Recensioni per
Paragoni...
di _sweetygirl_

Questa storia ha ottenuto 149 recensioni.
Positive : 149
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/03/12, ore 18:39
Cap. 39:

ciao, chiedo scusa per non aver recensito gli ultimi tuoi capitoli, ma ultimamente non vado molto su internet,
I paragoni di Dan Mikoto e Jiraya mi sono piaciuti tantissimo, quello di Dan in particolare, senza nullatogliere a Jiraya
ciao unsaluto alla prossima

Nuovo recensore
22/03/12, ore 16:21
Cap. 39:

Ciao sweety! Quanto tempo, vero?
Scusa; forse mi sto prendendo un filo troppo confidenza, perdonami, sono la solita scema. Ehm, vedo di ricompormi un secondo…
Ok, facciamo che riparto da capo, così forse evito di fare altre figure da mentecatta, bièn?
Ecco, oh mamma, magari tu adesso non ti ricordi neanche di me, cosa del tutto plausibile comunque, ci mancherebbe, anche se forse, dopo queste prime righe di corbellerie, ti sarai subito rammentata di un essere inopportuno e molesto che parla a vanvera…
Comunque sia, eccomi qua come da promesso/minacciato. Scusa il ritado, sono sempre lentissima in ogni cosa, perdonami, avrei voluto poter recensire prima, a raccolta ancora incorso, e chissà, magari non lo leggerai mai stò commento avendo appena ultimato il lavoro, ma non importa; anzi, forse è pure meglio, perché non credo di essere in grado di costruitre delle recensioni valide, pertinenti o anche solo umanamente decifrabili. In ogni caso ci proverò comunque… bene.
Esordisco subito con lo scusarmi sinceramente se riassumerò in un'unica tornanta l’opinione globale per la tua meavigliosa galleria di paragoni, forse sembrerò un gesto dettato dalla voglia di sbrigarmela con un solo colpo, ma ti giuro che cercherò di essere il più esaustiva e completa possibile.
Prima di tutto ti faccio i miei più sinceri complimenti per l’idea stessa che è alla base, è molto bella e offre un modo di trattare e delinare i vari personaggi secondo un approccio assolutamente delicato. Ma forse questo dipende soprattutto dalla tua personale interpretazione dei loro caratteri. Davvero, non so se riesco a spiegarmi sufficentemente bene, in caso contario mi scuso, ma hai proprio un’ottica, una sensibiltà, un uso stesso dei parallelisimi sottilissimo; è come se li sfiorassi nel descriverli, e ci riesci in maniera precisa, completa e piena. Quando parli di Sakura che è un passerotto, di Sas’ke che è un (fottutissimo) gatto, di Itachi che è una pantera, di Temari che è un lupo, ecco… riesci a dare con poche e pulitissime parole l’immagine dei personaggi.
Guarda, io sono la logorrea personoficata, per cui se c’è una cosa che apprezzo, invidio e ammiro autenticamente è la sintesi, la capcità di arrivare dritti al bersaglio con poco, di rendere l’essenziale in sostanza, che è una cosa difficilissima. È un po’ come pretendere di beccare il canestro con un tiro da tre punti e al primo colpo. Ci vuole una precisione incerdibile. Davvero, sei stata bravissima nel restituire l’mmagine cromatica di un po’ tutti quei casi clinici di Konoha e dintorni.
Credo che in parte tu abbia lavorato anche su commissione, per cui doppiamente brava, perché un conto è parlare di qualcosa che già in partenza ispira, e un conto è impegnarsi a sviluppare un soggetto magari poco affine o scomodo. Mi è poi piaciuto tantissimo il tuo stile, la struttura verbale stessa, sintetica ma elegante, lineare e semplice, sobria e perfettamente aderente. Davvero, dimostri come non sia necessario costruire architetture e ghirigori verbali per comunicare con efficacia.
