Dunque, dunque, appena rientrata su FB ho visto il tuo messaggio e mi sono precipitata a leggere.
Chiedo perdono se la recensione sarà un po' sconclusionata, ma ho diverse cose da dire.
La tua storia mi ha divertita anche perché ha una struttura completamente diversa dalla mia e hai fatto succedere cose che, probabilmente, io solo accennerò.
Il mio problema nel leggere è stata proprio l'estrema "descrittività" del momento, con questo non voglio dire che non l'abbia apprezzata, tuttavia forse Mycroft mi è risultato un po' OOC, non tanto per quanto riguarda la parte propriamente sessuale, ma per quel che riguarda il resto, sia nella parte con Jim, sia, soprattutto, in quella successiva con Lestrade. L'intelligenza di Mycroft non ha nulla da invidiare a quella di Jim, anzi, con tutta probabilità gli è superiore, visto che possiamo considerare Jim all'altezza di Sherlock, ma ben sappiamo che, secondo il canone Doyliano, Mycroft ha capacità superiori a quelle di Sherlock e, di conseguenza, a quelle di Jim.
Tutto questo lungo discorso per dire che mi è parso un po' strano vederlo capitolare così di fronte a Jim o anche sentirlo così a disagio di fronte a lui e, in conclusione, di fronte a Greg, quando arriva addirittura a dire "Sono una persona orribile.", a livello personale non credo lo direbbe mai, Mycroft ha un altissimo senso del dovere e non penso si ponga scrupoli morali sui mezzi che utilizza per raggiungere un fine. Probabilmente il comportamento di Jim può averlo irritato, ma da lì ha mandarlo in crisi, secondo me ce ne passa.
E' la prima "Myriarty che mi capita di leggere ed ho il timore che tu possa intendere la mia recensione come negativa, non la è, credimi.
Jim, al contrario di Mycroft, l'ho trovato piuttosto IC, ma è facile stare IC con Moriarty, visto che, il più delle volte, tende a recitare delle parti.
Mi è piaciuta in particolar modo la sua irriverenza e ho davvero amato il suo ripetere incessantemente: "Povero me, signor Holmes, povero me." quasi fosse una cantilena irriverente recitata solo per minare la resistenza dei nervi altrui, quella di Mycroft e dell'altro agente.
Ho apprezzato, in un certo senso, anche l'accenno a Sebastian Moran, benché io non lo veda come OTP di Jim.
Arriviamo al punto focale: "il sapiosessuale", anche io vedo Moriarty piuttosto propenso all'attrazione fisico/elettiva, quindi non mi ha sorpresa il fatto che si ritrovi attratto da Mycroft, tuttavia avrei preferito che ti fossi soffermata un po' di più su questo aspetto, considerando appunto quanto sia complessa e sofisticata la mente di Mycroft Holmes.
Ah, un'altra cosa estremamente positiva: la mancanza di romanticherie che, di fatto, sarebbero state totalmente avulse dall'essenza dei due protagonisti.
Un bacione,
Ros. |