Recensioni per
All lives end. All hearts are broken. Caring is not an advantage.
di Fusterya

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
E' una storia che non indulge troppo nelle descrizioni non richieste dei personaggi e non lascia molto spazio al troppo "fan-atismo". E' secca, dura, purtroppo realistica e credibilmente coerente con il carattere di Sherlock e con quello di Watson.
Lascia sì l'amaro in bocca, ma anche la sensazione di essere stati testimoni di un grande ed irripetibile sentimento.

Certo che se non scrivevi da un po' c'è da aver paura per cosa arriverà in futuro!
Non amo particolarmente le Fanfiction tristi, perchè non mi piace vedere i miei personaggi preferiti morire e perchè sono una dal pianto facile!
Spero scriverai ancora, magari qualcosa di più allegro così potrò far durare un po' di più i clinex!
A presto!

Fa male. E fa male perché tutti hanno sempre pensato a come può essere John dopo la morte di Sherlock, ma Sherlock dopo la morte di John - ok, è solo un'inversione dei ruoli, alla fine, ma cambia tutto. E Sherlock non ce la fa, punto. Perché sa fare un sacco di cose, ma non tutto, e tra le cose che non sa fare c'è, sai, be', essere normale. Reagire in modo normale ai sentimenti, i sentimenti di per sè, quelle cose lì. E poi ci sono frasi meravigliose, e dialoghi meravigliosi, e non so se ti sei impegnata apposta a far soffrire il lettore ma insomma, ce l'hai fatta, ecco.
E la rassegnazione di Sherlock, cazzo, è una cosa tremenda. Perché lui non andrà avanti senza John, e John non c'è, e Mycroft non può aiutare, nessuno può aiutare, John non tornerà, quindi che senso ha restare?
Potrebbe succedere qualunque cosa, alla fine. Non penso a un suicidio immediato, l'avrebbe fatto prima di lasciar passare tre mesi, se avesse voluto, ma credo che si sia consumato piano piano fino a scomparire e basta, ed è questo che fa più male - in mezzo a tutte le altre cose che già fanno un male cane, si intende.
Tutto questo per dirti che be', complimenti, davvero <3

oddiooooooo perchè! perchèèèèèèèèèèèè! no no no e no, John non mi può morire. non puoi lasciare Sherlock.. stupido stupido Sherlock che hai capito troppo tardi cosa provavi veramente per John.  anche tu hai un cuore ed era John e ora che lo hai scoperto è troppo tardi.T_T
è la cosa più triste e meravigliosa che abbia mai letto.  A stento sono riuscita ad abbandonare il mio angoletto buio dove mi ero rannicchiata in preda al dolore..Ho bisogno di una shock blanket! Se la tua intenzione era quella di lasciarmi per tutto il giorno con un senso di tristezza uguale a quello di TRF ci sei riuscita. Sono una fan di John e immaginarmelo vederlo morire è uno strazio, ma lo è ancora di più vedere Sherlock che “sopravvive” a John. Io credo che qualunque cosa siano, sono fatti per completarsi a vicenda e l’uno senza l’altro non esiste e tu hai dato perfettamente forma al mio pensiero. Anche con questa ff hai fatto un lavoro eccellente, sappi che ti sto venerando. 

Sto piangendo come una bambina... Meraviglioso, non riesco a dire altro.
E sono molto, molto felice di aver scoperto te e le tue storie!

Bella, serrata profonda. Complimenti per il dialogo: ci si potrebbe tagliare le dita. Non amo le slash, non ce la faccio... ma in questa l'elemento è talmente residuale da passare sotto silenzio. Forte la tensione tra i fratelli, quel solco che cresce e che non potrà essere colmato. Molto molto bella.

