| Satira: cos'è e in cosa consiste? - maturazioni ed esperienze professionali in merito | Dal momento che certe signorine si permettono di fare la morale sull'utilizzo improprio della Satira in certe fanfiction, mi vedo costretto a rispondere loro in un post unico, così da risparmiare tempo e fatica.
Tralasciamo anche il fatto che, con vent'anni di pratica professionale alle spalle, non credo di essere così ignorante da avere bisogno dell'opinione pseudo-intellettuale da parte di persone che intendono l'argomento come un "puerile tentativo di suscitare risate"... Della serie: quando l'ignoranza pretende di fare lezione!
Ad ogni modo, vediamo di riassumere il concetto con ordine.
Non starò a fare un sermone sulle origini storiche della Satira - leggete sull'encicopedia, se ne avete voglia - bensì preferisco andare direttamente sul pratico.
La Satira non deve necessariamente essere divertente, in quanto questo concetto la distingue sostanzialmente dal cosiddetto genere Comico, e ciò tuttavia non nega assolutamente il fatto che può essere anche divertente. La sua funzione primaria consiste infatti nel porre in netto risalto il vizio e la debolezza umana, offrendo un chiaro motivo di spunto - grottesco e, il più delle volte, volutamente esagerato - proprio per suscitare nella mente della persona l'idea correttiva su tale tipo di atteggiamento.
Deve essere pungente.
Andare a toccare gli elementi spinosi, di una situazione altrimenti definita "intoccabile", e dare origine a vari tipi di reazione:
- concordo
- dissenso
- indifferenza
- etc.
Alcuni la associano esclusivamente al mondo della politica, sbagliando.
Altri invece la definiscono "pura e infantile sfacciataggine, offensiva e ridicola, priva di qualsivoglia riferimento logico".
Ebbene la realtà è che, in quanto parte di una sottile branca della logica e dell'intelletto umano, la Satira in sé e per sé costituisce uno dei pochi elementi attraverso la quale è possibile denunciare e/o sottolineare vari aspetti negativi in ogni campo... Associandola principalmente a questioni di ambito: politico, sociale, teologico/religioso ed economico.
La cosiddetta "risata satirica" è una risata amara - una risata che racchiude in sé molte cose - ed acquista un'importanza fondamentale nella vita della persona, specie nel passaggio dalla maturità adolescenziale all'età adulta, per orientarsi autonomamente nella logica del mondo. Grazie alla Satira è possibile infatti toccare argomenti di particolare natura, senza necessariamente attaccare persone nello specifico, e mettere continuamente in discussione le convinzioni fittizie che ruotano attorno alle menti semplici delle persone più ingenue e facilmente influenzabili.
E questa è più o meno la SINTESI dell'argomento, a dispetto di cosa vi abbiano fatto intendere in termini negativi e/o dispregiativi.
Se avete domande o necessitate di ulteriori chiarimenti/approfondimenti, prego esponete in modo chiaro nei vostri eventuali commenti.
In Fede
David Bizzarri
(telesette - 09/11/13, ore 18:53)
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