Ma adesso ti porto degli esempi concreti che mi hanno fatto sbrillucciare gli occhi, venire le guanciotte rosse alla SpongeBob davanti ad un patty e mugugnare “Oh… ma è carinissimo!”. Beh, vado per cronologia; così magari faccio meno confusione. Sakura che è un passerotto è un paragone singolare, molto ma molto originale e delicatissimo. Insomma, superficialmente parlando, molti avrebbero potuto accostarla nell’immediato ad animali più banalmente forti o simili alla sua impronta caratteriale decisa, ma è stato il relazionare il passerotto all’inverno e alla primavera che ha dato un senso, un colore e un profumo assolutamente giusto e delicato a tutto. Ti dico poi solo che ho adorato, nella seconda shot, il parallelismo del teme con il gatto, mi hai fatto sganasciare dalle risate. Sai cosa, poi? Hai inquadrato e beccato delle analogie assolutamente originali, eppure tutte parimenti giuste, adatte ai vari caratteri. Come Ten Ten con lo scoiattolo, o Rock Lee con il suricato, Haku e Zabusa con gli inseparabili, Kurenai con la libellula, stranissime, originali e tutte interessanti nel loro approfondimento. E lo stesso dicasi per i personaggi più facilmente e obbligatoriamente riconducibili ad animali specifici, vedi Shikamaru con il cervo, Minato con il leone, o Kushina con la tigre. Nella loro naturalezza hai però saputo dare sempre una chiave di lettura originale e fresca. Non ti dico di quanto abbia amato il paragone di Nagato ad una rondine, giuro è stato di una sensibilità estrema; o di Dan col cigno.
Ma la cosa che più mi ha shockato è che tu, ragazza mia, sei riuscita a mandarmi ai matti con tutti i componenti della famiglia Uchiha. Quattro su quattro santi numi, punteggio pieno!
Ora, io non so se tu magari li preferisca ad altri, ma a parte tutto, la cosa bizzarra è che a me (eccezion fatta per Mikoto che ho sempre adorato a pelle), i tre maschi di casa Uchiha, pur affascinandomi, mi sono sempre parsi incomprensibili; insomma, mi piacciono anche se, e forse proprio perché, non li capisco. Comunque sia, sappi che queste quattro shots su ‘sta famiglia di disgraziati sono quelle che mi hanno destabilizzato di più. E in maniera positiva, sia chiaro. Cioè, praticamente mi hai rincretinito con le ultime righe e il colpo di coda finale. Tipo quando parli di Mikoto che, pur amando i suoi figli, non è comunque riuscita a proteggerli, e non parliamo del rigo direttamente sopra, circa lei che, mentre viene assassinata dal figlio, prega solo di poter ricominciare… mamma mia, mi hai freddata con quast’uscita, lo sai?
Poi Fugaku poi che non è riuscito ad insegnare a volare ai figli, e Itachi! No, con Itachi mi hai fatto venire i brividi. L’accenno al fatto che sia morto proprio per mano della sua stessa infinita solitudine, porca paletta, cioè: paura! Mi hai fatto salire una malinconia infinta, e con pochissime parole poi.
Davvero, se c’è una cosa che apprezzo da matti, è la capacità di emozionare con poche parole ben piazzate e significative, tipo quando becchi il nervo e ti parte la gamba; ecco, questa credo sia la capacità di comunicare per davvero e con poco, ma neanche con poco, con il giusto.
Che dire… spero si sia capito che mi sono piaciute davvero tutte. E te lo ripeto, la cosa che più mi ha più impressionato è la delicatezza d’approccio, tanto nei contenuti quanto nell’uso del linguaggio.
Hai messo insieme una sorta di mosaico corale ed essenziale, nella sua completezza.
Mi spiace solo essere giunta giusto in finale di partita, scusami, speravo di riuscire a commentare prima; perdonami. Niente… credo di aver occupato circa metà della pagina con il mio stupidissimo commento, si vede che non conosco proprio le mezze misure; cioè, o non commento o tiro fuori delle pappardelle di tremila parole… beh, ecco, spero di essere riuscita comunque a rendere giustizia al tuo lavoro senza sparare troppe sciocchezze.
Mi auguro tu ci abbia capito qualcosa e possa averti fatto in qualche modo piacere.
Sappi comunque che io l’ho apprezzato, per davvero.
Va bòn, credo di aver concluso.
In sintesi: bravissima e scusa ancora il ritardo.
Un beso ragazza.

