Direi che come incipit è fiacchino.
Dai, in ordine, le seguenti informaizoni: che è un martedì d'estate. Che è una bella giornata. che la protagonista ha 14 anni. Che la protagonista è bassa, ha i capelli catsano-scuri lunghi fino alle spalle e gli occhi dello stesso colore. Informazioni relativamente inutili. La prima informaizone utile è che la ragazza ha comprato un volume di naruto. Quale, non ha importanza.
Ma mi spiegate perché metà pei personaggi che leggo qui su efp hanno la lacrima facile? Non mi sembra una cosa da lacrime immaginarsi a Konoha.
Se quel giorno è il suo compleanno allora di anni ne ha 15, non 14 come scritto sopra.
Come mai continui ad andare a capo dopo ogni punto? Non ne capisco la ragione...
La prima metà del racconto è sostanzialmente inutile. Cosa ce ne frega della festa di compleanno, datto che a quanto pare non succede nulla di interessante? Cosa ce ne frega della protagonista che attraversa le strade di una città non meglio specificata e che si chiude in camera sua dopo un solo pensiero dico uno?
I pensieri sono scritti un po' in modo indiretto e un po' in modo diretto. De gustibus non disputandum est, ma penso che uniformare lo stile renderebbe più scorrevole la scrittura.
Campagna in riva ad un laghetto... scrosciare dell acqua... - Allora, a parte che campagna in riva ad un laghetto non significa nulla (al massimo è zona di campagna con al centro un laghetto, visto che il laghetto, per sua stessa definizione, essendo piccolo non rappresenta l'elemento dominante del paesaggio) se senti l'acqua scrosciare e c'è buio puoi pensare a due cose: o piove o ci si trova vicino ad una cascata. Ma visto che non sembra piovere, rimane solo l'opzione cascata. Cascatella, dato che la protagonista sente solo debolmente lo scroscio d'acqua. Se si sente l'acqia sciabordare (cioè si sentono le onde infrangersi contro una superficie di qualsiasi tipo, è considerato sciabordio anche il colpire la spiaggia) allora si che si pensa ad un lago.
Con i cinque sensi causati da esso - che significa questa frase? I cinque sensi non sono causa di un bel niente!
Se ha gli occhi chiusi come fa ad essere sicura che la parete del burrone? Visto che c'è buio pesto non si vede niente. Si, ok, si va per intuito, ma quando il personaggio punto di vista ha gli occhi chiusi è meglio restare sul vago, a meno che non sia una cosa palese: Ho picchiato la testa contro un sasso, sono caduto in acqua...
Qualcuno l'ha già detto, anche se con meraviglia, io lo ripeto con scetticismo: come fa a riconoscere il luogo da un gruppo di stupidissimi alberi? E ricordiamo che c'è buio pesto, e laq protagonista non ha con sè niente che possa aiutarl a fare luce...
Stile molto molto scadente, fosse per me sarebbe da riscrivere tutto. Ma è altrettanto vero che lo stile non è tutto, e per quanto illeggibile sia una storia può sempre succedere che la trama sia buona. Amche se succede in rari, rarissimi casi.
Bandierina rossa, assolutamente, ma con la speranza di vederla diventare verde.
Queste erano critiche al racconto, non intendevo offendere l'autore in alcun modo. Se ti è sembrato il contrario, ti chiedo scusa. Spero che accetterai i miei appunti, e se avrai dei dubbi in merito sarò felice di rispondere. (Recensione modificata il 18/03/2012 - 09:28 am) (Recensione modificata il 18/03/2012 - 09:35 am) |