Buongiorno!
Adesso questa si sveglia a recensire, direte voi. Ebbene si, perchè tardi è meglio che mai. E quindi, dopo ben due settimane (forse anche tre), di assenza per vari motivi, eccomi di nuovo pronta a recensire. Non che qualcuno abbia sentito la mia mancanza, ma non importa.
Passiamo ora alla recensione vera e propria, che forse è meglio.
Dunque, la Shot è scritta bene, come al solito: i brevi periodi usati permettono di, in qualche modo, evidenziare le varie emozioni provate dal protagonista, Kariya Masaki, emozioni ben espresse anche dai dialoghi, che ben riflettono quella che è la personalità del protagonista, ma anche quella del secondo personaggio, Kirino Ranmaru. Uno stile semplice, ma che al contempo è in grado di far emergere in modo ineccepibile le emozioni dei personaggi, i loro stati d'animo. In sostanza, uno stile molto bello e leggibile.
Molto azzeccata, a mio parere, l'idea della pioggia vista come compagna di pianto, ma anche come modo per nascondere le lacrime, la propria debolezza. L'orgoglioso Masaki attende la pioggia per dar sfogo ai suoi veri sentimenti, per esprimere la sua sofferenza, il suo dolore per essere stato abbandonato. Ma la pioggia diventa anche la causa del suo incontro con Kirino, cioè, la causa del suo incontro con quell'affetto, quel calore che credeva perso per sempre, personificato in qualche modo nella figura di Ranmaru. Per Kariya, Ranmaru diventa una sorta di ancora di salvezza, ma anche una sorta di "sostituto" dell'amore perduto. In Kirino, Masaki ritrova il calore.
E il finale è davvero bello, come hai detto tu non è scontato ma originale.
Complimenti davvero.
Saluti, Carolus_Draken
* S'inchina, saluta, ed evapora con uno starnuto * |