Recensioni per
Carpe Diem
di Acquiesce

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/04/12, ore 17:20
Cap. 2:

Eccomi qua, con il mio consueto ritardo! Non parliamo di ritardi, avrei dovuto aggiornare la mia storia ieri e non penso che riuscirò a farlo prima del finesettimana :S sono una frana. Vabè. Pensiamo alla tua, di storia!
Allora, intanto rinnovo i complimenti, anche se rischio di ripetermi e di annoiarti. Non perdi un colpo, stile e precisione sempre impeccabili! In generale mi è piaciuta proprio la struttura del capitolo, e il modo in cui l’hai buttato giù: hai ripreso “la puntata” precedente, facendo iniziare questa in un pub, dove i protagonisti si sono spostati dopo il loro incontro. Poi, senza troppi giri di parole e anzi, con molta dolcezza, li hai fatti arrivare a casa della donna, dove poi si sono lasciati andare alla passione.
Focus: in altri casi, la “velocità” dei fatti sarebbe stata fuori luogo, e leggendo mi sarei ritrovata confusa e “sballottata” da una situazione all’altra; qui, invece, il susseguirsi degli eventi sembra incastrarsi alla perfezione, ci sta molto bene. Mi spiego meglio: il fatto che questi due estranei finiscano col passare la notte insieme non è inverosimile, anzi, è in linea con ciò che hai scritto nelle righe prima, e cioè che i due sono molto diversi ma complementari, che non si conoscono ma allo stesso tempo sembrano conoscersi a fondo, e che hanno molto da darsi, seppure in poco tempo. Fare l’amore qui non è inteso semplicemente come la voglia, il desiderio, ma piuttosto come un modo passionale per condividere qualcosa. Non so se mi sono espressa bene D:
Comunque, hai reso bene anche le sensazioni provate dalla protagonista, i suoi sentimenti, e allo stesso tempo il suo carattere, che è molto nitido nonostante non si sappia nemmeno il suo nome (o forse l’hai scritto e me lo sono persa?), e si resti in sua compagnia per soli due capitoli.
A tal proposito, lasciami sfogare: nooooo, uffaaa, solo due capitoli! :D Per come avevi presentato tu la storia, ho immaginato che non sarebbe durata tanto, qui ci stava che durasse poco. Però ti prego, avventurati in qualcosa di più lungo! So che più capitoli comportano una trama più articolata, ma il mio è solo un consiglio per spronarti: se hai da parte qualcosa di più lungo, ben venga, io non vedo l’ora di leggere, sei un’autrice che seguo con interesse ;)
Concludo con un’osservazione un po’ più critica: la parte finale, quella in cui la ragazza ragiona sugli effetti di questa avventura, mi sa un po’ da “tema scolastico”. Come riflessione va più che bene, è giusto metterla, ma io se fossi in te darei un’occhiata e apporterei qualche modifica per renderla più “fluida” (non so se hai capito, ma mi veniva da scrivere la parola “fluida” per rendere, ahah). Ti sei ripresa nella frase finale, però: “ E io sono felice, felice come lo sono stata raramente. Come non lo ero da tempo. Felice e viva.”. Belle parole (:
Già che sono entrata in tema citazioni dal testo, sappi che mi è piaciuta tantissimo l’espressione “Il suo attimo si stava per esaurire (e quel bacio avrebbe dovuto farmelo capire.)”…che bella immagine! Hai ripreso il filo centrale della storia, e al tempo stesso hai dato l’idea in modo perfetto dei sentimenti dell’artista. Anche lui è stato delineato piuttosto bene, poi da quando mi hai detto che ti sei ispirata a Andy Bell ho letto con un occhio diverso :3
Concludo davvero stavolta! Spero di leggere al più presto qualcos’altro di tuo. Ti inserisco tra gli autori preferiti, così sarò aggiornata sulle tue pubblicazioni! :D Un abbraccio!

