Recensioni per
Il Covo degli Annegati
di Ely79

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/06/12, ore 10:44
Cap. 10:

Oh, sì, vorrei ordinare XD
Ho trovato Hans molto tenero, in realtà tutti i personaggi sono ben caratterizzati e unici, così come è unica questa locanda. Bella storia davvero, originale e divertente!
(ma cosa è successo a Hans? a me puoi dirlo!)

Recensore Master

Ah, non cedevo ci fosse pure questo nella locanda.
Devo quotare questo passaggio:
"Nessuno ebbe da obbiettare, se non altro perché la definizione di “nicchia vergine” suonò molto stuzzicante agli uomini presenti, parecchi dei quali si offrirono volontari per porre fine alla presunta nomea."
ahaha XD nomea molto presunta, visto il lavoro delle 'rondinelle'.

Recensore Master
17/04/12, ore 12:22

Ho capito cosa era Chinatsu solo quando Ume le ha ficcato lo spillone nel petto! certo che questa locanda è dotata di tutti i confort, anche la ninna nanna robotica ^^
poveraccio però il tipo che si era innamorato della robotessa ;-)

Recensore Master
11/04/12, ore 10:53

Che tenero Orso XD non ho capito se è davvero un orso (in questo caso un po' particolare, visto il colore della pelliccia) ma dev'essere divertente grattargli la testa per mezz'ora per poi scoprire che è il suo sedere XD
E mi chiedo come una donna possa voler andare con uno che non si lava, ma va beh, ognuno ha le sue perversioni XD
Ora Orso non rivolgerà più la parola neanche a me perché difende il suo amico Primo?
Comunque altro bel capitolo!

Recensore Master
04/04/12, ore 20:56

Filadelfo, che bel nome XD poi sarei io quella che da' i nomi strani, eh? Io un capitolo così non avrei mai saputo scriverlo, non bevendo vino non ho idea di che gusto/sensazione lasci in bocca, tu però lo descrivi molto bene, mi hai fatto venire voglia di bere (sì, manca solo quello) ;-)

Recensore Veterano
02/04/12, ore 00:45
Cap. 10:

Un racconto che contiene mille storie, con una velata atmosfera steampunk, in una prosa sublime. 


A) Lingua italiana: 9,5. Non ho nulla da ridire; non solo non ho trovato alcun errore (tranne un paio che sono evidentemente di battitura), ma la scelta del lessico è varia e sempre azzeccata, ed hai un’ottima padronanza della lingua, dei sostantivi infiniti che l’italiano offre, dei tempi verbali, di aggettivi ed avverbi. Questa storia è scritta veramente bene. 

B) Padronanza ed esposizione dei contenuti: 10. La varietà dei personaggi che sei riuscita a creare è decisamente notevole, e la bellezza è che ogni capitolo è come una storia a parte, racconta con dovizia di particolari e grandissima immaginazione le diverse vite dei personaggi che popolano il Covo; nessuno è uguale all’altro e tutti sono estremamente interessanti. Niente è lasciato al caso, ed ogni affermazione è data con precisione e competenza. Ho apprezzato le note a piè di pagina, perché oltre a fornire al lettore una spiegazione, sono il segno che tu stessa ti sei ben documentata nello scrivere, per evitare errori, ed io apprezzo moltissimo questo. Anche l’aspetto steampunk è trattato con scioltezza, infilato qui e lì senza parere, ma rende il tutto molto più affascinante. 
Il prompt a mio parere è utilizzato molto bene, perché, oltre a nominarlo all’inizio, nel periodo successivo approfondisci il tema delle stagioni, ed alla fine dell’ultimo capitolo riprendi il tutto, dando una risposta alle domande che ogni viaggiatore si porrebbe nell’entrare al Covo. Un ottimo lavoro veramente. 

C) Stile ed espressione: 10. Ho adorato soprattutto lo stile accattivante con cui sai tenere il lettore inchiodato al tuo racconto, facendogli quasi sognare le vite dei personaggi. Questo è ottenuto anche attraverso alcune anticipazioni (di questo parlerò poi), che creano suspence, e l’utilizzo alternato di futuro e passato, che rende il tutto molto fluido. Più volte durante la lettura ho alzato gli occhi ed ho immaginato la scena descritta, ed il Covo è diventato pian piano un luogo molto vivido davanti ai miei occhi. Inoltre, vi sono alcuni “colpi di scena” magistrali che spezzano ogni noia, facendo restare senza fiato. Oltre all’ultimo, ho apprezzato moltissimo la chiusa del capitolo su Ume e Chinatsu. 

D) Originalità: 9. Di storie che descrivono personaggi e luoghi ce ne sono molte, ed alcune rischiano di cadere nel banale o nel non raccontato, perché non fanno altro, appunto, che descrivere. Tu invece hai inventato non una, ma mille storie diverse, perché ogni personaggio ha un mondo alle sue spalle tutto da scoprire, e che volentieri credo ogni lettore vorrebbe approfondire (e sicuramente fa, con la propria immaginazione). Il mescolare tutto ciò con l’ambientazione steampunk è veramente originale, o almeno così mi è sembrato, anche perché è il primo racconto di questo genere che mi capita di leggere. 