 

^___^

P.S. Te l’ho già detto che “il fottutissimo quanto adorabile gatto” mi ha fatto sguarare?

Recensore Junior
22/03/12, ore 15:42
Cap. 39:

Macciao cara! Non c'è bisogno di ringraziarmi, anzi! Sei tu che fai delle frasi bellissime, io le cito e basta u__u
Ecco la shot su Jiraya, bella come tutte le altre brava! Bè come di routine non può mancare la mia citazione x3 Jiraya era un gorilla, sempre pronto a lottare per gli altri, a sacrificarsi, aveva tanti rimpianti ma era morto felice, sapendo che prima o poi anche i suoi sogni si sarebbero realizzati. bellissima questa frase! è stato molto triste quando Jiraya è morto, però come hai detto tu è morto felice perchè c'è Naruto che porta avanti il suo sogno, bravissima ;)
Devo dire che mi dispiace un po' (anzi molto) che questa bellissima raccolta sia finita ma hai fatto il tuo lavoro ed è uscita meravigliosa! spero pubblicherai altre fic su naruto, ci vediamo ;)
(Recensione modificata il 22/03/2012 - 03:44 pm)

Recensore Junior
21/03/12, ore 23:57
Cap. 39:

In parte mi spiace così tanto che questo sia l'ultimo capitolo di questa magnifica raccolta, che si è rivelata, magica, dolce,malinconica, inquietante,divertente e in ogni caso sempre molto emozzionante. Mi hai regalato tantissime emozioni, e vedere che chiudi con un personaggio cotanto amato e particolare beh, mi rende davvero felice. Come al solito hai descritto il personaggio ed ogni sua caratteristica in modo impeccabile,mi hai fatto davvero venire da piangere, sopratutto sapendo il tristo destino che è spettato al mio amato eremita.
I suoi rimpianti sono le paura che ognuno di noi si porta appresso, insomma la paura di non realizzare qualcosa. Molto molto bella davvero la frase conclusiva, mi ha fatto rivivere tutti i momenti di Jiraiya e Naruto. Sarà l'ultimo complimento che ti faccio, almeno per quest'opera, dato che ho intenzione di continuare a seguirti. Quindi rinnovo i miei complimenti e ti abbraccio con tanto affetto!
Sono felice che le mie recensioni ti abbiano messo di buon umore, in fin dei conti anche tu mi hai rallegrato con la tua opera quindi abbiamo fatto un piccolo scambio equivalente ;P
Grazie a te per le dediche che spesso mi hai scritto e per questi magnifici versi. Alla prossima
Baka Saru

Recensore Junior
21/03/12, ore 18:09
Cap. 39:

E con questa siamo arrivati alla fine. *Si asciuga velocemente una lacrima*
Penso che sia stata un'ottima idea completare la raccolta con il caro vecchio Jiraya, lui si che se lo meritava! :)
Devo ammettere che mi hai sorpresa, mentre aprivo questo ultimo paragone pensavo, "Il solito banale rospo" e invece... Tadan! Ecco che leggo gorilla! :)
Quando ho letto l'animale mi sono illuminata, mi stanno molto simpatici, e mi danno un grande senso materno.
Poi penso che con Jiraya ci stia proprio bene! :)
Però che peccato, ce ne stavano ancora molti da fare, anche se condivido di finire la storia adesso, se avessi continuato sarebbe diventata pesante.
Io l'ho trovata perfetta, non capisco cosa ci trovi di incompleto. Anche se sembra sempre che manchi qualcosa.
Sono felicissima di averti aiutata con i personaggi, e che alcuni di essi rientrassero nelle tue simpatie. :)
Complimenti, questa raccolta era davvero bella ed originale.
Spero tanto di poter leggere di nuovo qualcosa di tuo, perché dopo di questa non posso lasciarti così! Non ti libererai più di me! Muahahahah (L'ultimo sfogo su questa storia... sniff *Altra lacrima*)
Beh, credo di aver scritto abbastanza su questo ultimo e bellissimo paragone.
Un bacio!