta, lo seguiva come al solito. |
“Abbiamo finito . Non ho più niente da dire”. Scorpius era ritornato quello di sempre. Si era scostato violentemente da Rose, che lo guardava incredula. Aveva mutato il suo stato d’animo in un secondo. Rose aveva sperato che con le sue parole, qualche cambiamento potesse essere intravisto. Qualcosa avrebbe potuto farlo ragionare. Ma per sua sfortuna non fu così. Scorpius non poteva mutare, e le sue idee non potevano essere abbattute con un semplice tocco. |
"“Andiamo a mangiare. Domani metteremo in atto questo piano idiota”. Rose prese sotto braccio il giovane Potter, nonostante fosse ancora in collera con lui, non poteva fare a meno di stargli dietro. Era il suo migliore amico, anche se in quel momento si stava rivelando diversamente. La stava usando come esca per accalappiare la sua preda, la stava gettando nella tana dei leoni Si incamminarono verso il castello. Forse la notte le avrebbe portato consiglio. Le avrebbe concesso un’altra possibilità. Quel piano non le piaceva, il suo intuito femminile le fece presagire che si stava inoltrando verso una strada buia, senza vie d’uscita. Le sarebbe tutto sfuggito dalle mani, avrebbe sofferto, lo sapeva, sapeva che si sarebbe rilevato un vero fallimento ,ma nonostante ciò l’indomani avrebbe cercato di entrare nelle grazie del Serpeverde. " |
"Scorpius si avvicinò nuovamente , questa volta però non mostrò ne rabbia ne violenza. Accostò le labbra all’orecchio di Rose. |
"Ormai Scorpius non trovava più gusto in quelle sfide. Erano fin troppo facili, ma nonostante le continue sconfitte che impartiva a Potter, lui ritornava più agguerrito di prima. |
"Poi ripensò alle parole che il nonno continuava a ripetergli ogni giorno, ripensò al padre, e come avesse perso la vita. Ripensò alla madre, dovuta scappare , e come ogni cosa fosse stato tolto alla sua famiglia, che per secoli avevano governato il mondo magico, e adesso, l’indifferenza che la comunità magica gli riservava. Si toccò l’avambraccio, accarezzando piano la pelle ormai sfigurata da quel simbolo che per anni aveva paralizzato il mondo magico. Il nonno lo aveva marchiato, ordinandogli di continuare a portare avanti ciò che lui non era stato capace di rendere immortale. Aveva chiesto al suo unico erede di vendicare lui, la famiglia e il padre mai conosciuto. |
""Andate fuori marmocchi" Al era scattato a sedere , sventolò minaccioso la bacchetta contro le due matricole. |
""Toglimi queste mani di dosso. Non ho voglia di presentarmi". Il biondino la rispose a tono. Si guardarono con odio e disprezzo per qualche secondo, poi, lui si alzò ed uscì dallo scompartimento, seguito a ruota dai tre amici, che abbandonarono la loro postazione, non tanto contenti di farlo. Al sorrise a Rose. |
grande almeno loro potranno essere felici insieme |
non può finire cosi |
scor è stato condannato. |
Ciao, la storia è molto carina e il capitolo anche se lungo è scorrevole e interessante, me lo son letta tutto d'un fiato. |