E) IC e coerenza interna: 10. Nulla da obiettare sulla caratterizzazione dei personaggi, che riescono sempre a stupire e si intrecciano fra loro in maniera del tutto particolare. Menzione speciale ai due, secondo me, protagonisti nell’ombra che prepotentemente ritornano nell’ultimo capitolo: il viaggiatore, e dunque in definitiva il lettore, e l’oste, cioè il narratore. Qui c’è una mescolanza di ruoli (anche a livello meta-letterario) davvero notevole. Complimenti! 

Recensore Veterano
30/03/12, ore 13:39
Cap. 10:

ultimo capitolo di questo tour guidato. e scopriamo che, alla fine dei conti, è sempre stato l'oste ad accompagnarci, e non una qualsiasi guida turistica che, per quanta passione possa mettere nel proprio lavoro, non sarà mai in grado di descrivere con tanta minuziosità e cura nei dettagli ogni singolo membro del personale o stanza del covo. e il pensiero che questo oste, con la sua gamba meccanica installata al posto di quella vera per motivi a noi ignoti, sia in grado di aiutare gli avventori a inventare una scusa per non andarsene più, gli dà un che di magnetico. ricorda quasi quasi certi personaggi epici che attiravano le persone per non lasciarle più andar via, anche se in questo caso non c'è nessna accezione negativa.
ormai abbiamo concluso la visita, e devo dire che hai meritato pienamente il primo posto. alla prossima!

Recensore Veterano
29/03/12, ore 10:11

anche un cassiere poeta e veterano di una qualche guerra, che trova la propria musa (volente o nolente che possa essere) proprio all'interno del covo. ormai ci sono tutti, manca solo il proprietario. dopo questa serie di pittoreschi personaggi mi aspetto qualcosa di impressionante.
sarà interessante vedere cosa ci riserverà il prossimo capitolo.
alla prossima!

Nuovo recensore

stai descrivendo non una locanda, ma un vero e proprio mondo, con una propria atmosfera. ti cattura.
 ci sarà un continuo?

Nuovo recensore
27/03/12, ore 21:39

un drago come cuoco? quando l'ho letto sono proprio cascata dalle  nuvole! XD  decisamente bello  il capitolo.

Recensore Veterano

non un personaggio o una coppia, e neanche un trio, ma un'intera banda di otto ragazze cinguettanti, stavolta. il covo sta assumendo tratti sempre più lontani da quelli di una semplice locanda, e si trasforma via via in un vero e proprio rifugio degno dei migliori avventurieri e viaggiatori.
ormai non può essere rimasto molto, a meno che tu non voglia aggiungere anche una soffitta. di conseguenza, immagino che presto conosceremo finalmente il proprietario del covo.
alla prossima!

Recensore Master
26/03/12, ore 19:12

ahaha XD ma povero Basilio, spadellato XD Proprio non me o aspettavo che fosse un drago, letteralmente!, e anche se non condivido affatto la sua passione, credo sia parecchio adatta a un drago. Insomma, chi non vorrebbe un cuoco così? Io avrei anche il posto dove tenerlo... no, ok, è un essere senziente, non un animale :-)
Capitolo simpaticissimo, in particolare la cosa sulle grigliate XD

Recensore Veterano
26/03/12, ore 11:24

un capitolo molto più orientaleggiante, adesso. un po' curioso trovare una suonatrice tipica della terra del sol levante in un posto del genere, anche se si tratta di un'automa. e che automa, poi, vista la precisione e l'abilità con cui suona.
non ho ben capito, tuttavia, se ume è a sua volta un'automa o una persona. anche perchè, se fosse una macchina, mi sorgerebbe un dubbio: lei chi la carica?
alla prossima!

Recensore Veterano
25/03/12, ore 17:47

ecco, si parlava del lavapiatti...
e anche tu hai inserito un bel bestione da guardia nella storia, anche se a differenza del mio ha la mascella meccanica e gli occhi bionici. una bella coppia, direi, uno tutto peloso e muffoloso, l'altro noncurante e pratico. entrambi (come pure ogni altro membro del personale del locale) sono i migliori nei propri ruoli, senza alcun dubbio, e poveri quei ladri che si azzardano a sfidare orso. piuttosto mi chiedo dove abbiano pescato primo, così ingegnoso ma così allergico al sapone.
e anche un'altra domanda mi è appena venuta alla mente: chi sarà mai il proprietario del covo? un posto tanto particolare, pieno di gente tanto pittoresca, deve avere un proprietario davvero fuori dal comune.
alla prossima!

Recensore Veterano
24/03/12, ore 01:36

scusa se recensisco solo così tardi, ma sono stato pochissimo al computer.
devo dire che il personale si allunga ancora, annoverando un nuovo e pittoresco personaggio nella lista: un enologo alquanto alcolizzato, parecchio lontano dall'immagine di impeccabile professionalità che di solito si associa agli esperti di settore. se poi consideriamo che sono reduce da mezza bottiglia di sangiovese, ci sta alla perfezione.
l'immagine che ne hai dato è quasi simile a un buffo membro di un circo, o a una sorta di elfo (di quelli irlandesi, anche se molto meno verde del normale).
mi chiedo quanto grande possa essere il covo, comunque: finora abbiamo visto il capocameriere, la "nonnina" caposala, il cuoco, due assistenti alla cucina, due cameriere e adesso l'enologo. a questo punto mi aspetto come minimo un lavapiatti con tanto di lavello in formato dieci per dieci, anche se forse l'hai sostituito con un lavastoviglie a vapore.
bhè, staremo a vedere. alla prossima!

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