Asino telesette - il voto più alto in lettere: un cinque!

Ebbene sì, lo confesso...
Già all'epoca della scuola, si capiva subito che "forma" e "grammatica" NON sono e non sarebbero mai andate d'accordo con me. A parte che avevo votacci praticamente in tutto, salvo forse Educazione Fisica, ma devo riconoscere che i professori non avevano tutti i torti.
Non che le cose siano cambiate poi molto, intendiamoci.
Il punto è che alcuni/e di voi sono proprio ostinati/e, nell'attribuirmi dei meriti che non mi appartengono, continuando a scimmiottare nei commenti frasi del tipo: "scrivi bene", "scrivi bene", "scrivi bene" ad libitum...
Siete convinti/e, adesso?
Quante volte avrò spiegato che non sono assolutamente uno scrittore. Quante volte avrò dimostrato che la mia dimestichezza con l'Italiano è proprio sotto la sufficienza. E quante volte mi sono sentito invece rispondere che non è vero, che sono bravo, che mi sottovaluto, etc.
Ragazzi/e, qui nessuno offende nessuno, semplicemente la verità è proprio davanti agli occhi.
E' innegabile!
Avrò avuto anche quindici anni, con ovvie limitazioni e tutto, ma pure adesso sono io per primo che riconosco i miei difetti, sia quelli di oggi che quelli di allora, e le giuste valutazioni degli ex-professori nei miei riguardi. Sono una CAPRA, come direbbe Sgarbi, e mi va benissimo così... purché, beninteso, la smettiamo una volta per tutte di prenderci così dannatamente sul serio.
Non sono quel che si suol dire un "esempio" da seguire.
Sono sempre stato un bighellone, uno a cui piace giocare e divertirsi, e la prova è proprio il voto su questo mio vecchio tema del '97...
Suvvìa, ammettiamolo!
Le mie storie saranno forse simpatiche e divertenti, e sono contento di suscitare chi più chi meno qualche sorriso di tanto in tanto, ma in buona coscienza non posso certo mettermi "tecnicamente" sullo stesso piano di chi scrive unendo tanto la fantasia che l'immaginazione con la competenza e la struttura grammaticale adeguata.
E prima che qualcuno adesso tiri fuori la solita solfa: "ma puoi migliorare", "basta l'impegno", "le fanfiction servono appunto come banco di prova per migliorarsi"...
Prendete atto che, anche se vi risulta un atteggiamento incomprensibile, il sottoscritto non nutre alcun interesse nel migliorare o meno la qualità delle proprie storie. Non è certo per sentirsi dire: "ah bravo, complimenti" che telesette scrive, bensì per scazzarsi di tanto in tanto e divertirsi quando non ha niente di meglio da fare.
Rendetevi conto, per favore, di quanta differenza sussista, a tutti gli effetti, tra l'essere "realmente" bravi/e e la capacità invece di scrivere, quantomeno, in modo decente.
Il pregio di un sito di fanfiction è che, riconoscendo i propri limiti, almeno qui si ha la possibilità di scrivere quanto ci pare, di quello che ci pare, e soprattutto COME ci pare.
Applicando poi la logica del buon senso, senza troppe pretese, è possibile anche affinare una o più capacità nell'esposizione del linguaggio scritto: tipo la forma, la punteggiatura, l'uso dei verbi e delle coniugazioni, etc.
Certo, chi lo mette in dubbio?
E' risaputo che, da un gioco e da un passatempo, una persona può effettivamente trovare l'illuminazione e scrivere su tuttaltro livello di esposizione lessico/grammaticale/narrativa.
Solo che non è il mio caso... Punto!
telesette non sarà mai uno scrittore, non nel senso puro del termine, e non può nemmeno beneficiare di appellativi che non gli competono minimamente.
Spero di essermi espresso chiaramente, nel sottolineare ancora una volta questo punto che reputo fondamentale. Tutte le storie presenti su questa pagina sono parte di un gioco, sono robetta, buone solo per divertirsi e per trascorrere insieme un po' di tempo. Posso anche scrivere mille, diecimila, un milione e passa di storie QUI... ma rimarrò sempre telesette e, come tale, non sarò mai niente di più che un dilettante, con pregi misti a ovvi difetti, sempre cosciente e consapevole di questo fatto.
Orbene, quello che avevo da dire l'ho detto...
Alla prossima!

DADO