Recensore Junior
29/03/12, ore 19:27
Cap. 2:

Ciao,

Ho aspettato e letto con piacere la chiusura della Tua storia. Inutile dire che l'attesa è valsa la candela in quanto la qualità del lavoro è sensibile sotto diversi punti di vista. La sintassi e la grammatica sono eccellenti strumenti a servizio di un pensiero che si snoda sicuro tra immagini, immaginazioni, parole, sensazioni, emozioni. La lettura corre via veloce e cattura il lettore che, dopo le prime righe, non credo veda più il testo scritto quanto un succedersi di fotogrammi avvolgenti, personali, ma nello stesso tempo aperti all'immedesimazione altrui. Ho molto apprezzato il parco uso di termini descrittivi così come il non indugiare in intimistiche narrazioni di stati d'animo: in questo capito ogni elemento è ben dosato, ogni parola ha il suo scopo, mai a discapito del tutto. Basta l'enunciazione di una Reflex al collo, di un buco di appartamento per fornire al lettore tutto ciò di cui ha bisogno per cogliere il vero spirito della storia.
Ho apprezzato, infine, la scelta di una trama che, alcuni, potrebbero definire borderline: un amore che non si incastona nei dettami perbenisti del piccolo mondo in cui viviamo, che racconta di persone che, per indole e professione, mal si collocano nelle ristrette vedute di questa società. E' piacevole, ogni tanto, ascoltare un cinguettio fuori dal coro.
A presto
Flashbax

Nuovo recensore
25/03/12, ore 15:21
Cap. 1:

Eccomi qui, come promesso (: mi piace molto questa storia, è particolare (anche solo per il fatto che non è una fanfiction sui Gallagher, ormai sono abituata a leggere solo di quella) e mi ha presa fin dalle prime righe.
La perfezione, la delicatezza, la leggerezza dell’ambiente in cui si svolge la scena - sia il parco pieno di colore e vita, sia l’angolino malinconico del musicista - si intonano perfettamente col tuo stile (ripeto) pulitissimo. Alcuni particolari, poi, mi sono piaciuti particolarmente (scusa il gioco di parole): intanto, la passione della protagonista per la fotografia. La donna è stata educata al “valore dell’occasione”, chiamiamolo così, e di questo valore ne ha fatto una passione e una professione. Niente di più azzeccato! Ho apprezzato molto questa trovata narrativa. E poi, in questo modo, crei un collegamento solido con il titolo/tema della storia, il cogliere l’attimo: nel giro di qualche riga fai entrare benissimo noi lettori nello spirito della protagonista, appunto descrivendo le sue giornate passate con in mano una reflex, e cosa significhi per lei.
L’incontro col musicista ha qualcosa di malinconico, sottile e misterioso, nonché bizzarro. Voglio proprio vedere come andrà avanti (: è anche originale il fatto che i due protagonisti siano due persone già adulte, e non adolescenti come sono sempre nella maggior parte delle storie. Se posso chiederlo, visto che io non azzardo nomi per non dire cazzate, chi sarebbe l’artista a cui ti sei ispirata per questa figura? ;)
Ok, chiudo qui (: aspetto l’aggiornamento! Un abbraccio e ancora complimenti! ^^

Recensore Junior
20/03/12, ore 14:09
Cap. 1:

Ciao,

Con piacere Ti ho ritrovata in una diversa sezione del sito. 
Diversa la sezione sì, ma non la qualità del lavoro che, devo ammetterlo, mi ha catturata dalle prime battute, sia perché tratta di un tema a me molto caro, la fotografia, sia perché riesce subito a creare un particolare coinvolgimento, davvero introspettivo, con il lettore.
Dopo le prime righe non ho più visto il testo, ma ho seguito, dall'obiettivo della fotografa, il mondo, le immagini, i suoni, i colori, sì come lo vede lei.
Fotografia e musica, poi, sono un connubio per natura vincente. Cosa c'è, infatti, di migliore del catturare in uno scatto una melodia? Certo è un'ardua impresa, come quella della Tua protagonista, ma quando a buon termine, che soddisfazione.
Infine, ho notato che la storia è ancora in corso. Ottimo, non vedo l'ora di leggerne il seguito, anche se era perfetta (anche) come one-shot.
A presto!