Oddio è la cosa più triste che abbia mai letto, lo sai che mi hai fatto piangere a dirotto, sembra che ste maledette la crime non si vogliano fermare, sarà pure che sono passate solo due giornate dall'aniversario di morte di mia madre e in questo periodo sono parecchio sensibile alle storie lacrimose ma la tua mi ha particolarmente scossa comunque volevo anche dirti che è davvero bellissima spero che tu ne scriva presto un'altro possibilmente allegra però sono stanca di storie tristi, alla prossima ciao ciao.

Dio, questa storia è meravigliosamente scritta, Claudia. Nonostante non tratti un tema "nuovo" - infatti la maggior parte delle fanfictions di questo fandom tendono a parlare della morte o di John o di Sherlock - è delicata, scorrevole, piena di emozioni. Devo confessare che ho sempre avuto un debole per l'accostamento delle parole. Mi piace riuscire a trovare nelle persone la capacità di mettere insieme i vocaboli per rendere un'immagine precisa e concreta. E in te l'ho trovata. Riuscivo a vedere il luogo in cui si svolgevano i fatti, a sentire il dolore di John e lo struggimento di Sherlock, l'ansia di Mycroft e il rammarico di Greg. 
- Resta saldo. Sii forte. Vorrei dire tante cose. Ma a questo punto mi è chiaro che tu le comprendi  già… amico, fratello, amore mio. Qualunque cosa tu sia. -
Avevo le lacrime agli occhi, lo giuro. Hai smosso una serie di sensazioni che sono difficili da rinnovare per un'accanita lettrice di angst come sono io.
Quindi, beh, che dire? È la tua prima Fanfiction e hai già raccolto un bel po' di recensioni positive. Sembra proprio che sia un'ottima valvola di sfogo per te. Spero di leggere altre tue storie presto. 
Baci,
Chiara. 


Ok, ok, essendo abituata a scrivere storie drammatiche, sono ben poche le storie che riescono a farmi stare male.


Ecco... tu con la tua ci sei riuscita.
Nella prima parte, quella in cui descrivi con un ritmo frenetico gli avvenimenti, le azioni, i pensieri di John, beh, mi è venuto un groppo alla gola. Ho sentito quel che volevi comunicare e questo mi è piaciuto davvero molto.


Scrivi molto bene e sono contenta che tu abbia ripreso a farlo, visto che ho letto che non lo facevi da tempo. 


La storia è coinvolgente e i personaggi sono IC, forse Mycroft mi ha stonato un po'.
Al di là della coltre di ghiaccio che si è costruito addosso, penso che lui tenga davvero al fratello e che non creda realmente alla frase che gli ha detto, ma sono punti di vista altamente opinabili.
Tornando alla prima parte, beh, mi sono ritrovata a sperare che John non morisse anche se sapevo benissimo sin dall'introduzione che sarebbe successo.
Le azioni di Sherlock, il suo insistente ripetere la parola "no" o "John, no" erano davvero strazianti, realistici, veri e da amante del tragico non ho potuto fare a meno di apprezzarli.
Sono davvero contenta di aver aperto questa fanfiction.
Unico appunto, anche questo opinabile: avrei giocato di più sulla formattazione per favorire la musicalità del testo, ma in fin dei conti questa è una mia mania, quindi puoi anche non tenerne conto o.O!
Ancora tanti, tanti, tanti complimenti.
Un bacione,
Ros.

(Recensione modificata il 09/03/2012 - 08:26 pm)

Davvero bellissima!
Leggerla è stato un piacere, è scritta molto bene e il tuo stile è molto scorrevole ed accattivante.
La caratterizzazione dei personaggi l'ho trovata abbastanza adeguata; ottimo sia il modo di rappresentare i pensieri di John che il modo di comportarsi di Mycroft.
Per quanto riguarda Sherlock, che è sempre difficile come personaggio da rappresentare, mi permetto di farti solo un appunto (spero che non lo troverai presuntuoso da parte mia :) )
Sono d'accordo sul fatto che Sherlock sarebbe perso senza John, e il fatto di decidere di "abbandonare" la professione è plausibile, ma prima di fare tutto ciò e sparire nel nulla, beh secondo me Sherlock avrebbe cercato vendetta, magari non sgominando tutta l'organizzazione...ma quanto meno facendola pagare al cecchino.
Insomma questo gettare la spugna subito, non lo vedo molto da Sherlock.
Spero comunque di poter leggere ancora qualcosa di tuo in questa sezione!

