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Alvaro Vitali - cult movie collection di telesette (1 storie)
Descrizione della serie: Alvaro Vitali ( Roma - 3 febbraio 1950 ), mitico volto caratteristico del cinema nostrano, conosciuto soprattutto per le sue simpaticissime caratterizzazioni all'interno della commedia-sexy a fianco di: Lino Banfi, Renzo Montagnani, Edwige Fenech, e via dicendo...
Un concentrato "frizzante" di sarcasmo ed autoironia, scoperto inizialmente dal regista Federico Fellini, comincia la propria carriera cinematografica nel 1969, quando all'epoca lavorava perlopiù come elettrauto. Convinto di non poter assolvere ad altro che ruoli di supporto o di spalla comica, penalizzato più che altro dal proprio aspetto fisico, nel 1981 viene convinto da Marino Girolami ad accettare il ruolo da protagonista nell'inaugurare la breve parentesi dei cosiddetti film-barzelletta, diventando così il volto storico di Pierino: studente ultraripetente, privo di rispetto per la società e le istituzioni, con uno spiccato senso dello humour e la lingua pungente dalla battuta pronta. Subito "imitato" dagli attori contemporanei, quali Giorgio Ariani e Maurizio Esposito, la fortuna di Vitali termina ufficialmente con la fine della commedia-sexy ( genere, peraltro, ancora oggi criticatissimo! ). La grande polemica, accesa molto probabilmente da un commento di Sergio Leone, in riferimento ad una precisa battuta presente nel film "Pierino contro tutti", è ancora oggi oggetto di discussioni.
Cit.
La scena avviene nei pressi del Gianicolo, dove un bambino lascia cadere la propria paletta e la madre, chinandosi per raccoglierla, molla inavvertitamente un peto sonoro...
BAMBINO: Mamma, che era?
MAMMA: Eeeh, niente, è il cannone che spara a mezzogiorno...
PIERINO: Ah, signò, allora è mejo che mette avanti er culo, perché je va 'n quarto d'ora indietro!
Testimonianze durante la prima del film affermano che, mentre il pubblico era contorto e in preda alle convulsioni dalle risate, Sergio Leone si alzò sdegnato abbandonando la sala e borbottando qualcosa come: "non c'è più cinema, il cinema è morto"...
Il punto cruciale della discussione, in merito al cinema di Vitali, è che la critica ancora si ostina a guardarlo solo attraverso una ipotetica vena di pretenziosità. Mentre, secondo Vitali stesso, la produzione è sempre stata consapevole che la leggerezza e la vivacità della sceneggiatura, ovviamente spontanea e scurrìle, non può strappare niente di più all'infuori di un sorriso e di una risata. A tale proposito, va anzi ricordato che, durante la triste parentesi storica della Guerra del Golfo ( 1990-1991 ), nella sala-tivù della nave sulla quale viaggiavano, i nostri soldati scelsero proprio di vedere il film di Vitali, pure tra un'ampia scelta di titoli a disposizione...
Perché?
Beh, sicuramente, NON perché Pierino fosse più "bello" o qualitativamente "superiore" a film quali: "La dolce vita", "Vacanze romane", etc. Semplicemente perché era leggero, irriverente e spontaneo, capace di coinvolgere subito lo spettatore con quella risata trascinante. Una risata forse fin troppo modesta, niente a che vedere con l'arte del grande cinema d'autore, ma non per questo da disprezzare a prescindere.
Ad ogni cosa, la giusta misura.
Vitali è e rimane, nel tempo, quella risata di cuore nella quale immedesimarsi proprio quando si è a terra... senza, ovviamente, fare paragoni bensì amare e rispettare insieme quello che siamo e che potremmo essere.

Storie ordinate secondo la cronologia della serie (la prima in fondo)


[Alvaro Vitali - cult movie collection]
Quella, per Pierino, fu una notte piena di dubbi.
Di incertezze.
Cosa doveva fare?
Buttare al vento la sua fama di ultraripetente scolastico, per amore della sua bella maestrina dagli occhi dolci, oppure assestare altre mazzate morali sulla testa di tutto il collegio docenti per l'ennesima volta?
Questa volta, la Rizzi lo aveva messo di fronte ad un vero e proprio dilemma.
Certo, volendo avrebbe tranquillamente potuto passare la promozione, con il minimo dei voti. Si trattava di rispondere correttamente a qualche domanda, senza fare il buffone, e diventare dunque un anonimo studentello "domato" dalle regole conformiste della scuola...
Autore: telesette | Pubblicata: 04/07/14 | 04/07/14 Rating: Giallo | Genere: Demenziale, Generale | Capitoli: 1 | Completa
  Note: Missing Moments | Avvertimenti:
Categoria: Film > Altro - Commedia | Leggi le 1 recensioni