The GazettE
Love, sex, magic di (0 storie)
Descrizione della serie: [So let me drive my body around ya]
Ok.
Come mai un uomo di trent’anni, che non aveva mai ceduto a certe tentazioni, si trovasse in un posto del genere era, francamente, un mistero. Che tuttavia non era molto intenzionato a risolvere, visto che la sua attenzione era appena stata catturata da un avvenente biondino accucciato al suolo. Portava degli stivali di vernice neri alti fin sopra al ginocchio, con un tacco a spillo vertiginoso, aderenti sul polpaccio, con un intricato disegno di lacci; da essi spuntavano delle calze a rete nere, terminanti in autoreggenti che sparivano sotto ad una minigonna cortissima di latex. Il busto era stretto a forza in un corpetto del medesimo colore delle scarpe, anch'esso coperto da lacci.

[Oh, this is the part where we fall in love]
«Pronto?»
Mormorò con voce roca, passandosi una mano tra i capelli scompigliati. Gettò un’occhiata alla sveglia elettronica sul comodino che segnava le undici e mezzo del mattino e borbottò qualcosa, scontento di essere stato svegliato.
«Ryo, se sei tu giuro che-»
«Hem, Uruha?»
Si bloccò all’istante.

Aspetta, io conosco questa voce.
Aggrottò le sopracciglia, scavando nella mente ancora addormentata.
Non sarà mica...
«Sono Yuu... ti ricordi?»

[Next to me]
Il suo volto era... acceso, illuminato placidamente dal sole e reso ancor più lucente dalla gioia tranquilla che smuoveva il suo sguardo, e le sue labbra avevano assunto una piega così dolce ed innamorata che, se anche Yuu sarebbe dovuto morire in quel momento, sapeva sarebbe morto felice.
Ed improvvisamente si accorse di non aver ancora fatto qualcosa di
fondamentale importanza.
«...Kou!», esclamò, quasi strozzandosi con un morso di brioche, maledicendo il cricetino obeso che si trovava al posto del cervello e che quella mattina andava ancora più a rilento del solito. Spostò il vassoio con la colazione velocemente, per poi lanciarsi letteralmente addosso al suo ragazzo e facendo finire entrambi a gambe all’aria.
Sentì la sua risata penetrargli le orecchie, e di rimando sorrise anche lui, stringendolo forte al suo petto.
«Buon anniversario, amore mio.»

Storie ordinate secondo la cronologia della serie (la prima in fondo)