Carina - davvero molto carina. E piuttosto deprimente, anche (immagino che il punto fosse quello, in effetti. ;____;). L'ho trovata ben scritta e ben caratterizzata - e ho adorato John.

Mi è piaciuto particolarmente il senso d'indefinitezza sul loro rapporto: John pensa "amico, fratello, amore mio. Qualunque cosa tu sia"  e Sherlock, parlando col fratello chiede "Vuoi sentirmelo dire?" - si capisce perfettamente cosa direbbe anche se non ha nessuna voglia di farlo, ma la risposta di Mycroft è "No", e, anche se lo dice indirettamente, alla fine sfuma tutto nel non detto. Dichiarazioni rimandate all'infinito, ancora più in là del troppo tardi (mi ricorda straordinariamente la scena di John dalla terapista, nell'ultima puntata: "Ci sono delle cose che avrebbe voluto dire ma non ha detto. Le dica ora" "Mi dispiace, ma non ci riesco" - abbiamo pensato tutte la stessa cosa lì, indipendentemente dalle intenzioni degli autori. XD).

Ancora i miei complimenti, spero che scriverai ancora (e presto) in questa sezione! ;D

P.S. Ah, solo un minuscolo consiglio: la prima parte, con la scena della morte di John, ho fatto un po' fatica a leggerla; è che è scritta tutta attaccata, senza mai andare a capo, o senza differenziare le esclamazioni di Sherlock (per esempio, mettendole in corsivo) - leggerla dallo schermo di un computer è un po' faticoso. Magari potresti provare ad andare a capo, a volte, sarebbe meglio. (o, se l'intenzione era quella di dare l'impressione di una rapida successione di eventi, metti considerazioni o "dialoghi" in corsivo).

Bene, detto questo, alla prossima! ;D

Ok, mi sento una bambina di dodici anni perchè sto cercando, inutilmente per giunta, di sbloccare questo stupido groppo in gola..
Dovrebbe essere vietato scrivere storie così tristi :(((((
John, come sempre, è meraviglioso...avere un compagno del genere deve essere la cosa migliore che possa accadere a chiunque e tu lo hai reso molto bene secondo me...che mantiene la calma anche mentre sta morendo, che si riempe d'angoscia solo pensando che Sherlock sarà solo e non ce la farà e non perchè sta morendo...perchè benché sia Sherlock il genio, è sempre John a capire tutto..Ecco che ritorna il magone :(((
Meglio che termino qui prima di rendermi totalmente ridicola :)

Recensore Veterano

Complimenti mi hai fatto piangere! La morte di john è struggente e i continui John e no detti da sherlock li rendono il tutto ancora più reale.
Sherlock e Jhon due persone unite nella stessa anima! Perchè nessuno dei due è niente senza l'altro.
E questo è la storia più bella e davvero straziante nonostante è semplice.
Devo davvero farti i miei complimenti a metà mi sono dovuta staccare dalla lettura perchè mi hai fatto piangere..
Complimenti davvero ti aspettiamo ad una nuova storia.
Valux

Oddio che immensa tristezza. Mi si è spezzato il cuore per lui. Davvero ti devo fare i complimenti perché hai reso Sherlock in maniera impeccabile. Ho sperato per tutta la lettura di veder spuntare John per qualche 'trucco magico' di Mycroft. Molto bello anche il rapporto tra i due fratelli. La fine poi ti toglie tutta la speranza che resta. Ben scritta inoltre.