Recensioni per
Different Seasons
di Shari Deschain
Good & Evil Contest: Stefan or Damon?
Stefan, absolutely. Different Seasons – Shari Aruna Mi
hai quasi commossa,
accidenti a te. Tutte le emozioni, quella maledetta sensazione che
perseguita
Stefan, quella fame implacabile, quel bisogno assiduo di sangue,
quell’angoscia
deleteria, quella convinzione di essere un mostro, un irrecuperabile
assassino
che ha buttato al vento la propria esistenza, che dovrebbe essere morto
da
tempo, che starebbe meglio lì, a concimare il terreno... Mi
è arrivato tutto,
davvero. Le tue parole sono state per me un tramite, un mezzo di
trasporto
repentino e diretto, un biglietto di sola andata verso quella
realtà tanto
agognata. Ti sei calata nella parte divinamente, hai fatto tue tutte
queste
percezioni proprie del vampiro e hai fatto immedesimare me, dietro a
questo
schermo. Il
tuo stile di scrittura
è davvero sublime. Ogni oggetto, stanza, luogo, odore
descritti hanno fluttuato
con le tue frasi, comparendomi nitidamente nella testa. Ho apprezzato
questa
suddivisione in base alle stagioni, questi cambi di location, questo
alternarsi
di caldo e freddo, questi spazi temporali. Le mosche che ronzano
instancabili,
i vestiti inamidati dal sangue rappreso, il vento gelido che graffia
gli
zigomi, la pioggia torrenziale che inzuppa le scarpe, l’odio,
i paletti, la
botta dell’alcol… Cavoli, fermami che potrei
continuare all’infinito! Ho amato
tutto, davvero. Ogni
azione compiuta dai
personaggi ha un perché, si incastra perfettamente con la
vicenda. Ogni
pensiero che si materializza nelle loro menti è
incredibilmente azzeccato,
tipico di loro, perfettamente conforme alla psicologia del personaggio.
Non hai
sforato in nulla, anzi, ti sei avvalsa della tua splendida
capacità di
raccontare storie per delineare dei tratti fondamentali, dei missing
moments
essenziali, tanto da renderli reali e farmi credere che ci siano stati
davvero,
un tempo. Poi
hai parlato di questa
amicizia profonda, di questa coppia tenera, di questo affetto insolito,
contraccambiato in modo curioso, persino divertente. Il fatto di aver
estrapolato questo pezzo di vita di Stefan, di avergli dato una forma,
di
averlo trattato con maestria lo rende assolutamente credibile. Hai
fatto
coincidere la fuoriuscita di scena da parte di Klaus, e
conseguentemente anche
dei ricordi a lui annessi, con l’entrata della ragazza, che
per l’ennesima
volta non si è arresa, anzi, ha afferrato il suo amico prima
che potesse
raggiungere il fondo e l’ha riportato a galla. Tutte
le elucubrazioni di
Stefan, la sua costanza nello scrivere il diario, il suo odio provato
per se
stesso, la sua voglia di lasciarsi andare al decadimento, la sua sete
perpetua
di sangue e la sua abituale nota triste che lo accompagnerà
ancora per molto
tempo le hai inserite tutte, senza tralasciare nulla. Grazie a questo
racconto
sono riuscita a dare un motivo a Stefan, sono riuscita a capirlo
davvero, a
prendere parte al suo dolore, a provare la stessa amarezza nel tentare
di
sorridere alla vita. E ho sentito lo stesso candore, la stessa
gratitudine e
riconoscenza nei confronti di Lexi: anch’io come lui ho
veramente amato che per
neanche un secondo lei l’abbia lasciato a se stesso, ad
inabissarsi nella sua
(quasi) irreversibile sofferenza. -Angolo scappellotti: assolutamente nulla, possiedi la scrittura in modo spaventoso! Slappy
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CIAO, ALLORA PER PRIMA COSA E BELLO LEGGERE UNA FF CON STEFAN E LEXI UNA COPPIA DIVERSA OGNI TANTO NON FA MALE, PER QUESTO ANKIO HO PENSATO DI INVENTARE UN PERSONAGGIO TUTTO NUOVO DAL PASSATO DI UNO DEI FRATELLI SALVATORE, SPERO ANDRAI A DARGLI UN OKKIATA E FARMI AVERE UN TUO PARERE, TI ASPETTO CIAO!!! |